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Rientro usato ad RCE e fatturazione


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avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2019 ore 22:00

Salve a tutti,
chiedo aiuto su un tema che probabilmente potrebbe interessare molti.
Non ho partita iva, quindi non conosco le varie dinamiche inerenti. Come ben saprete RCE rientra l'usato, valutandolo una determinata cifra, e permutando. Fin qui nulla di assurdo, fuorché nel momento dello scambio loro facciano una "fattura di acquisto BENI USATI", dove è scritto il valore del rientro ed il codice fiscale dell'acquirente.
ESEMPIO: volete comprarvi un Sigma 50 art, avete un Canon 50 1.2 L, RCE vi manda una fattura con il vostro codice fiscale, nome, cognome, con scritto 700€ per il Canon 1.2 L. In tutto ciò non vi è alcuna menzione allo scambio, semplicemente appare come una "fattura di acquisto BENI USATI", con sotto scritto OPERAZIONE NON IMPONIBILE AI SENSI ART 1,2,4 E 5DPR 633\72 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.
Ora, tale fattura deve essere dichiarata in qualche modo nella dichiarazione dei redditi? Risulta una vendita a tutti gli effetti o è un documento del negozio di loro proprietà? La non imponibilità determina una "inutilità" ai fini fiscali?
Ringrazio in anticipo per eventuali delucidazioni
Perché RCE non menziona NULLA, però in Italia non si sa mai, e vorrei qualche delucidazioni da persone più esperte.

avatarjunior
inviato il 02 Gennaio 2019 ore 23:29

Nel mio caso RCE ha compilato un modulo che si è tenuto.

In realtà non credo abbia senso dichiarare lo scambio. I soldi che hai usato per acquistare il materiale dovresti averli dichiarati nel momento dello stipendio/fatturazione e hai semplicemente fatto uno scambio di pari valore materiale-soldi. Non trovo quindi il motivo di denunciare questi soldi per due volte, ma parlo da stra mega profano.

Un saluto,
Luca

avatarsenior
inviato il 03 Gennaio 2019 ore 0:08

Nel mio caso RCE ha compilato un modulo che si è tenuto.

In realtà non credo abbia senso dichiarare lo scambio. I soldi che hai usato per acquistare il materiale dovresti averli dichiarati nel momento dello stipendio/fatturazione e hai semplicemente fatto uno scambio di pari valore materiale-soldi. Non trovo quindi il motivo di denunciare questi soldi per due volte, ma parlo da stra mega profano.

Un saluto,
Luca

In linea di massima sì, anche io la penso così. La mia preoccupazione è più per motivi legati al fatto della "vendita" di per sé, ovviamente do per scontato che non sia nullatenente o reddito 0 e poi mi compro i migliaia di euro di ottiche.


avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2019 ore 15:19

il documento serve a loro,dichiara la "regolare" provenienza della merce che stà nel loro magazzino.

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2019 ore 18:19

É una fattura a tutti gli effetti....Non é solo per un loro uso interno...se si chiama fattura é una fattura, ovvio che serva anche a dimostrare come mai loro abbiano quell'oggetto in magazzino, perché lo hanno comprato da te.

Attenzione..Con la fatturazione elettronica dal 1 gennaio 2019 il fisco sa già che tu hai ricevuto quella fattura...perché gli arriva istantanea anche a loro...quindi dichiara...se no si rischia accertamento e multa.

In ogni caso senti chi fa la dichiarazione dei redditi.

Da quest anno cambiano tante ma tante cose, anche i privati sono tracciati tramite appunto la nuova fatturazione elettronica.

