| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 16:57
Vorrei portare alla luce un fenomeno che sto osservando da un po', e vorrei avere il parere di altre persone.
Partiamo dal presupposto che ho sempre cercato di diffondere le mie conoscenze ed esperienze nella maniera più onesta possibile, senza abusarne per trarne un profitto. Lungi da me affermare come le "consulenze" o il "lavoro di un professionista" non debbano essere opportunatamente retribuite, diciamo però che "est modus in rebus".
Nel mio pellegrinaggio qua e là nel tempo libero sono capitato in alcuni gruppi di fotografia su Facebook, e subito mi è piaciuta l'idea di condividere esperienze ed opinioni con altri fotografi professionisti o amatori, il tutto condito da una velocità da "messagistica istantanea". Il problema è sorto quando mi accorsi come questi gruppi in realtà non fossero nati come luogo di condivisione ( videsi ad esempio Juza ), quanto per sponsorizzare i propri "corsetti di fotografia\lezioni private". Anche solo "avvicinato" il concetto di poter apprendere le varie tecniche fotografiche da autodidatti ( che diciamocelo la tecnica fotografica è lungi dall'essere una disciplina complessa ), finivo senza tante remore fuori dal gruppo, senza possibilità di appello. Ora, tale dinamica non la avevo scorta, fin quando oggi è stata arricchita persino da un messaggio in privato di uno di questi "admin\guru", che in soldoni mi faceva intendere come tali considerazioni dovessero rimanere per me, e che la mia presenza fosse di troppo.
Sono io ad essere eccessivamente "onesto", oppure anche qualcun altro condivide questa amarezza con me? Creare delle community auto-celebrative, ricche di filippiche sulla complessità delle tecniche fotografiche, il tutto finalizzato al vendere corsi\lezioni? Tra l'altro la cosa che mi fa tristezza è che tutto ciò sia senza alcuna possibilità di replica, e dunque tali miti si alimentano e crescono foraggiati dai commenti ammaliati di persone brutalmente spennate e lasciate a macerare nell'ignoranza, che giustamente relazionandosi esclusivamente tra di loro, credono di aver trovato veramente Zarathustra.
Fatemi sapere cosa ne pensate |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 18:03
No, non sei l'unico a provare questa amarezza e anzi, condivido il tuo destino di "bannato". Probabilmente anche dallo stesso gruppo, perchè la descrizione mi pare proprio quella che avrei fatto io.
Purtroppo ci sono vari personaggi senza arte nè parte che hanno imparato una (e una sola) tecnica fotografica che fa dire "wow" ai neofiti ma che dopo 3 foto tutte uguali ha già stancato, e che permette loro di vendere vari prodotti. Non hanno altro, solo tecnica, neanche un minimo di composizione.
Hanno cominciato con affiliazioni Amazon e qualche corso rigorosamente IN NERO presso circoli fotografici, ora la nuova frontiera sono questi corsi online one to one e le sponsorizzazioni di altri siti/marchi/negozi oltre Amazon.
Come giustamente dici, la professionalità va pagata. La professionalità, appunto, non i 4 click su photoshop di un bimbominkia cresciutello.
Uno di questi mi buttò fuori perchè osai contraddirlo su un concetto molto semplice: si vantava di non aver MAI letto un libro di fotografia. Gli feci notare che fotografia non vuol dire soltanto saper fare uno scatto nitido e fondere 10 esposizioni per avere gamma dinamica infinita. Mi buttò fuori, certi discorsi gli rovinavano il mercato.
C'era già stato uno scontro quando disse che il bianco e nero non è adatto ai paesaggi, e io gli suggerii semplicemente di studiare, cominciando magari da Salgado e Kenna.
Questo fenomeno pubblica anche qui ma non partecipa, ha semplicemente una vetrina per attirare altri polli nella sua modernità... sono nati addirittura una sorta di "spin off" di quell'assurdità, con gente che ripercorre lo stesso schema e se provi a toccargli il maestro ti caccia senza tanti complimenti.
Per fortuna è un bel po' che ho preso le distanze da quella merd.a e, sinceramente, non avrò imparato ad usare photoshop ma la mia cultura fotografica ha avuto un'impennata.
“ tali miti si alimentano e crescono foraggiati dai commenti ammaliati di persone brutalmente spennate e lasciate a macerare nell'ignoranza, che giustamente relazionandosi esclusivamente tra di loro, credono di aver trovato veramente Zarathustra „
Questa andrebbe scolpita su una targa in marmo di carrara... |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 11:00
“ che diciamocelo la tecnica fotografica è lungi dall'essere una disciplina complessa „
D'accordo su tutto ma non su questo! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 11:22
Direi che la problematica si può avere, se non in tutti, in molti ambiti lavorativi; dove si ha gente molto più brava a vendersi e vendere che a realizzare prodotti e servizi.
Nel mi campo, quello alimentare, prodotti dozzinali ma con packaging e comunicazione di livello sono venduti alla grande e io ed una serie lunga di artigiani abbiamo prodotti molto più validi ( dal punto di vista qualitativo, etico e a volte anche a prezzi più bassi ) e sgomitiamo per emergere...
Difficile da accettare?.... Si!
L'importante; Mai scendere a compromessi ed essere consapevoli di stare facendo un giusto percorso che alla lunga pagerà, non essere comete di passaggio. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 11:52
La condivisione dei saperi è l'unico motivo sensato per partecipare a piattaforme di condivisione come un forum.
Il resto (ricerca di like, creazione di un "codazzo di soggetti plaudenti", ecc.) sono stratagemmi con cui persone ininfluenti nella vita reale si autoconsolano delle frustrazioni quotidiane.
