| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 9:07
Sul valore in termini di soldi non mi esprimo, ho avanzato un'ipotesi al'inizio della discussione ma se il mercato paga tot è ovvio che non si può chiedere la luna.
La questione è che il lavoro andrebbe sempre pagato, non è questione di lobby, anche perché non c'è modo di crearne i questo caso, come fai ad impedire alle foto di circolare ?
Ma nemmeno è giusto dire "regala tanto non è la tua foto a far danno" perché non è vero. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 9:35
MI permetto di inserirmi, non credo che sia stata snocciolata la questione.
La foto (aeroplano giusto?) è sottoposta a copyright?
Perchè non è possibile fare una pubblicità con materiale non svincolato correttamente da copyright.
Un conto è l'editoria un conto è il commerciale.
Nel secondo caso devi avere l'autorizzazione da parte dei proprietari dell'oggetto.
Se l'hangar e aereoplano è il loro allora non c'è problema.
Occhio.
Infine sul regalarla sono assolutamente contrario.
Ciao
LC |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 9:46
@Il Signor Mario
“ Ma non capisco perché uno regalando una foto metterebbe in crisi il settore della fotografia professionale, direi sono ben altri i motivi della crisi e, credo, molti di questi andrebbero ricercati all'interno e non all'esterno „
certamente i "problemi" sono altri, ma lo stesso discorso è nel mare, ci sono le industrie che inquinano a manetta, le discariche abusive, ora se io butto un mozzicone di sigaretta o una scatoletta che esuccederà mai?...la conosci quell'isola nel mezzo dell'oceano fatta unicamente da spazzatura? non è la singola foto, sono i milioni di singole foto che creano il problema.
Ciao
LC |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 9:50
@signor mario il tuo esempio c'entra meno di zero in quanto parlavi di una prestazione per un familiare, qui parliamo di roba per conto terzi e per di più a scopo commerciale...
Io magari con i miei modi potrò sembrare assolutamente categorico, ma ritengo sia opportuno che si dia il giusto valore alle cose, anche minimale, ma lo si dia. Non dico di chiedere i milioni, ma di chiedere un valore congruo e allineato al mercato.
Il discorso "va beh tanto una foto regalata non fa nulla" da l'idea del fatto che non abbiate mai avuto a che fare con persone legate a quel settore, perchè purtroppo non è una foto, ma sono veramente tante, con veramente tante persone che regalano foto credendo che sia una cosa furba, anzi addirittura son contenti perchè gli mettono i crediti (cosa che va fatta per legge... non per cortesia), ci sono purtroppo tante persone e aziende che invece i contenuti li pagano e operano in un clima di onestà e professionalità e che soffrono la concorrenza di chi invece fa tutto aggratis... non mi dite che è giusto regalare le foto perchè allora ritenete che il vostro hobby non valga veramente nulla...
|
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 9:54
"Per quando riguarda il discorso moralizzatore, aspetto di vedervi ridere quando qualcuno vi farà perdere guadagni o proprio il posto di lavoro perché svolge il vostro stesso compito a nero oppure chiedendo la metà di quello che prendete voi...." Il guadagno lo perdi per altri motivi. Quando un'attività la fai di professione la concorrenza se così vogliamo chiamarla la fa uno che lavora ai tuoi livelli ed ha esperienza nel campo non chi regala i propri lavori o prende pochi soldi. Ci sono lavori "usa e getta" che si realizzano su carta straccia o che compaiono qualche giorno sul web e poi svaniscono, altri che hanno scopi mirati (non pensare che gli spazi pubblicitari te li regalano!!!). I secondi citati son quelli che portano soldi. Per farti in esempio pratico: hai bisogno di una bici da usare in vacanza per qualche passeggiata?...la compri al supermercato con pochi soldi poi la butti o la molli in garage. Hai bisogno di una bici per fare escursioni più impegnative?...ti rivolgi in un negozio specializzato e cerchi il miglior compromesso in base al tuo budget... Sicuramente se non sai distinguere la qualità tra un lavoro professionale e uno amatoriale le differenze non le noti e se non hai interesse ad approfondire in merito per un professionista sei solo un cliente meglio a perdere che a trovare. Il discorso regalare era riferito a tutt'altro ma è stato frainteso non so se volutamente o per essere stato poco chiaro (fa niente). Mario è stato l'unico che ne ha capito il senso. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 10:08
Io ho dato per scontato che la vendita della fotografia fosse subordinata al possesso dei diritti.
Certamente NON si puo' vendere l'immagine se non si posseggono i diritti di pubblicazione.
La questione non e' evidente. Come giustamente sostiene Lordcasco, se le foto son state scattate in un salone, a meno di non aver acquisito i diritti di pubblicazione, la VENDITA non e' possibile.
ATTENZIONE si corre un rischio economico grosso.
