| inviato il 11 Febbraio 2019 ore 18:52
qua oggi finalmente un pò di sole e un pò di caldo (-11°) ... per cui c'è stato il tempo anche per una lastra con il banco ottico.
cmq quest'anno .. non è caduta proprio tanta neve .. è un gran peccato ! 
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| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 9:00
stavo per scrivere di postare la foto ottenuta....abitudine al digitale...ma immagino che serva più tempo che copiare un file da una SD  |
| inviato il 21 Febbraio 2019 ore 10:32
Io ho fatto qualche rullino di Portra 400 e 800. Adesso devo attendere lo sviluppo e poi decidere finalmente i rullini da utilizzare... |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 15:19
Bè il gran giorno si avvicina, alla fine sentendo anche gli organizzatori ho deciso i rullini da utilizzare, alla fine porterò fujy PRO400H e KodaK portra 800, e su un altro corpo Ilford 400 HP5 e ilford delta 3200.
Speriamo bene... |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 15:44
Mah....i tuoi amici vogliono le foto oppure i negativi?
Se vogliono le fotografie non dovrebbe interessar loro come sono state riprese. Se sono interessati a risultati "vintage" è facile e più sicuro ottenerli dal digitale. Altrimenti procurati una Leica III col sul Elmar 50mm., la carichi con un BN da sviluppare forzatamente in modo da tirargli fuori un poco di grana, e li accontenterai. Però raccomanda loro di indossare abiti che non vadano oltre gli anni '50. |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 15:54
“ Mah....i tuoi amici vogliono le foto oppure i negativi?
Se vogliono le fotografie non dovrebbe interessar loro come sono state riprese. Se sono interessati a risultati "vintage" è facile e più sicuro ottenerli dal digitale. Altrimenti procurati una Leica III col sul Elmar 50mm., la carichi con un BN da sviluppare forzatamente in modo da tirargli fuori un poco di grana, e li accontenterai. Però raccomanda loro di indossare abiti che non vadano oltre gli anni '50. „
Deduco che non hai letto tutta la discussione.....
Cmq vogliono sia negativi che foto-prova da 10-15, è un evento turistico e quindi non una ricostruzione storica....
tralascio la parte della leica che non merita altre repliche |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 16:30
La questione non è se ha letto o meno tutta la discussione, perché è chiaro che non l'ha letta, la questione piuttosto è cercare di capire se il suo astio verso la pellicola derivi dal classico "nondum matura est nolo acerbam colere" oppure dal fatto che una pellicola, che sia UNA SOLA intendiamoci, a tutt'oggi non l'ha ancora vista |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 20:34
"La questione non è se ha letto o meno tutta la discussione, perché è chiaro che non l'ha letta, la questione piuttosto è cercare di capire se il suo astio verso la pellicola derivi dal classico "nondum matura est nolo acerbam colere" oppure dal fatto che una pellicola, che sia UNA SOLA intendiamoci, a tutt'oggi non l'ha ancora vista ;-)"
Se esistesse l'Oscar della presunzione, PaoloMcmlx lo vincerebbe per assoluta mancanza di rivali. Ho usato la mia prima pellicola in BN quando ero in quinta elementare, nel 1958. Era caricata su una Bencini. Poi crescendo, ho giocato con macchine a telemetro, reflex, biottiche e folding 4x5", sempre sviluppando e stampando in proprio, anche con un gigantesco ingranditore previsto per il 13x18. Questo per chiarire. Ovviamente, oltre alla presunzione, c'è l'assoluta incapacità di percepire l'ironia nel messaggio. La Leica III, i vestiti d'epoca ecc. sottolineavano l'assurdità della questione. Oggi, in piena era digitale, non apprezzata a sufficienza solo da chi non ha mai usato all'epoca la pellicola, l'uso della stesa può essere un piacevole gioco per chi la usa, ma non è chiaro perché quelli che alla fine riceveranno le fotografie, pretendono che siano fatte con la pellicola. La fotografia non è stata la mia attività professionale, però qualche volta ho lavorato ai margini del mondo professionale. I clienti mi chiedevano le fotografie specificando il colore o il BN, il formato delle stampe e, se destinate a qualche pubblicazione, la preferenza verso la diapositiva, a volte specificando persino la pellicola. Nessuno mi ha mai chiesto con quale macchina, obbiettivo e, tranne l'eccezione citata, la marca ed il tipo di pellicola utilizzato. Sostenere la superiorità della pellicola rispetto al digitale mi fa sorridere come quelli che giurano che i vecchi LP sono superiori ai CD (possiedo entrambi i sistemi e sono in grado di disquisire sull'argomento con cognizione di causa). Tutto qui. |
| inviato il 26 Marzo 2019 ore 22:45
Se invece esistesse l'oscar dei rompitasche Kwlit vincerebbe per manifesta superiorità!
Per la cronaca io in uno studio fotografico ci sono praticamente nato, e la fotografia professionale, purtroppo, l'ho anche praticata e guarda caso, e ancora purtroppo, ho anche praticato un Sinar 5x7".
Il fatto che tu consideri la pellicola superata è un problema solo tuo, ovviamente, e non sarebbe male se le tue elucubrazioni le tenessi per te ... possibilmente anche senza rompere gli zebedei agli altri ...
grazie e a mai più risentirci ... vecchio amico!
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| inviato il 27 Marzo 2019 ore 12:03
non credo sia questione di astio, ma come era del resto il mio dubbio: trattandosi di foto stampate, non diapositive, sembra strano che un committente odierno richieda di usare la pellicola anche se questo gli restituirà risultati certamente inferiori, sia dal punto di vista meramente tecnico (definizione, rumore, esposizione, composizione) sia dei soggetti, dal momento che è certamente più facile trovare scatti ottimali scegliendo tra 500+ digitali piuttosto che il numero limitato delle pose analogiche.