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2019 ore 21:06

A me hanno detto che non sia nulla, che non abbia alcun valore fiscale, e serve esclusivamente a loro.
Tutto ciò è registrato, quindi speriamo abbiano ragione.

avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2019 ore 23:59

Scusami ma se c'è scritto Fattura e se è presente un numero progressivo con data e dati del cliente...be la fattura ha un valore fiscale ben chiaro, altrimenti non si chiamerebbe Fattura...

avatarjunior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 1:14

Ma infatti non si chiama fattura, è un documento di scambio che nulla ha a che vedere con le fatture fiscali.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 1:17

Probabilmente a causa della "non imponibilità". Anche perché ho letto che la cessione di un oggetto tra privati, per essere poi dichiarato nella dichiarazione dei redditi, deve possedere una marca da bollo e determinate caratteristiche, cosa che questa "fattura" non ha.
Di certo dubito che un responsabile mi dica castronerie, ne varrebbe dell'intera reputazione dei negozi, ed anche di probabili e sicuri problemi di natura legale. Non sarei l'unico a passare problemi data la mole di compravendite di tale catena di negozi, e la class-action sarebbe assicurata.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 11:35

La non imponibilita si riferisce all'iva e non centra nulla...la cessione tra privati neanche, per che in questo caso si tratta di attività (azienda) e privato, se sul documento c'é scritto fattura di acquisto é una fattura.... problemi di natura legale? Quali sarebbero? Loro sono nel giusto per la legge dato che hanno fatto quanto la legge dice...

@Seusardu , Ferorake ha detto che sul documento c'é scritto " fattura di acquisto beni usati " in italiano significa che é una Fattura.

Ps: anche io mi rifornisco da loro comprando usato, tutti i documenti li do al commercialista che li registra...

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:03

Mi risulta che la vendita occasionale di un bene personale usato da parte di privati (per esempio vendere un oggetto su ebay) non sia tassabile quando non genera un quadagno e quindi un reddito tassabile, se sotto una determinata cifra e il venditore non ha altri redditi. Altrimenti va dichiarata sul 730 sotto la voce "altri redditi".
Un commercialista sicuramente ne sa di più.

Il negozio ha giustamente emesso una fattura in quanto poi quel bene acquistato dal privato lo rimetterà in vendita e, da qualche parte, deve risultare la provenienza del bene.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 12:58

Il negozio conferma come non avendo partita iva, io non devo scrivere queste entrate da nessuna parte.
Ho parlato con un responsabile di una sede, quindi mi auguro tali considerazioni siano affidabili.

avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 13:28

Il negozio conferma come non avendo partita iva, io non devo scrivere queste entrate da nessuna parte.
Ho parlato con un responsabile di una sede, quindi mi auguro tali considerazioni siano affidabili.


Io dei loro consigli mi sono fidato quando ho comprato delle lenti, perché di fotografia ci capiscono.
Per quanto riguarda gli adempimenti fiscali, preferisco parlare con un commericalista.

Non c'entra nulla avere o meno la Partita IVA: per esempio si possono fare prestazioni occasioni (con un sacco di limiti) e non avere la partita IVA, ma comunque dichiarare al Fisco questi quadagni.

Per me, visto che è una vendita una-tantum di un bene personale senza nessun ritorno economico, non devi dichiararlo. Ma ovviamente va valutata nel complesso la tua posizione fiscale (che non conosco) e per questo è meglio chiedere il parare di un commercialista.



avatarsenior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 13:43

Mah spesso mando a loro il materiale per levarmelo di mezzo e prendermi altro che mi serve, e certo non faccio una vendita, ma come lo chiamano loro un "rientro dell'usato" in cambio di altro materiale. Sponsorizzare una "permuta", che in realtà poi sarebbe una vendita da dichiarare, significherebbe a tutti gli effetti raggirare gli acquirenti. Dubito sia così, anche perché sono aperti da anni, e sarebbe già accaduto qualcosa.

avatarjunior
inviato il 06 Gennaio 2019 ore 19:23

Non imponibile = senza IVA. Non sei un soggetto iva quindi non c'è iva esposta da sommare/sottrarre nè per te nè per loro.
Tu non devi fare niente a meno che non compri e vendi decine e decine di apparecchi fotografici e ottiche al mese, in quel caso ti potrebbe essere contestato il fatto che non sono normali compravendite, ma lo fai per lavoro.
Ad RCE serve per giustificare l'uscita di denaro dal conto aziendale e per detrarre eventuali costi.

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