| inviato il 07 Gennaio 2019 ore 20:34
Buonasera, scrivo in cerca di consigli riguardo la caccia fotografica, che da qualche tempo ha cominciato ad affascinarmi e cerco di approcciare. Non possiedo grande attrezzatura: una APS-C (Canon 600D) ed un Tamron 70-300 VC. I risultati che ho ottenuto finora sono stati piuttosto deludenti, ma (credo) per incompetenza mia più che del corredo. Io vivo in un ambiente rurale in cui le occasioni di incontro con avifauna e ungulati non è cosa rara, ma il mio approccio 'vagante' a questo genere fotografico comporta una distanza dai possibili soggetti fuori portata del mio 300. A riguardo vi chiedo di aiutarmi nel capire meglio i comportamenti da adottare (appostamenti, teli mimetici, ...) o se consigliate letture particolare per riuscire ad entrare (con grande rispetto) in questo mondo fantastico. Ringrazio chiunque leggerà e mi dedicherà qualche suo minuto, ciao! Lorenzo |
| inviato il 07 Gennaio 2019 ore 21:55
Prendi una rete mimetica che trovi a basso costo su decathlon o su Amazon. Ti apposti al limite del bosco da cui escono gli ungulati, o almeno nei pressi di dove li hai visti più volte. Vai prima dell'alba. Studia la luce migliore. Importante è avere dietro una siepe o un cespuglio. Ti butti la rete addosso ed aspetti in assoluto silenzio senza muoverti. Con cavalletto. Vedrai che dopo 2, 3 uscite a vuoto inizierà a capire dove metterti e porterai a casa qualche buono scatto. In bocca al lupo |
| inviato il 07 Gennaio 2019 ore 23:12
Ti ringrazio Paolo, farò tesoro dei tuoi consigli!! |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 10:04
Quello che ha detto Paolo è tutto giusto, ma l'ottica è corta, anche se ti mimetizzi gli ungulati e altri mammiferi si accorgono di te e non verranno mai vicini da essere alla portata del 300mm. L'avifauna peggio ancora, sono uccelli piccoli e dovresti fotografarli ad un massimo di 5 metri con un 500mm. Potresti provare ad andare in qualche oasi naturale dotata di capanni e posizionati molto vicini ai posatoi o a laghetti. Altro sistema, lungo le strade dove sono presenti siepi, ti apposti in auto sul ciglio della strada, uccelli come passeri, cince, cinciallegre, pettirosso ecc. ecc sono abituati alle autovetture. Poi dipende anche dove vivi.... |
| inviato il 08 Gennaio 2019 ore 11:25
Ho letto e apprezzato l'articolo di Claudio, che ti consiglio e con considero l'approccio + "wild" alla fotografia naturalistica - in ogni caso, al di là dell'attrezzatura, che riveste certamente un'importanza fondamentale, le componenti che + servono sono tempo e pazienza (che a differenza dell'attrezzatura non puoi acquistare) - cerca di unirti a chi già ha competenze specifiche e conosce zone "facili" (ho iniziato con 450d e 55/250... figurati) - avrai molte delusioni, ma ti farai esperienza e in qualche Oasi, ci siamo andati quasi tutti - ma poi magari cerchi altro (ho girato una stagione x trovare una zona dove fotografare i Gruccioni) e devi considerare che lo stesso animale e' molto confidente in alcuni ambienti e particolarmente schivo in altri |
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