In realtà, Trakmaster ha ben spiegato che il suo committente ha dato un valore molto alto, per ragioni sue e non sindacabili, alla tecnologia con la quale vuole si ottenga il lavoro, superiore a quello della mera qualità finale dell'opera.
Ma ciò non toglie che questa qualità finale non potrà essere che inferiore a quanto sarebbe possibile fare oggi in digitale. Dove per qualità intendo l'insieme di tutti gli aspetti che fanno la foto, non solo la semplice e mera eventuale qualità del nero assoluto e delle sfumature intermedie di grigio.
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| inviato il 27 Marzo 2019 ore 12:29
Io continuo a chiedermi, ogni volta che partecipo a queste discussioni, perché c'è sempre qualcuno che si sente in dovere di suggerire l'uso di un sistema/tecnologia/strumento/ecc. alternativo a quello su cui verte la domanda e che, evidentemente, chi pone la domanda ha già scelto!
Insomma, se io chiedo un consiglio su dove mangiare un ottimo hamburger in una certa città perché qualcuno deve intervenire ed elencarmi tutta una serie di informazioni sul perché l'hamburger sia cibo spazzatura (sto solo semplificando ovviamente, un buon hamburger non è cibo spazzatura) paragonato ad altri cibi molto più salutari e suggerirmi infine di rivolgermi al chiosco del "porchettaro" perché un panino con la porchetta è molto più buono e salutare (sempre a titolo di esempio)? |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 12:53
"Per la cronaca io in uno studio fotografico ci sono praticamente nato, e la fotografia professionale, purtroppo, l'ho anche praticata e guarda caso, e ancora purtroppo, ho anche praticato un Sinar 5x7".
Il fatto che tu consideri la pellicola superata è un problema solo tuo, ovviamente, e non sarebbe male se le tue elucubrazioni le tenessi per te ... possibilmente anche senza rompere gli zebedei agli altri ... "
Chiedo umilmente scusa se ho disturbato il tuo ritiro spirituale. Timidamente aggiungo che potevi evitare di rispondere e lasciarmi nella mia ignoranza. Comunque approfitterei della tua professionalità, visto che sono fuori dal giro da molto. Lavorando in pellicola riesci a essere concorrenziale coi tempi e con i prezzi (lasciamo perdere la qualità che è sempre opinabile) rispetto a quelli che usano i dorsi digitali ? Oppure ho capito male ed i tuoi erano solo ricordi, come i miei ? E' vero quel che dici, posso essere definito vecchio ma, al contrario di quello che di solito affermano i vecchi, non dico mai "era meglio una volta..." perché so che i bei tempi andati non sono mai esistiti. Qualche mio coetaneo rimpiange la pellicola, ma in realtà è contro la democratizzazione della fotografia, con la relativa amnistia fotografica. Una volta l'attrezzatura e soprattutto i prodotti correnti erano costosi ed inoltre richiedevano alcune cognizioni tecniche, niente di difficile, per carità, che mettevano in difficoltà l'amatore saltuario e faceva sì che alcuni, dalla personalità debole, si sentissero parte di una congrega di iniziati. Col digitale anche una persona che non abbia mai fotografato, setta la macchina su "P" ed ottiene fotografie tecnicamente a posto. Che poi siano interessanti è un altro discorso, che resta valido anche per gli esperti. Infine, concordo con Angor sia nella premessa e sia col fatto che il committente ha sempre ragione, mentre ricordo a Diebu che il mio messaggio era ironico (Leica III, abiti d'epoca) e mi scuso se la mia ironia non è stata più facilmente comprensibile. |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:29
“ Col digitale anche una persona che non abbia mai fotografato, setta la macchina su "P" ed ottiene fotografie tecnicamente a posto. „
Esisteva e si faceva anche con la pellicola.
“ ...ricordo a Diebu che il mio messaggio era ironico (Leica III, abiti d'epoca) e mi scuso se la mia ironia non è stata più facilmente comprensibile. „
Non metto in dubbio l'ironia finale, ma continuo a ripetere la domanda che ho fatto (anche in altri thread, senza avere risposta): perché ogni volta, puntualmente, c'è sempre qualcuno che cerca di dissuadere dall'usare la pellicola! Oh, sarò de coccio ma 'sta cosa mi sfugge. |
| inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:46
“ In realtà, Trakmaster ha ben spiegato che il suo committente ha dato un valore molto alto, per ragioni sue e non sindacabili, alla tecnologia con la quale vuole si ottenga il lavoro, superiore a quello della mera qualità finale dell'opera.
„
Si hai colto nel segno. L'idea, da quanto ho capito, è di allestire una parte del museo della ferrovia con delle foto delle manifestazioni ed esporre anche i negativi e qualche vecchio apparecchio fotografico che si addica ai vari periodi in cui è stata in funzione la transiberiana.
In realtà io scatto con una nikon F80 e una nikon FE , però loro mi hanno solo richiesto i negativi e non specifici corpi con cui scattare. Non importa la qualità delle immagini, anche se con l'analogico e la stampa con ingranditore si ottengono buonissimi risultati, anche ai livelli del digitale (anche se con il digitale si ottengono con più facilità ) |
user90373 | inviato il 27 Marzo 2019 ore 13:47
@ Diebu
“ perché ogni volta, puntualmente, c'è sempre qualcuno che cerca di dissuadere dall'usare la pellicola! Oh, sarò de coccio ma 'sta cosa mi sfugge. „
Presto detto:- "La pellicola non è social , non la si condivide con un click, richiede tempo, il tutto e subito non è nel suo DNA e questo va a scapito della visibilità virtuale."! |
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