“ Mentre prima si ponderava e un reportage fotografico poteva durare mesi, addirittura anni, ora invece ci basta vedere uno scatto mediocre, purché ce ne sia uno diverso per ogni vola che ci sediamo sulla tazza del bagno. Non c'è bisogno di ricerca estetica. Sto un po' esagerando forse, dopotutto si possono fare foto brutte anche con una reflex e belle foto anche con un telefono.[\QUOTE]
Tratto da un mio articolo intitolato per il sito tuttoteK "Mercato della fotografia: la crisi è nel modo o nel mezzo?" in cui tento di capire le ragioni della crisi del mercato fotografico e come esso potrebbe evolversi per reagire.
Oggi si scattano un numero enorme di foto, ma a quale scopo? Mostrare agli altri quello che stiamo facendo in un determinato momento. Non si raccontano più storie, difficilmente si cerca di intrappolare dei ricordi - quante foto abbiamo nel PC che non guardiamo mai?
Come invertire la tendenza? La soluzione che io propongo è quella di una maggiore diffusione della cultura fotografica (e all'estetica in generale). Mi pai erebbe discuterne insieme.