| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 11:30
Sinceramente non capisco perchè continui a parlare di quanto tu sia furbo, attento, non leggero, ecc ecc.
L'hai capito che la cosa non ci interessa?
Potrei portarti esperienza su centinaia di oggetti e sulle precauzioni che io prendo e che come ho detto in 20 anni non mi hanno mai fatto prendere una fregatura, nonostante ad es. in ambito fotografico il 90% del mio corredo attuale sia stato acquistato usato a distanza, e parliamo di un valore che si avvicina ai 10mila euro, solo sui pezzi che attualmente possiedo. Ma non è questo il tema del topic.
Stiamo parlando di una specifica t*fa e tu dal primo messaggio o giudichi chi ci casca o parli di altro.
Quand'è che la finiamo? |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 11:48
“ Sinceramente non capisco perchè continui a parlare di quanto tu sia furbo, attento, non leggero, ecc ecc.
L'hai capito che la cosa non ci interessa? „
In realtà l'unico che si lamenta sei tu, perchè parli al plurale?
Nemmeno a me frega un ca.. che hai acquistato 10k di roba a distanza e non sei stato t*fato.. Quindi perchè lo scrivi??!!
Inoltre sono sempre rimasto attinente al topic dando consigli a chi non ha anni di esperienza e magari non conosce alcuni metodi da adottare in caso in cui venda o acquisti materiale di ogni genere, introducendo un argomento che nessuno ha mai toccato perchè danno per scontato che "lo scambio a mano" sia il miglior metodo e per di più infallibile..
Il mio amico nello specifico è un ragazzo sveglio, uno che ha concluso tantissime vendite su circuiti sicuri come ebay e paypal, ma di esperienze con lo scambio a mano ne ha poca a differenza mia che ho sempre trattato da vicino..
Purtroppo si è fidato della persona, il gesto di prelevare al bancomat a 20 metri dallo scambio è stato fatale, "alcuni" non pensano che ci sia gente che possa arrivare a tanto, invece ci sono e credo che questo possa essere un buon contributo per la community di Juza, di sicuro in molti controlleranno le banconote inteso come carta/materiale, ma quanti ad oggi con lo scambio a mano hanno controllato le matricole delle banconote, credo quasi nessuno, anche perchè ci sono pezzi che a livello di carta sono fatti molto bene ed è difficile riconoscerli al tatto.
Detto questo ti lascio il tuo spazio, non vorrei rubarti la scena da prima donna!!  |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 11:53
In realtà non sono l'unico che ti ha fatto notare che non avevi neanche capito il video, continuando a parlare di come sei furbo quando ACQUISTI... ma evidentemente eri troppo preso a pavoneggiarti e hai saltato qualche messaggio!
“ introducendo un argomento che nessuno ha mai toccato perchè danno per scontato che "lo scambio a mano" sia il miglior metodo e per di più infallibile.. „
certo, nessuno... nessuno...  fortuna che ci sei tu, dovresti farlo di lavoro, sai? |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 12:04
Io se vendo materiale usato offro consegna a mano .... a distanza ok paypal ma non quello completo con dati oggetto, Tracking ecc... faccio usare l opzione invia denaro ad amici che in teoria non è rimborsabile e via ... |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 12:08
“ Io se vendo materiale usato offro consegna a mano .... a distanza ok paypal ma non quello completo con dati oggetto, Tracking ecc... faccio usare l opzione invia denaro ad amici che in teoria non è rimborsabile e via ... „
E' sicuramente un buon metodo per te, chi acquista però ha la consapevolezza che con tale metodo di pagamento non ha alcun tipo di garanzia.
Ricaricare la Postepay ha lo stesso valore!! |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 14:13
In realtà, anche il bonifico non è sicuro al 100%, perchè molte t*fe si basano sul fatto che il titolare del conto non è denunciabile (non hai prove che sia lui ad aver commesso il reato) e senza una sentenza di un giudice, non puoi chidergli indietro i soldi che tu, volontariamente, gli hai versato.
Aggiungi che l'intestatario del conto e la persona eventualmente rintracciabile dai contatti avuti, spesso se non sempre sono due persone diverse e ben terze tra loro. E c'è una ragione molto valida: tu non puoi denunciare 2 persone non sapendo chi dei due abbia commesso la t*fa: rischi una denuncia a tua volta per calunnia. E comunque sono conti che vengono aperti e chiusi molto velocemente, difficile se non impossibile recuperare tutte le eventuali t*fe che abbiano commesso.
Ma la verità è che, fortunatamente, questi personaggi sono estremamente rari, per cui è già sfortunato chi gli capita una volta, due è quasi impossibile.
Ecco perchè chiunque può vantare le proprie abilità con qualsiasi "ricetta" magica portando anni e anni di esperienze positive....semplicemente per lo stesso motivo per cui è altamente probabile che si possa lasciare la porta di casa aperta per anni senza ricevere visite indesiderate: probabilità.
