user171441 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 16:56
Premessa: totale ignoranza del mondo filtri a lastra. Alla luce dei software di sviluppo sempre più potenti, ha ancora senso prendere filtri a lastra sfumate( il termine tecnico non lo consoco)? teoricamente rimane solo il polarizzatore non replicabile dai sw o sbaglio? il filtro a lastra della NISI per esposizioni notturne (natural night) non è comunque inutile perchè si può correggere comunque nello sviluppo del raw? In sostanza, secondo voi cosa è veramente utile prendere perchè non riproducibile da SW sviluppo raw? |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 17:15
...a mio modesto avviso il natural night è preferibile alla post |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 17:38
CPL ed ND soprattutto se molto "spinti". I GND (sfumati), sono replicabili facendo diverse esposizioni ed unendole in post. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 19:39
Sì i graduati sono obsoleti. I neutri non ancora finché non inventano il modo di replicare la cosa sul sensore senza bruciare con le lunghe esposizioni, non so se sia possibile. |
user171441 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 19:43
sì, avevo visto che quello da 6 stop ha il polarizzatore ( chissà perchè poi!)...però volevo stare sui nisi....mi sembrano più affidabili? |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 20:19
Per me anche se scomodi da portare gli ND e Natural Night sono insostituibili |
user171441 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 20:37
Ripeto sono ignorante in materia, ma da quello che ho capito il Natural light aggiunge azzurro abbassando così la dominante arancio/gialla...in sviluppo RAW non ottengo il medesimo risultato "raffreddando" l'immagine? |
user158139 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 22:52
In un'altra discussione sui filtri avevo linkato una prova comparativa dove gli Haida battevano i pur ottimi NiSi. Rimangono entrambi ottimi prodotti, ma non capisco perché alla NiSi abbiano deciso di combinare polarizzatore e filtro ND |
user171441 | inviato il 15 Gennaio 2019 ore 22:54
Mmmmmm sarebbe molto interessante ritrovare quel link....provo a fare una ricerca |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 23:06
Fu76 il Natural light non è solo vetro colorato, blocca le frequenze luminose delle attuali luci che illuminano le città. Non è quindi replicabile in post però attenzione! Non è un investimento a lungo termine perchè pian piano stanno sostituendo le vecchie luci con quelle a led(con queste ultime luci il filtro non funziona)! (Si, non sarà così rapido il cambiamento, ma sembre bene specificarlo ) Il filtro polarizzatore + nd della NiSi è utile per avere un unico filtro montato. Anche se slim, certe volte a focali spinte con 2vetri montati si crea già della vignettatura. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 23:25
Fu76 .... c'è una componente però importante nell'usare i filtri NDG soft e hard con pola, quello di vivere in diretta le scelte/regolazioni dimenticando che il tempo scorre e ottenenendo un risultato non replicabile all'infinito come con l'uso del software. Qui mi sento molto vicino all'approccio fotografico dei colleghi anglosassoni Differenza tra pola su holder e pola a vite ? nel secondo caso si sfrutterebbe anche la presenza di un paraluce Filtro night? assieme all'aggiustamento della temperatura colore riduce a livello meccanico l'influenza dell'inquinamento luminoso ... anche qui ci si concentra nel pre-scatto e si riduce il lavoro in p.p. x Rollei: - "I cicli di vita molto più lunghi e il consumo energetico piacevolmente basso delle moderne alternative alle lampade ad incandescenza hanno l'effetto collaterale che le notti nelle aree metropolitane e nei dintorni stanno diventando più luminose". - "La torbidità e la riduzione del contrasto, che sono i principali svantaggi dell'"inquinamento luminoso", sono causati principalmente dalle componenti gialle e arancioni dello spettro luminoso. Le aree gialle e arancioni sono bloccate e la luce infrarossa e verde sono minimizzate dal filtro" |
user171441 | inviato il 16 Gennaio 2019 ore 0:12
@lokis grazie per la spiegazione, limpido e chiaro. @elleemme percepito il tuo discorso ma, se scatto col solo polarizzatore senza NDG posso comunque fare la maschera che simula NDG con già di base il risultato del polarizzatore...almeno così penso, che poi, pienamente d'accordo con te che a farlo dal vivo ha tutto un altro gusto..ma...600 e più eurini ( holder, Pola,NDG, anello) per me sono una bella spesa, ecco perchè vorrei capire fin dove arriva l'unicità dell'uso del filtro NDG. Se sono sicuro di non avere la riproducibilità via sw come l uso del polarizzatore...ci posso anche pensare e...magari tra qualche mese prendere il primo DNG... |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 3:29
Fu76 i filtri a lastra sono comodi se hai qualche grandangolare che non può montare filtri a vite o per i GND altrimenti, la qualità la trovi pure sui circolari e ad un prezzo molto minore (meno vetro) e più comodi da trasportare (minor spazio e peso). Ovviamente non andrai a prenderti filtri a vite per ogni diametro di obiettivo che possiedi. Altrimenti a quel punto si, la spesa sarà minore per i filtri a lastra. Quindi io consiglio di prenderli del diametro giusto dell'obiettivo grandangolare che hai ( o che prevedi di prendere in futuro)perchè i grandangolari hanno diametri molto spinti, di solito, i più grandi del corredo. A quel punto vai di anelli adattatori: https://www.amazon.it/adattatori-lobiettivo-sullobiettivo-fotografica- Tipo questi o specifici: es 77mm-52mm; in modo da restringere il campo senza aver troppo "volume" davanti alla lente, magari per le focali normali dove, troppi anelli adattatori in serie, potrebbero vignettare. |
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