| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 1:14
Perche ne tieni due??per fare un reale confronto e poi decidere cosa tenere??comunque e'anche ora che panasonic butti fuori erede g9 |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 1:55
Sony potrà pure avere 50 stop di gamma dinamica e 5000 punti AF solo per gli occhi giusto per esagerare, ma si sogna la stabilizzazione e l'hires a mano libera delle Olympus o delle Panasonic.
Una G9 con un dual is o una m1 ii col sync is arrivi anche a qualche secondo a mano libera, e lato video le pana sono talmente fluide che sembra di usare un gimball.
Ma per dire pure lato FuFu Panasonic batte Sony sulla questione stabilizzazione. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 8:13
Non so che dirvi io ora ho due Panasonic tra cui la G9 (e non sento affatto la mancanza di una Olympus che pure ho avuto) e una Sony non recentissima come la A7RII e, ferma restando la qualità e funzionalità del corpi pana e delle lenti sia pana che oly che possiedo, trovo che la differenza ci sia e non sia marginale spesso a vantaggio della sony. Il vero plus del micro è la compattezza e relativa economicità del sistema. Le ultime uscite Olympus tradiscono una o entrambe queste caratteristiche e onestamente il sistema FF con fissi 1.8 e lenti zoom di luminosità non estrema è relativamente compatto e neanche tanto più costoso. Se deciderò di tenere un solo sistema non sono più certissimo sarà il micro43 e solo due anni fa se me lo avessero prospettato mi sarei messo a ridere. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 8:22
@Rhoken fare foto non è una gara di stabilizzazione e la stabilizzazione Sony per quanto inferiore è sufficientemente nella grande maggioranza degli usi pratici. L'hires (che ora nella G9 funziona bene anche a mano libera col fw 2.0) è anche lui molto valido ma alla fine sono meglio 42 o + Megapixel nativi di 20 + hires. Ribadisco che le mie osservazioni non vogliono dimostrare che Sony è meglio ma spronare Olympus a fare di più. Ad oggi Panasonic è molto meglio e costa meno. Sony è diversa come formato ma ha una QI migliore, un AF migliore e spesso può costare uguale. Così andando le cose fanno la fine dell'ottimo sistema OM. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 11:00
Però la stabilizzazione è sempre un plus. In particolar modo a chi fa spesso video, dpve trae il maggior vantaggio.
Con una stabilizzazione che arriva a qualche secondo puoi anche fare scatti con scarse condizioni di luce lasciando a casa il treppiede se non devi usare focali molto spinte o fare lunghe esposizioni.
Il segreto è che usano due sistemi maturi che fanno lavorare in tandem ottica e corpo, aumentando praticamente gli stop approssimativi, che possono compensare.
Su altri sistemi ti fanno scegliere se usare quella del corpo o quella della lente (anche su oly montando ottiche pana fa la stessa cosa) ma raramente entrambi in modo efficiente.
Pure le pana Lumix S che sono FF hanno lo stesso sistema delle Lumix g, e funziona dannatamente bene anche su sensori quattro volte più grandi.
Sony Nikon e Fuji devono iniziare a sviluppare un sistema simile al dual is, che è il modo migliore per sfruttare al meglio lenti e ottiche |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 11:30
secondo 43rumors potrebbe non essere la em1mk3 la prossima uscita di olympus.
pare che l'uscita è prevista per questa primavera, mentre pare ne stia uscendo un altra nuova, già registrata in due paesi, russia e india. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 11:40
Ciao Rhoken, le caratteristiche delle M4/3 di cui parli sono effettivamente eccezionali, il punto è che per molti utenti i vantaggi offerti da una FF sono spendibili in più occasioni.
Per me il mondo M4/3 (e in particolare Olympus) deve un po' tornare alle origini, mettere da parte l'ossessione di competere col FF e giocare di nuovo sui suoi punti di forza. Panasonic sembra averlo capito, ha tutte ottiche molto compatte, corpi ottimi che non costano un capitale e una serie specifica per i videomaker (le GH hanno avuto un grande successo). Olympus invece si ostina a proporre corpi costosissimi, lenti PRO enormi (vedi il 150-400 in uscita) eccetera senza rendersi conto che in quelle fasce di prezzo domina il FF.