Riguardo alla convenienza di affidarsi a negozi fisici per evitare t*fe, beh, se l'avessi fatto per tutti i miei acquisti di materiale elettrico, fotografico, modellismo etc...probabilmente avrei speso almeno 5-7000 euro in più...per cui, se al prossimo acquisto/vendita dovessero t*farmi anche 1000 euro, il bilancio del mio commercio online sarebbe comunque estremamente positivo |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 16:06
per inciso, una t*fa l'ho subita proprio da un negozio: UNIEURO di Roncadelle, l'anno scorso....acquisto una PS4 con 2 controller MOVE WIFI. Dopo circa 15 giorni (era un regalo, per cui è stata aperta dopo) scopro che i due controller non mi servivano, avendo già in kit la PSCam.
Bene, dopo 1 ora di litigata al negozio, prima con un commesso imbe@ille e poi con il direttore poco diverso, ho preferito tornare a casa con i 2 controller onde evitare cose brutte. La motivazione: ovviamente erano stati aperti, pur se non usati, nemmeno per prova, e loro "non potevano rimetterli sullo scaffale".
Quando le condizioni di reso di unieuro prevedono che addirittura possa mancare l'imballo e l'oggetto sia stato usato, basta che non sia fisicamente danneggiato.
Acquistando online, questi problemi non si pongono proprio: mi è capitato spesso di rimandare oggetti non adatti...lasciamo perdere l'esemplare Amazon, ma anche negozietti piccoli online ricevono resi senza storie.
I negozi fisici invece ci sono spesso e volentieri problemi.
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| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 11:22
In negozio sono molto più rigidi, perchè c'è gente che campa su ste cose, quindi sono molto più restii nella sostituzione dei prodotti anche se ne hai il diritto.
Il bonifico come metodo di pagamento è sicuro solo se dall'altra parte la persona è onesta ed ha qualcosa da perdere, altrimenti equivale ad una prepagata. |
user146073 | inviato il 16 Gennaio 2019 ore 12:02
Non andiamo fuori tema. Si parlava di acquisto di usato da un privato. Il nuovo ha sempre una forma di garanzia, per legge.
Torno a dire che sconsiglierei sempre l'acquisto di un prodotto usato se non lo si può visionare. Temo molto di più i vizi occulti che la t*fa, anche se perdere dei soldi e sentirsi un allocco è tremendo.
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| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 16:20
“ Livraison SpeedPAK économique à partir de Chine/Hong Kong/Taiwan „
parte da un luogo imprecisato tra cina, hong kong, taiwan
la spedizione è sicuramente non tracciata, pertanto ti decade quasi del tutto la possibilità di ottenere rimborso da paypal.
Certo, entro poco questo venditore verrà radiato da ebay, ma intanto qualcuno forse lo frega.
tornando all'acquisto da privato, come detto ciascuno sceglie le proprie strategie, ma in 15 anni di acquisti, l'unica mezza fregata l'ho presa proprio acquistando con scambio a mano: una canon 1D MkII, che ho tutt'ora comunque, che ha un difetto di cui al momento non mi ero accorto, perchè si verifica in modo molto particolare...in pratica, schiacciando il tasto per il blocco dell'esposizione, questa rimane bloccata da pochi secondi fino anche a 20 dopo averlo rilasciato.
Ovviamente me ne sono accorto molto dopo, perchè sul posto ho provato le cose principali.
In compenso, obiettivi acquistati da inghilterra, germania, ucraina...mai nessun problema. |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 16:24
non sapevo questa cosa che il pacco deve essere tracciato per il rimborso da paypal |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 16:31
t*fa banalotta, esiste da decenni. Può essere tranquillamente fatta anche ovviando a PayPal ma con semplici bonifici o ricariche Postepay. Ovviamente la cosa "geniale" sta nel fatto che chi ha venduto l'oggetto non sa che quei soldi sono il frutto di una t*fa.
A dirla tutta anzi tramite PayPal si è molto più sicuri, perché comunque spedendo SOLO all'indirizzo riportato su PayPal, anche questa t*fa può essere schivata. Il problema sorge quando ti girano dei soldi tramite postepay\bonifico, e tu a quel punto spedisci senza tante remore il pacco. Si rimarrebbe invischiati in un bel giochetto, ma dubito qualcuno passi i guai per vie legali. |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 17:03
La novità infatti è proprio che ci sia di mezzo paypal, che sposta la "vittima" da chi paga a chi vende... con altri metodi di pagamento chi ha venduto (Franco) si tiene i soldi e chi ha pagato (Vito) rimane con nulla in mano... |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 17:05
“ La novità infatti è proprio che ci sia di mezzo paypal, che sposta la "vittima" da chi paga a chi vende... con altri metodi di pagamento chi ha venduto (Franco) si tiene i soldi e chi ha pagato (Vito) rimane con nulla in mano... „
Nessuna t*fa, basta che il venditore spedisca all'indirizzo presente su PayPal. Appena quello ti dice "eh ma guarda non spedire a quell'indirizzo mandamelo a quest'altro", senti la puzza ed annulli tutto. |
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