| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 23:24
Partendo dalla discussione in questo thread, dove si discuteva di quale polarizzatore per grandangolo scegliere, avevo promesso di mostrare l'effetto di una lastra da 150 sul cielo (Polarizzatore Rollei MK2, lastra prodotta da NiSi).
Il banding è dovuto alla compressione dello spazio colore.
La direzione dello scatto è a 90 gradi rispetto al sole che stava abbassandosi.
Si vede bene la "macchia" nel cielo a metà immagine, generato dalla variazione della direzione della luce a causa dell'ampiezza d'angolo di visione.
Qui una versione in AdobeRgb al 100% (quindi senza banding).
Tra l'altro è anche difficile da rimuovere in post, per la forma a "sinusoide" che ricorda la linea di demarcazione giorno/notte su un planisfero.
Prima di prendere i filtri a lastra ne avevo sentito parlare, ma non credevo che l'effetto fosse così evidente.
Per limitare il budget non ho preso il Nisi V5 da 150, ma mi sono "limitato" a un polarizzatore normale.
Questo perchè pensavo di evitare il filtro graduato e fare due esposizioni.
Alla luce di quanto ho verificato, la scelta che ho fatto è stata (per me) corretta, anche se dovessi prendere lastre graduate.
Il polarizzatore col cielo e il 14 sembra proprio non andare d'accordo.
Ho altre foto, fatte in situazioni differenti (cascate/laghetti/torrenti, etc..) dove invece il polarizzatore fa felicemente il suo dovere, togliendo il riflesso dell'acqua.
In questi casi, però la lastra graduata non servirebbe a nulla. |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 7:56
Ma che il polarizzatore fa casino sui grandangoli lo si sa da quando è uscito, ossia oltre 50 anni fa, ed è ovvio, perché con grande campo di vista riesci a vedere la differenza tra la zona di cielo dove il polarizzatore lavora meno e la zona di cielo dove il polarizzatore dove lavora di più, ossia ti leva della luce se lo setti per alto assorbimento, e le due zone le vedi perché con grande campo di vista i raggi luminosi arrivano sull'ottica con angoli d'incidenza anche molto diversi, perché ottica è a grande campo di vista.
I tele hanno piccolo campo di vista, la differenza dell'angolo d'incidenza della luce sull'ottica è minima ed allora NON ce la fai a vedere la differenza di assorbimento del polarizzatore sui diversi angoli d'incidenza, perché molto piccola.
Gli spazi colore non li puoi comprimere in immagine, ed il banding è una mancanza di toni sottili che danno continuità all'immagine: il polarizzatore se lavora bene ti toglie delle frequenze luminose, hai dunque dei "salti" cromatici, manca continuità ed in immagine te lo ritrovi come banding se lavori in spazio colore piccolo (sRGB) e con bassa precisione di ricostruzione del segnale, ossia a bassa profondità di bits.
Se lavori in spazio colore molto grande e con maggiore profondità di bits, di banding ne hai meno, ma se il polarizzatore è fatto bene, se è molto efficiente e se lo hai settato per il massimo assorbimento, un po' di banding te lo rifila lo stesso. |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 9:15
“ Per limitare il budget non ho preso il Nisi V5 da 150, ma mi sono "limitato" a un polarizzatore normale. „
Leopizzo, non ho capito quale sistema holder hai scelto.
Inoltre, quel polarizzatore da te indicato( che non conosco) non me lo fa visualizzare sulla pagina del sito.
È a lastra o tondo? |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 9:26
Anch'io ho sempre saputo che i polarizzatori quando li si usa sotto i 24 mm (indicativamente) creano questi problemi. |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 9:31
Ma nessuno ha mai provato il sistema Nisi s5 creato appositamente per 14-24?
Secondo me, con questi sistemi dedicati, il problema si risolve o quantomeno viene attenuato. |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 9:51
"..il problema si risolve o quantomeno viene attenuato"
Se così è, significa, semplicemente, che quel polarizzatore non polarizza un razzo.
La Fisica è Fisica. |
user172437 | inviato il 04 Gennaio 2019 ore 9:55
Io utilizzo holder e polarizzatore a lastra NiSi da 150mm con il Canon 11-24L ed anche il TS-E 17L e non ho quel difetto, che si ha invece utilizzando i tradizionali CPL...
Credo che il suo sia questo, CPL + slot per filtri a lastra
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| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:07
Ho un holder standard NiSi da 150, quadrato, non V5.
il polarizzatore è questo: lo si trova anche da Amazon.
So anche che ho scoperto l'acqua calda, ma c'è chi, come me, preferisce vedere le cose piuttosto che sentirsele solo raccontare..
Il banding dipende dalla quantità di informazione che può essere contenuta in un file e dallo spazio colore che scegli.
Se lavori a 16 bit in RIMM o AdobeRGB hai molto più "spazio" per le variazioni tonali sottili.
Se esporti in JPG sRGB, forzatamente devi:
- comprimere da AdobeRGB a sRGB
- comprimere da 16 a 8 bit
Aggiungi poi la compressione del JPG.
Ecco, intendevo questo quando parlavo di banding.
Se guardi il file in AdobeRGB no vedi quegli aberranti salti tra una tonalità e l'altra del blu.
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| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:12
“ So anche che ho scoperto l'acqua calda, ma c'è chi, come me, preferisce vedere le cose piuttosto che sentirsele solo raccontare..
„
Basta fare una ricerca su google per vedere gli effetti di un polarizzatore su grandangolare |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:17
@Zeppo: se la direzione di scatto non è quasi a 90 gradi faccio fatica a vederlo pure io il fenomeno.
Qui era particolarmente evidente.
Dovremmo trovarci una volta coi due sistemi e vedere se si comportano in maniera diversa nella stessa condizione. |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:24
“ Ho un holder standard NiSi da 150, quadrato, non V5.
il polarizzatore è questo: lo si trova anche da Amazon.
„
Ah ok, è uno a lastra.
Se non sbaglio, quello tondo serve proprio ad eliminare questo problema.
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user172437 | inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:38
Leo, io il polarizzatore lo utilizzo quasi sempre e non ho mai avuto problemi del genere, ti parlo di quell'effetto sul cielo...
Qui ero in condizioni molto simili alla tua foto, sono 3 scatti verticali "shiftati" con il TS-E 17L, il sole stava sorgendo sulla destra, fuori dall'inquadratura
Però a pensarci bene, shiftando la lente non ricado nel tuo problema dove invece ruoti corpo/lente... 
P.S. E' Mont Saint Michel in Cornovaglia quello della foto, vero?
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user172437 | inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:44
“ Se non sbaglio, quello tondo serve proprio ad eliminare questo problema. „
Che io sappia è proprio quello tondo a creare il problema... in quel caso non c'è bisogno di scatti multipli, ne basta uno singolo per avere quell'effetto sul cielo |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:58
E ma leopizzo utilizza quello a lastra, non il tondo.
“ Però a pensarci bene, shiftando la lente non ricado nel tuo problema dove invece ruoti corpo/lente... „
Tu sull'11-24 non hai notato nulla di simile? |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 11:08
Ma tondo o a lastra se scatti sotto i 28/24mm poco cambia ti ritroverai sempre parti di cielo polarizzate e parti di cielo no, se il cielo è sereno viene fuori una schifezza, se ci sono nuvole magari va anche bene, dipende dalle situazioni
Questa la mia esperienza |
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