| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 15:51
“ E' terapeutico scattare con macchine da "modernariato" tipo la 5D old o la XPRO1, ma proprio perché ( se ) metti da parte a priori frenesie ed ansie da prestazioni, sai che hai dei limiti e ci giochi, ci stai dentro, anzi li enfatizzi e ci adatti ottiche MF piene di "difetti/pregi"
Ed il gioco è fatto! „ . .. di xpro 1 ne ho un paio messe bene e oltre alla 1Dsmk2 ho anche la 5D old, bella l'idea di classificare queste vecchie fotocamere come anti stress da "ansia frenetica compulsiva" tanto bisogna andarci piano e con calma, chissà se si possono usare per un piano terapeutico psicologico.
alla xpro 1 ci ho attaccato il 7Artisans 50mm f/1.1 tutta ottica e meccanica rigorosamente manuale, non c'è neppure lo scatto che separa i valori del diaframma, si va a occhio e sentimento. Se non hai la >>fretta da ansia compulsiva<< è l'ottica giusta, un'obiettivo che costringe al gioco creativo dello sfocato sulle luci notturne delle piazze o nella ripresa di particolari inusuali da isolare dal contesto e ritratti dal bokeh molto sfocati, tutto piacere che deriva dalla manualità. |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 17:58
oh beh.. non sviliamo troppo la 5d old… noi ci lavoriamo ancora. E bene che va... |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 18:07
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| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 18:54
“ oh beh.. non sviliamo troppo la 5d old… noi ci lavoriamo ancora. E bene che va... „
La uso principalmente per diletto, ma qualche rara volta anch'io per lavoro, regge benissimo . . . e produce buoni risultati |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 20:21
Jacopo, non sei solo. L'esperienza d'uso anche per me è fondamentale, infatti ho ho trovato in una ormai dodicenne 1D Mark III tutto quello che cercavo. Probabilmente è possibile ottenere risultati uguali o migliori anche con corpi più compatti e leggeri e manca di alcuni accessori per me utili, primo fra tutti l'lcd orientabile, ma l'utilizzo, ad esempio, di una 80D non mi darebbe lo stesso piacere. E ogni tanto penso anche di affiancarle una 5D old, per sfruttare appieno le mie ottiche più luminose. |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 17:03
Caro Jacopo, stai sereno che sei in buona compagnia.
L atto stesso di "fare fotografia " implica un rapporto stretto con il "mezzo" usato. Se si fotografa per piacere e non per lavoro si ha la fortuna impagabile di essere liberi di poter scegliere il mezzo che più ci appaga, non sono nei risultati, ma nel piacere stesso di usarlo. È quasi inevitabile che i vecchi strumenti, per lo più meccanici, solidi e pesanti ci trasmettano sensazioni più forti e piacevoli. Inutile negarlo, un vecchio obiettivo nikon Ais trasmette altre sensazioni rispetto ad un più moderno afs g la cui costruzione Plasticosa ha qualcosa di svilente. Aggiungo che è preferibile essere in una certa misura schiavi di una sorta di fascinazione sensoriale nei confronti di vecchi strumenti costruiti con qualità e fatti per durare piuttosto che essere schiavi più o meno inconsapevoli del marketing applicato alla elettronica di consumo.
Per cui si potremmo scrivere un manifesto o un inno ai vecchi strumenti, al mirino reflex, ai corpi in metallo con bassissimè tolleranze costruttive, ed alla amata pellicola.
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| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 20:17
“ Aggiungo che è preferibile essere in una certa misura schiavi di una sorta di fascinazione sensoriale nei confronti di vecchi strumenti costruiti con qualità e fatti per durare piuttosto che essere schiavi più o meno inconsapevoli del marketing applicato alla elettronica di consumo „
Mi trovi perfettamente d'accordo, e aggiungo che in questo ragionamento c'è anche un vantaggio etico ed economico. Etico perchè in una certa misura è giusto riutilizzare strumenti datati ma ben costruiti e dargli la possibilità di una seconda/terza vita fotografica (abbandonati dai vecchi proprietari per le nuove tecnologie), economico perchè si risparmia nell'acquisto di fotocamere che esempio una canon eos 1Dsmk2 costava 7500€ appena uscita, oggi ne vale 500€ e posso assicurare che produce buoni risultati. Con quanto detto non voglio assolutamente sminuire prodotti attuali di gamma alta, ma certi strumenti del recente passato tecnologico non sono poi così obsoleti come ci vogliono far credere. |
user90373 | inviato il 20 Gennaio 2019 ore 21:06
Ai grattacieli splendenti preferisco i masi di montagna, alle città caotiche i piccoli borghi, al ritmo incalzante dei tempi attuali quello naturale scandito dal sorgere e tramontare del sole. Nel rappresentare questo attraverso le immagini trovo sia più funzionale l'uso di strumenti in sintonia con i soggetti e con il modo di accostarsi ad essi. Da questo la preferenza per fotocamere anni 80 e la pellicola, che poi possa esser "tutto sbagliato, tutto da rifare" è tutt'altra storia. |
| inviato il 20 Gennaio 2019 ore 21:52
Grazie della partecipazione !