Per me la macchina M4/3 ideale sarebbe una nuova edizione della GX8, abbastanza piccola, tropicalizzata, con hi-res e tutte le altre comodità del micro, AF e stabilizzazione a livelli top, corredata da una serie di fissi piccoli e tropicalizzati (magari F 1.4 o anche 1.7, non i bestioni F 1.2), un nuovo sensore e degli zoom compatti e di qualità come gli F 2.8/4 Leica. Una macchina così sarebbe l'ideale per viaggiatori, giornalisti, escursionisti e amatori senza rischiare il confronto con formati maggiori per costi o ingombri. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 11:55
Io penso che Oly con le ottiche estreme che fa, vuole dimostrare a che livello sono arrivati e i vantaggi che il crop 2x può offrire.
Il 150-400 ha lo stesso senso del Noct 0.95 o del Canon 28-70 f/2: ottiche costose, per pochi ed esercizi di stile. Cos'hanno in comune? offrire qualcosa di inusuale, fuori dal comune, altamente tecnologico e complesso, però sono tutt'altro che viabili per ognuno. Dal costo agli ingombri.
|
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 11:57
Quale ossessione di competere con FF? Quelle sono solo pippe da forum. Chi usa m4/3 sa BENISSIMO i pro e i contro del sistema e anche Olympus lo sa, punto e basta. Per quanto riguarda le ottiche oly direi che ce ne sono per tutti i gusti con qualità eccellente. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 12:00
Altre ottiche invece come l'8 mm fisheye 1.8, i vari 1.2 e il 12-100 invece dimostrano appieno i vantaggi di quel sistema: il fisheye fisso più luminoso al mondo dove puoi "defisharlo" e avere un 8 mm e forse il miglior superzoom sul mercato (12-100) visto che non c'è niente di paragonabile su altri sistemi per rapporto ingombri/qualità ottica/stabilizzazione.
Ma pure l'8-18 mm Leica: per essere uno zoom ultra-grandangolo ha dimensioni e qualità a dir poco pazzesche (dalle review come nitidezza siamo anche un pelo sopra al 12-60 Leica) se guardiamo le focali che copre, quell'ottica abbinata ad un 12-60 o 12-40, oppure con un superzoom compatto come il 14-140 o il 14-150 è la fine del mondo. Perché praticamente con solo due ottiche compattuccie copri il range dai 16 fino ai 300 mm.
Chiaro che per i malati di bokeh un sistema come il m4/3 non fa per loro (visto che anche stando ad aperture come 1.2 o 0.95 avrai sempre più PdC rispetto al pieno formato). |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 12:18
@Amy: io lo so benissimo, dato che uso M4/3. È Olympus che non lo sa, e i dati di mercato parlano chiaro. Puntano tutto sul mercato PRO che è saldamente in mano al FF, non hanno presentato mai nulla dedicato al video (vedi la serie GH della concorrente Panasonic) e non presentano una serie di ottiche di medio livello valida da anni. Anche nella nuova roadmap le lenti sono tutte PRO o comunque molto costose. Si può dire quello che si vuole, la realtà è che Olympus vende poco e non tenta nessuna nuova strada al contrario di Panasonic che sembra avere un'idea ben più chiara di cosa cerca il mercato, oltre ad avere le spalle ben più larghe economicamente (è un colosso rispetto a Olympus). |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 12:26
Beh ottiche di medio livello Oly buone ci sono comunque. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 12:36
Mah, insomma: fra le lenti kit non ne hanno nessuna che arrivi al 12 mm tranne il vecchio 12-50 (che è comunque inferiore al Lumix 12-60 in tutto), hanno come unici tele il 40-150 f 4.0-5.6 e il 75-300, entrambi inferiori agli equivalenti Panasonic (45-150 e 100-300 II, senza contare tutti gli altri tele Pana). Fra i fissi, nessuno è tropicalizzato e il 17 è meno nitido del Leica 15 mm, lo stesso vale per il 45 mm vs il 42.5 del concorrente, il 25 costa ben più dell'omologo Pana. Fra i superzoom, il 14-150 è più buio, meno nitido e non è stabilizzato rispetto al 14-140 Pana. Non hanno dei pancake nitidi come il 12-32 e il minuscolo 35-100 collassabile.
