| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 10:04
Ciao ragazzi ho una confusione in testa sulle stampe.. Ho letto sul forum ma non ho trovato una risposta a me comprensibile! Io devo stampare 2 foto La prima 4800px x 3200px a 300dpi La seconda 2400px x 1600px a 300dpi La prima posso stamparla 50x75 La seconda 30x40 Saranno da vedere da 2/3 metri |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 10:37
A 300 dpi non bastano i pixel disponibili, ma dovresti farcela dai 200 ai 240,tanto sono da vedere da lontano. La seconda ha un formato 2:3 e la stampa che vuoi fare è 4:3 quindi devi tagliare. |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 10:54
Se la seconda deve essere 2/3 il formato di stampa quale dovrebbe essere 30x45? Invece la prima per essere a 300 dpi quanti px x px deve essere? Scusa ma sto cercando di capire! |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 12:18
facciamo così, dacci le misure finali di stampa e al risoluzione dei file che poi ti dico ok??? |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 12:42
50x75 e 30x45 |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 13:28
(50:2,54)x300 e (75:2,54)x300 (30:2,54)x300 e (45:2,54)x300 A 2/3 metri non serve stampare a 300dpi |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 13:40
stampa tranquillamente quelle misure, naturalmente i file devono essere buoni se una foto è mossa o fuori fuoco, rimane tale. I 300 DPI appartengono ad una regola apparentemente scentifica sulla capacità di lettura delle mire dell'occhio umano... Se guardi la stampa di una tabellone pubblicitario a 30 cm vedi il retino grande come risi e fagioli mescolati...! |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 17:30
Le foto sono perfette! Ok grazie per L aiuto ragazzi |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 16:42
"... a 300dpi " Hai del gran casino in testa: i DPI sono una risoluzione di stampa e coi programmi di fotoritocco non hai modo di impostarli. E se stampi a 300 DPI la stampa viene veramente un cesso, ma veramente, rispetto ai normali standard di stampa in buona qualità. I files che vanno in stampa hanno la risoluzione in PPI, ma, data la risoluzione in PPI, la risoluzione di stampa in DPI può essere estremamente diversa a seconda della stampante o delle impostazioni di risoluzione della stampante. Tra PPI e DPI la conversione la fa la stampante con un processo che si chiama "ditering", ed il valore in DPI dipende appunto dal fattore di diterng della stampante o impostato nella stampante. Imposta 300 PPI al file di stampa e poi sbattitene dei DPI, sono razzi di chi stampa scegliere quelli giusti. |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 16:55
con i file che hai a disposizione: su 75x50 stampi il primo file a 240 dpi, che va bene per una visione a distanza normale su 40x30 stampi il secondo file a 200 dpi, che va un po' meno bene, ma è ancora accettabile. Ricampionare i due file per portarli a 300 dpi (rispettivamente 9000x6000 e 4800x3200) non ha un granché senso. |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 17:07
“ Hai del gran casino in testa: i DPI sono una risoluzione di stampa e coi programmi di fotoritocco non hai modo di impostarli. „ a me sembra che su PS ci sia il parametr di impostazione DPI sia mantenendo i pixel originali sia ricampionando. “ E se stampi a 300 DPI la stampa viene veramente un cesso, ma veramente, rispetto ai normali standard di stampa in buona qualità. „ Questa mi risulta nuova, o quantomeno nn l'ho capita... “ Imposta 300 PPI al file di stampa e poi sbattitene dei DPI, sono razzi di chi stampa scegliere quelli giusti. „ puoi anche a non far nulla fai prima, poi il "ditering" lo fa il sistema di stampa... la mia epson trasforma tutto a 360 DPI |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 17:19
Photoshop parla di Pixel/Pollice che sono, appunto, i PPI. La lettera P sta per PIXEL e questa è la risoluzione dell'immagine. Cosa diversa è la risoluzione della stampante. Nella sigla DPI la D sta per "dot" che significa punto ed è la goccia che lancia la stampante sul materiale (360x360DPI - 360x720DPI - 720x720 DPI sono esempi di risoluzione DPI di stampa). |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 12:36
Ok adesso sono ancora più confuso.. |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 13:13
“ Ok adesso sono ancora più confuso.. „ Nella stampa, la testina utilizza un certo numero di gocce per realizzare un singolo punto sulla carta. Nelle specifiche tecniche, leggi un valore in DPI che rappresenta il numero max di gocce in orizzontale e in verticale che la stampante è in grado di utilizzare. La stampante possiede poi una risoluzione nativa, cioè il numero di punti stampati sulla carta che sono utilizzati per riempire un pollice di spazio. E qui si parla di PPI. Le Epson hanno una risoluzione nativa di 360 PPI, le HP e le Canon 300 PPI. I driver di stampa (nel sistema operativo del PC) si incaricano di ricampionare il numero di pixel presenti nel file in modo da dare alla stampante un numero di ppi corrispondente alla sua risoluzione nativa. Per questo motivo, dato che i driver di stampa non sono "bravi in matematica", per avere il migliore risultato in termini di risoluzione sui dettagli fini e i pattern è MOLTO importante preparare un file che abbia un numero di pixel (in relazione al formato reale di stampa) pari alla risoluzione nativa della stampante o ad un suo sottomultiplo. Ad esempio nel caso di Epson, 360 oppure 180 oppure 90 PPI. Anche 720 vanno bene, ma ovviamente non ha senso. |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 13:16
Se non ti chiarisce questo bozzetto di definizione di Wiki: it.m.wikipedia.org/wiki/Punti_per_pollice?wprov=sfla1 c'è poco altro da dire, le indicazioni sono già tutte pervenute.... Ritaglia al formato che vuoi (2:3, 4:3, 1:1...) e mandale a stampare specificando la grandezza finale che vuoi della stampa, fregandotene dei DPI. È un problema dello stampatore, non tuo, alla fine. I DPI non sono in alcun modo vincolanti nei file immagine digitali, negli exif possono pure essere scritti, ma non contano nulla. |
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