Per come la penso io, prima della bella foto, viene il piacere di farla. E nel mio caso la seconda parte vale ben piu' della prima. |
| inviato il 21 Gennaio 2019 ore 11:52
“ prima della bella foto, viene il piacere di farla. „
Quotone!!!!! |
| inviato il 21 Gennaio 2019 ore 12:20
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user90373 | inviato il 21 Gennaio 2019 ore 18:39
“ prima della bella foto, viene il piacere di farla „
A ben pensarci è vero. Anche uno scatto venuto male non cancella il piacere di averlo immaginato diverso. |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 6:07
Noto con piacere che esistono ancora i Carbonari... trasportati nell'odierno... ed in versione fotografica 2.0
Aggiungo anche "per fortuna", anzi senza riferimento alcuno a Ramazzotti, vi dico... Grazie di esistere.
Erano necessari utenti, anche se purtroppo solo in numero esiguo al trend generale, ma indispensabili per far da contraltare all'epidemie o sbornie feticistiche collettive, unicamente orientate alla bramosia verso le nuove e ultime uscite, o puntualmente sull'ultimissimo ritrovato tecnologico... quasi a relegare la Fotografia e il discuterne, solo o principalmente a quello.
E che aborrono mirror... che non siano racchiusi unicamente nelle reflex. 
Detto questo, però a sorpresa aggiungo:
“ Vi e' mai capitato o sono bacato io ? „
Tranquillo, sei bacato tu.
Superando la battuta, posso ben comprendere in generale la tua considerazione, ma in un esempio specifico come ad es. sentirsi ispirati impugnando una 40d... mentre ci si dovesse bloccare e rifiutarsi con una 80d... Ebbene in tale caso un po' di psicoterapia potrebbe aiutare a rimuovere certi blocchi.
Oppure in alternativa potresti ricorrere a psicofarmaci, in dosaggi tra il medio e il corposo.
Solo in quest'ultimo caso sono da mettere in preventivo alte probabilità di effetti collaterali poco controllabili, che ti potrebbero portare a fine cura all'azione, ovvero staccare immediatamente un assegno per la R, o addirittura nell'ipotesi più estrema per A7r3, per appagare tale irrefrenabile impulso verso l'illuminazione fotografica. |
| inviato il 22 Gennaio 2019 ore 9:30
Remember, la sparo grossa (intanto complimenti per il linguaggio scorrevole e poetico) e ti dico la mia opinione: io ho bisogno, per fare foto buone, di un contatto fisico con fotocamere corpose e costruite bene, solide e pesanti con belle linee raccordate, non importa se è la canon eos 1Dsmk2 con il suo visore da 2"(che ho) o della 1Dmk3 (che ho), potrebbe andarmi bene anche la 1DxMk2, non mi fa schifo il moderno in se ma non piacciono le cose leggere e plasticose, le odio e le detesto. E' come chiedermi di andare a letto con una donna magrissima, non ci riuscirei. Mi piacciono le donne giunoniche o comunque belle solide dove si sente la materia prima vibrare, io amo la roba fatta bene: che l'abbia costruita madre natura o gli amici Nipponici non mi interessa, non mi interessano nemmeno i pixel o il visore moderno per forza, se c'è bene altrimenti non cambia nulla nella mia esperienza fotografica, tanto le foto decido solo io come farle. E poi aggiungo non sono quello che odia le ML, ho sia xpro1 che xpro2 con le impugnature MHG, ma anche se piccole sono solide e costruite bene con buoni materiali, oltre che funzionali.
Non spreco il danaro e il mio tempo per cose che non reputo all'altezza sia nella costruzione, che nella funzionalità e anche nella resa del colore, non mi perdo nelle cose speculate e ballerine. Se un prodotto fatto bene è a caro prezzo, lo prendo usato quando è conveniente, mi piace molto l'etica dell'usato e del riutilizzo di strumenti costruiti con cura e amore.
Sono quasi arrivato a 40 anni di esperienza lavorativa come progettista meccanico; quasi tutto quello che ho disegnato, inventato e innovato è roba solida e funzionale fatta per lavorare giorno e notte, non potrei rinnegarmi, proprio ora, sia nella professione che per il puro divertimento e la passione fotografica.
Staccherei un assegno per una eos R? o una A7r3 ?, nemmeno per sogno: la eos R è bellina da vedere ma non gli hanno messo il secondo slot, non gli hanno fatto il joystick per pilotare il punto AF, l'hanno fatta con una impugnatura ergonomica e bilanciata ma gli manca 1,5 cm in altezza per avere una presa perfetta del corpo macchina, la mano esce di sotto, se la prossima ML FF canon fosse un po più grande e meglio ingegnerizzata potrei prenderla in considerazione; per quanto riguarda le A7 in genere sono sbilanciate in avanti con qualsiasi ottica decente; poi entrambe, pur essendo valide come sensore ed elettronica, sono troppo leggere in rapporto alle ottiche da montare. |
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