| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 13:19
Qui da noi in Brianza ormai fa freddo e domani le previsioni sono di allerta neve per cui le mangiatoie dovrebbero riempirsi |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 12:37
Riporto su questa discussione perché quest'anno c'è un deserto davvero triste.
Stessi posatoi dell'anno scorso, stessa siepe, stesso albero. Tutto uguale. Non arriva nulla di nulla.
Ma il problema non è solo che non arrivano da me, non si vede in giro nulla.
Zona periferica di Padova, quindi la definirei "quasi campagna".
È tornato a farsi vedere un gheppio, qualche gazza, delle garzette e nient'altro. C'è un timido pettirosso che ogni tanto viene a farmi visita. Perfino le tortore sono poche rispetto all'anno scorso.
Ma cosa succede? Come mai questo cambiamento? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 13:23
Io invece Tommaso che sto come te in periferia di Padova, verso i colli Euganei in pianura, ho un bel giro tra cince, fringuelli. Poi un pettirosso, una passera scopaiola, una ghiandaia, merli e tortore e in piu' oggi un picchio verde. In pratica gli stessi soggetti dello scorso inverno a parte il picchio. Col freddo spero tornino anche i verdoni e magari codibugnoli e peppole. Come cibo semi di girasole e pastone con margarina, farina gialla e zucchero.
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| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 18:48
Oggi pomeriggio sono riuscito ad andare due-tre ore al mio capanno, ma nonostante l'arrivo del vero freddo alcune specie invernali non si sono ancora fatte vedere, soprattutto le peppole e le cince more che di solito sono presenti a decine e mi fanno spendere capitali in semi di girasole. Ci sono tantissime tra cinciallegre e cince bigie, un buon numero di cinciarelle, qualche fringuello, due o tre picchi muratori, un paio di coppie di picchi rossi, il merlo, il pettirosso, i codibugnoli e alcune ghiandaie. Gli abitanti fissi del bosco ci sono sempre, anche se si tengono sempre a distanza di sicurezza e raramente si mettono a favore di obiettivo: una coppia di picchio verde, una coppia di picchio nero, alcune poiane, una coppia di sparvieri. Il rampichino non si è ancora fatto vedere e il regolo, dopo la presenza di quattro o cinque individui per alcuni giorni, sembra scomparso nel nulla. Fuori dal bosco (e che non vengono mai alla mangiatoia) migliarini di palude, zigoli muciatti e pispole sono presenti in buon numero, però non si vedono i tantissimi cardellini e verdoni che formavano un grosso stormo nei prati intorno al bosco negli inverni passati. La cosa è davvero strana, perchè è la prima volta in tanti anni che non ne vedo. Spero sia dovuto solo all'inverno arrivato in forte ritardo, ma senza le peppole al capanno e i cardellini e i verdoni appena fuori dal bosco, nonostante la buona presenza delle altre specie, sembra tutto molto più spopolato...
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| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:40
“ Mentre al capanno in pianura tra i campi (dove già al primo anno avevo fatto 28 specie diverse) quest'anno non sono riuscito ad andarci x via del covid.. tristezza profondamente esagerata „
Lo immagino. Io per fortuna ho il capanno davvero vicino a casa. E' il mio piccolo angolo di fuga dallo stress. A volte ci passo ore intere senza scattare una foto, mi basta guardare quello che succede intorno. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:45
Come ti capisco/invidio |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 20:03
Oggi sono stato un'oretta ad osservare sotto la neve i soggetti che vengono alla mangiatoia. Sicuramente una ventina o più di fringuelli,tre o quattro verdoni,un pettirosso,due cinceallegre, tre mattuge e merli. Mancano le cince more e cinciarella, stranamente i picchi rossi,pepole, Frosone e scopaiola. Adesso sono 4 giorni che nevica, dà me 35 centimetri ma appena sopra un metro fino a due metri a 2000. Non c'è stata nessuna tregua in questi giorni perciò penso appena si ristabilisce scendano dalla montagna,vediamo |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 17:09
Qua ha letteralmente diluviato ed allagato i capanni, l'acqua è arrivata dal terreno, purtroppo con i piedi in acqua e gli stivali di gomma ci si sta male, non è per niente rilassante, compreso i piedi del treppiede e la sedia che sprofondano 
Ho portato solo da mangiare senza scattare, ho messo semi di girasole e strutto perchè il pastoncino insettivori diventa poltiglia e nulla regge i nubifragi, nemmeno le mangiatoie con tetto. Devo organizzare meglio i contenitori del cibo perchè l'acqua deve defluire, magari ci metto una rete stile zanzariera. |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 18:08
Stai attenta che con la rete non si impigliano le zampette,in questi giorni ho spostato la mangiatoia sotto un cespuglio perché restasse un po'libera dalla neve |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 18:29
Eh lo so, al limite metto un telo in tnt sopra, ma quando diluvia è un casino, tutto da buttare poi....
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| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 20:49
Io faccio dei fori alla base dei recipienti che utilizzo
Oppure delle mangiatoie fatte apposta con la tettoia.. c'è ne sono tante di soluzioni per l'acqua!
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| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 20:54
Da me (Pesaro) ancora poco o niente, tantissime cianciallegre per il resto 2 scopaiole, qualche pettirosso, 1 fringuello, alcuni Lui piccolo e verzellini. per il resto qualche passaggio sporadico, ma sinceramente credo che ancora sia abbastanza caldo e in giro trovino parecchia roba
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| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 16:47
Giorni troppo brutti per la vicina oasi. In giardino cinciallegre, luì, uno scricciolo, fringuelli, un pettirosso, merli e poco altro, praticamente il nulla rispetto agli anni intorno al 2012. |
| inviato il 10 Dicembre 2020 ore 17:55
“ Io faccio dei fori alla base dei recipienti che utilizzo
Oppure delle mangiatoie fatte apposta con la tettoia.. c'è ne sono tante di soluzioni per l'acqua! „
Si ma con i nubifragi il tetto per le mangiatoie serve a poco  Avevo messo il tetto in vetroresina ondulato al capanno e l'acqua è entrata dal terreno circostante, poi c'è tutto il problema della mangiatoia fotogenica perchè alcune specie vanno dirette in mangiatoia (saltando i posatoi) e ci mettono un nanosecondo per prendere il seme e gustarselo da un altra parte in santa pace |
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