La lista potrebbe continuare, mentre le ottiche PRO sono eccellenti a riprova del fatto che è su quello che Olympus investe. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 12:38
Personalmente credo, invece, che Olympus abbia le idee chiare.
Purtroppo alcune (o molte ...) scelte di Olympus non sono state condivise dall'utenza e questo, forse, è l'aspetto più preoccupante.
In tre anni, o poco più, non c'è stato l'accenno ad un rilevante aggiornamento hardware: i componenti principali della EM1II sono stati riproposti pari pari sulla EM1X e sulla EM5III. Capisco che non producano loro i sensori, ma qualcosa di più e di meglio potevano introdurlo. In particolare, il rammarico maggiore, è per la EM1X, macchina fantastica ... ma che senso ha, dal punto di vista del messaggio commerciale, riciclare i componenti dell EM1II?
|
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 13:20
“ Mah, insomma: fra le lenti kit non ne hanno nessuna che arrivi al 12 mm tranne il vecchio 12-50 (che è comunque inferiore al Lumix 12-60 in tutto), hanno come unici tele il 40-150 f 4.0-5.6 e il 75-300, entrambi inferiori agli equivalenti Panasonic (45-150 e 100-300 II, senza contare tutti gli altri tele Pana). Fra i fissi, nessuno è tropicalizzato e il 17 è meno nitido del Leica 15 mm, lo stesso vale per il 45 mm vs il 42.5 del concorrente, il 25 costa ben più dell'omologo Pana. Fra i superzoom, il 14-150 è più buio, meno nitido e non è stabilizzato rispetto al 14-140 Pana. Non hanno dei pancake nitidi come il 12-32 e il minuscolo 35-100 collassabile.
„
tutto molto opinabile... avrei da ridire su molti di questi confronti. il che non significa che non si possano fare critiche, ma sparare a zero su tutto è un eccesso altrettanto sbagliato.
e cmq la mia impressione è che olympus più che ai pro punti allo sport e al naturalismo nello specifico, che in tempi di olimpiadi non mi sembra un idea tanto stupida...
campo attualmente completamente monopolizzato dalle reflex ammiraglie, e sinceramente io gli preferisco la vecchia em1, figuriamoci la 2, la 3 e la x con le nuove ottiche dedicate già presentate e quelle annunciate.
olympus ha problemi economici è vero, ma sono decenni che la date per morta, ma a differenza di molte altre case ha da sempre DIMOSTRATO di saper tirare fuori il coniglio dal cilindro, gli altri nonostante i mezzi e la solidità economica hanno sempre seguito o imparato da oly (vedi sia panasonic che sony).
detto ciò che panasonic stia lavorando benissimo è fuori dubbio, i prodotti che sforna sono ottimi, ma non ha scoperto "la via", ne sta tracciando e seguendo una, potrebbe essere quella giusta.... ma anche no. vedremo.
“ Purtroppo alcune (o molte ...) scelte di Olympus non sono state condivise dall'utenza e questo, forse, è l'aspetto più preoccupante. „
anche qui, la delusione è forse stata che in questo momento per la prima volta dopo anni olympus HA RALLENTATO... non si è inventata niente di stratosferico, ma:
1. è questo un momento dove tutto il settore della fotografia ha preso coscienza che ci sarà un forte ridimensionamento.
2. la stessa critica (poca innovazione dei nuovi modelli) è stata fatta praticamente a tutti i brand.
hanno fatto eccezione nikon e canon solo perchè hanno inserito dei segmenti nuovi (le ML) dove erano assenti, nei segmenti precedenti erano rimasti al medio evo, e nei nuovi hanno semplicemente propinato come innovazione soluzioni tecniche che esistevano da decenni nel mondo delle ML che ricordiamoci chi lo ha inventato e portato avanti in questi anni.
eccezione vera è stata la sola panasonic che sta spingendo molto sulle prestazioni però.... di nuovo c'è ancora poco, se non le prese d'aria "muscolose" sui corpi per il video. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