Paradossalmente apprezzo di più chi riesce a ricavare un profitto dalle scarse conoscenze altrui. Almeno il vantaggio che ottiene è concreto.
Se poi guadagna in nero, allora dovrebbe essere perseguito.
Purtroppo oggi un talento emergente attraverso la rete e i social è quello di saper semplicemente vendere se stessi senza possedere alcuna abilità o particolare capacità utile alla società.
E in questa bolla creata sul nulla qualcuno in certi settori riesce anche a guadagnare parecchio. Creando in altri incapaci il desiderio di emulazione.
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| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 16:30
 “ Io invece sono favorevole, se qualcuno crede di raggiungere il Santo Graal pagando Guru che in 5 minuti vi trasformano in effemaiuscola-otografi, è giusto che paghi. E' una legge darwiniana, si chiama selezione naturale.
Del resto c'è chi crede alle creme contro la vecchiaia, alle lozioni dimagranti o penis enlargment, quindi, ben venga la selezione naturale.
PS: Volevo aggiungere gli utilizzatori di telefoni top di gamma di nota marca pomiforme ma non volevo scatenare l'ira delle divinità MrGreen MrGreen MrGreen „
A penis enlargment ho spirato
Però vedi chi usa Apple non viene raggirato, è conscio di pagare per un prodotto "lussuoso". Chi va a questi corsi invece, è spinto a credere come sia altremodo impossibile raggiungere certi risultati. Ciò emerge proprio dalla censura che attuano verso chiunque creda un minimo nell'intelligenza umana, e cerchi di far capire come sia lungi dall'essere complesso.
E poi sì, la tecnica fotografica è di una banalità incredibile. Capire cosa sia l'esposizione e cosa la influenzi, capire il funzionamento della luce, saper inserire proporzioni auree nella foto, poi? Tutte cose che si possono apprendere in una settimana di studio intenso. Il complesso è far emergere il lato "artistico" insito in ognuno di noi, e certo non serve un corso, e talvolta non basta una vita. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 17:56
“ la tecnica fotografica è di una banalità incredibile „
Forse intendi le basi della tecnica fotografia, qualcosa tipo l'ABC |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 20:45
“ Forse intendi le basi della tecnica fotografia, qualcosa tipo l'ABC „
La trovo banale rispetto a qualsiasi altra scienza. Se poi la paragoniamo al preparare un caffè con una moka è un altro discorso, ma se una persona proviene da un ambiente scientifico, troverà lo studiare la tecnica fotografica come il leggere barzellette. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 20:50
ma perchè vuoi diffondere a tutti i costi la buona novella ?
Aprire gli occhi al mondo!ma per favore...
se qualche utente è co-gli-one che ti importa non lo potrai MAI illuminare... puoi leggere in silenzio i post , non ha mai fatto del male a nessuno!
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| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:04
“ La trovo banale rispetto a qualsiasi altra scienza. Se poi la paragoniamo al preparare un caffè con una moka è un altro discorso, ma se una persona proviene da un ambiente scientifico, troverà lo studiare la tecnica fotografica come il leggere barzellette. „
Concordo... cosa c'è di difficile nella tecnica? O meglio, potrà essere difficile padroneggiarla sul campo, ma per capire i concetti che ti spiega uno di questi guru nei workshop basta un buon libro, ad esempio, e qualche ora/giorno di studio. Poi applicarla e padroneggiarla è un altro conto, ma è sempre un processo che si deve metabolizzare personalmente.
“ ma perchè vuoi diffondere a tutti i costi la buona novella ?
Aprire gli occhi al mondo!ma per favore...
se qualche utente è co-gli-one che ti importa non lo potrai MAI illuminare... puoi leggere in silenzio i post , non ha mai fatto del male a nessuno! „
Credo che il senso del topic sia molto diverso... |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 22:39
In qualche modo bisogna campare!!! |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 2:55
Ferorake dipende cosa intendiamo per tecnica fotografica
E' forse una scienza se parliamo di aparecchiature e leggi fisiche che regolamentano il loro funzionamento ,le tecnologie usate, le caratteristiche specifiche, pregi,e limiti d'uso.
Ma forse stiamo parlando di tecnologia fotografica
La tecnica fotografica e' la capacita'di mettere in pratica azioni idonee a produrre immagini ,di valore riconosciuto da una parte o tutta la societa'
Se vogliamo fare il solito paragone ....puoi essere un grande strumentista ma non e' detto che sai produrre musica di successo.
Pertanto secondo me la tecnica fotografica non e' una banalita' e forse non e' neanche propriamente una scienza, non basta la sperimentazione ,il metodo, lo studio,che sono si neccessari ma non sufficienti per diventare un grande fotografo.
Poi se vogliamo solo spippolare con le machinette e produrre immagini ordinarie basta poco
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| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 7:40
Li vedo come "fotocopiatori" che si considerano professionisti e creativi.
Anche perché, opinabilmente dico, la creatività è finita da un pezzo: cosa non è già stato fatto in un qualsiasi libro di fotografia, qualsiasi mostra o qualsiasi rivista di moda dal 1930 ad oggi?
Per me sono dei furbi emulatori, niente di più. |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 8:34
tutto il "grande conoscere" è sempre e sempre sarà per istruzione diretta, passaggio diretto da "maestro" a "discepolo", solo e quando il maestro individua uno pronto in grado di fare un percorso... e questo vale su tutte le discipline, da quelle tecniche, letterarie e spirituali.
Fatta questa divagazione, cosa volete, nel periodo storico dei WS di cucina, di fotogradia, di equitazione, alpinismo, trekking. ecc ecc. volete che questo ambiente dove l'Ego regna sovrano e c'è poco da mangiare, o meglio c'è avidità e voglia di monetizzare immediatamente tutto.... è difficile venirne fuori..
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