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| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 10:18
“ francamente, avendoci lavorato a contatto con il mondo editoriale e la fotografia professionale, trovo che regalare foto a chi le userà per fini almeno in parte commerciali sia del tutto sbagliato in linea di principio, soprattutto è una questione di rispetto nei confronti di chi facendo foto ci mangia... se paradossalmente tutte le foto venissero regalate (cosa che purtroppo è sempre più attuale) la professione del fotografo sarebbe definitivamente morta ... io piuttosto che regalare foto a chi le usa per scopi commerciali non le cedo e basta, trovo sia proprio sbagliato regalare cose che devono essere pagate... „
Pienamente d'accordo. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 10:39
"Per quanto riguarda se faranno la campagna pubblicitaria sono ancora in attesa della risposta ma penso che la stamperanno su dei volantini perché non penso sia una grande società, bensì un negozio"...se si parla di semplici volantini siamo sicuri che ci siano questi grandi rischi?...ne ho visti tanti in giro che violano i diritti d'autore ma sono cose di poco conto che per quanto posso essere illegali non creano nessun danno... certo se vengono esposti ad esempio negli spazi pubblicitari all'interno delle metro hai ottime possibilità di essere bastonato. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 10:56
“ @signor mario il tuo esempio c'entra meno di zero in quanto parlavi di una prestazione per un familiare, qui parliamo di roba per conto terzi e per di più a scopo commerciale... „
Allora mettiamola così: quando facevo fotografia di danza mi capitava di incontrare compagnie di esordienti che non avevano neanche i soldi per i costumi, fortunatamente danza moderna può essere fatta anche in mutande, non era infrequente che regalassi loro delle fotografie, e nessuna delle ballerine era mia amante o parente, ho distrutto il mercato della fotografia di spettacolo e di danza? Direi di no! Se il professionismo fotografico è in crisi il motivo non è certamente nelle quattro fotine regalate da un pinco pallino qualsiasi a due ragazzi che tentano di aprire un'attività anzi se fossero questi i motivi direi che forse è giunto il momento per i fotografi professionisti di interrogarsi realmente sui motivi della crisi |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 11:11
mario anche questo tuo esempio è totalmente fuori luogo... si parla di esordienti e soprattutto di scopi non commerciali... non mi pare difficile da capire la differenza tra scopo commerciale, ovvero la tua foto mi serve per guadagnare, e eventuale scopo non commerciale, ad esempio le foto del saggio che ci hai fatto le teniamo per ricordo e hai fatto un favore a farcele...
Tolto che le quattro fotine che dici tu se magari lo estendiamo a magari centinaia di società sportive o a eventi sportivi, magari a livello agonistico e quindi con il budget per poter avere un fotografo, cominciano ad essere migliaia di foto che qualcuno (pagato) potrebbe fare meglio e più professionalmente, guadagnandosi uno stipendio in cambio di offrire un servizio. è esattamente il discorso che faceva qualcuno con il non riciclare la plastica o buttare in terra i mozziconi, non è l'uno che frega, è la tendenza generalizzata che porta a conseguenze potenzialmente disastrose (in ambito ambientale togliamo pure il potenzialmente).
Vero il discorso di simboli o luoghi protetti da copyright, è giusto informarsi. Fortunatamente facendo paesaggio, salvo determinati luoghi, è un problema che non mi ero mai posto. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 11:41
“ mario anche questo tuo esempio è totalmente fuori luogo... si parla di esordienti e soprattutto di scopi non commerciali... non mi pare difficile da capire la differenza tra scopo commerciale, ovvero la tua foto mi serve per guadagnare, e eventuale scopo non commerciale, ad esempio le foto del saggio che ci hai fatto le teniamo per ricordo e hai fatto un favore a farcele... „
matteo fanno pagare il biglietto ho parlato chiaramente di compagnie e non di saggio, dove peraltro sarebbe davvero scorretto regalarle, e non credo sia poi così difficile capire la differenza fra compagnia di danza e saggio di una scuola di danza.
Ora provo a spiegarti la differenza:
foto di saggio, la Maestra organizza un saggio, e si fa pagare più che bene quindi manco morto le do le foto gratis, nell'organizzazione è compreso un fotografo che si fa pagare le singole foto dai singoli allievi ogni foto di danza regalata è un guadagno in meno per il fotografo, regalarle è da stron.zi
compagnie di danza, in genere un coreografo crea intorno a sé una compagnia, se è noto e famoso ha molti sponsor e soldi a disposizione se non è noto fa la fame anche se bravo, le compagnie non fanno saggi, quelli li lasciano alle scuole, le compagnie fanno spettacoli, per farlo affittano un teatro, per vedere lo spettacolo si paga un biglietto, anche minimo ma si paga, se la compagnie è esordiente riesce al massimo a coprire le spese e sicuramente non ha soldi per il fotografo, io a volte facevo foto gratis a queste compagnie perché erano esordienti e squattrinati, più o meno come me a vent'anni, e credevano in qualcosa, più o meno come me a vent'anni. |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 12:41
Su…
il contadino che regala due cespi di insalata NON ROVINA I MERCATI GENERALI
L'elettrauto che ti pulisce la lampadina ossidata gratis NON ROVINA GLI ALTRI ELETTRAUTO.
Il grossista edile che ti regala due palate di sabbia Non mette in crisi l'edilizia.
L'avvocato che ti da' un parere legale mentre bevete un caffe' al bar Non mette in crisi la categoria.
Smettiamola con sta fesseria che le foto regalate TOLGONO IL PANE DI BOCCA AI FOTOGRAFI.
Se questo succede, e' perche' i fotografi stanno tentando di vendere acqua fresca…
Oramai chiunque puo' scattarsi la foto ricordo (ed i milioni di selfie lo dimostrano).
Pensare di campare vendendo i selfie e' come pensare di vendere sabbia nel deserto.
Paradossalmente fa piu' affari la maschera dell'antico romano che posa per un selfie a pagamento che il fotografo che propone di scattare una foto. Almeno il figurante fornisce un servizio al cliente
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| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 13:04
Quando si filosofeggia troppo .....finisce così.
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| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 13:17
ma uno potrà essere libero di fare ciò che vuole con le proprie foto o no..?!  |
| inviato il 19 Febbraio 2019 ore 13:18
Più che altro finisce così quando non si sa comprendere un semplice testo scritto e si iniziano a fare ragionamenti campati in aria. |
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