| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 12:13
Continuiamo qui, sperando che i soliti discorsi sull'equivalenza dei formati non arrivino ad inquinare il topic. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 12:21
Non è strettamente sulla E-M1x, ma quanto detto dal boss Olympus fa chiaramente intendere che puntano sulla fotografia da esterno su soggetti in movimento (caccia fotografica e sport) proprio in virtù del minore peso e ingombro delle ottiche m4/3.
Ecco quindi la scelta del progetto e-M1x e dei nuovi zoom (150-400 f4, ad esempio):
Olympus' natural market is in the outdoor/moving-subject
Having a compact, lightweight, rugged system is seriously important for Nature and Wildlife photographers, and the smaller sensor size of Micro Four Thirds is a significant advantage. The difference between carrying a full-frame DSLR with a 600mm f/4 lens vs a Micro Four Thirds body and Olympus' excellent 300mm f/4 (600mm eq.) is enormous. (And yes, hopefully heading off some of the flaming comments below, I know that the DOF of a 300mm f/4 on a Micro Four Thirds body is going to be greater than that of a 600mm f/4 on a full-frame body. When it comes to exposure though, f/4 is f/4, so the Olympus 300mm will give you the same shutter speeds as a 600mm f/4 on a full-frame body.)
While it seems that almost everyone else in the business is chasing after full-frame mirrorless (Fujifilm and Ricoh excepted) Murata-san made the point that those other players are in the process of leaving behind an important and very significant segment, namely people for whom compactness, light weight and ruggedness are supremely important.
While modern full-frame camera bodies can be quite compact, the lenses that go along with them are a lot larger than their Micro Four Thirds counterparts, especially as you get to telephoto focal lengths. All else being equal, a bag full of full-frame lenses is going to be a lot bigger and heavier than one packed with the Micro Four Thirds alternatives.
Rather than being concerned that they can't compete in a world dominated by full-frame camera systems, Olympus is rejoicing that the competition has left them with a huge market segment virtually all to themselves.
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| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 12:34
La mia perplessità riguarda le dimensioni dell'ottica che sarà sviluppata insieme a questa fotocamera, il vari 200-400/4 che conosciamo sono ottiche ingombranti e pesanti, se il novello 150-400 dovesse avere dimensioni simili a quelle, unite ad un corpo non proprio mignon, il vantaggio di portabilità del formato ridotto andrebbe per larga parte a farsi benedire.
I discorsi sull'equivalenza dei formati sono nella premessa dello scritto che hai riportato, dobbiamo quindi ignorare quella parte? 
Si potrebbero evitare se si affermasse semplicemente che 300 o 400mm su m4/3 sono sufficienti per le proprie esigenze, così come per altri lo potrebbero legittimamente essere gli stessi 400mm su apsc o su ff perché magari costantemente ritagliati in pp, senza citare equivalenze improbabili tirate spesso in ballo con il fine di presentare il proprio prodotto come l'uovo di colombo.  |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 13:15
No, Otto: l'equivalenza dei formati è un discorso trito e ritrito, ogni volta che salta fuori si perdono pagine e pagine di OT e non si sta più sul pezzo. Apriamo un topic specifico e, se ci si vuole ancora discutere e perdere tempo, via là.
Si sa benissimo che un 300 f4 m4/3 è un crop di un 600 FF, come per anni si è detto lo stesso di un APS-C e -però- in tantissimi in caccia fotografica li preferivano ai corrispettivi FF o usavano corpi APS-C con lenti FF.
Così come va detto che in stampa, nelle stampe di dimensioni abituali (arrivando agli A2 copriamo quasi il 100% delle stampe: il mio stampatore mi ha detto che di 70 lato lungo ne farà 20 in un anno: e ti assicuro che ha giro) il vantaggio dei formati maggiori non si nota.
Infine -così speriamo di chiudere tutta la diatriba- se siamo in sport indoor con scarsa illuminazione le lenti luminose fanno la differenza: con tutte le conseguenze del caso.
Per chiudere rispetto alla tua osservazione, credo che il 150-400 Oly sarà più leggero e meno ingombrante del corrispettivo FF: su questo non ho dubbi.
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| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 17:53
E tieniti la ff nessuno ti obbliga ad un m 4/3  |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 17:59
E tieniti la m4/3 nessuno ti obbliga ad un ff.. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:00
Sigmen ,non era rivolto a te ,era in generale  |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:01
Io ho un m/4/3 e se avessi i soldi comprerei anche un ff |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:07
premesso che, per me, il fine ultimo della fotografia è stampare, non riesco a comprendere ancora i benefici di questa nuova fotocamera.
Da possessore di em1 e em-12 riesco tranquillamente a stampare 80x60 (con qualità che per me è più che sufficiente).
Non faccio avifauna o sport, e pertanto ho forti limiti nel comprendere questa nuova dimensione del m4/3. Probabilmente è da valutare, in questi generi, l'esperienza di scatto a 360 che questa macchina offrirà.
Sono curioso, ma confuso...
Nota positiva: vedo nuove ottiche per il sistema con qualità sempre più strepitosa.
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| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:27
La macchina pare una di quelle professionali "da guerra" che deve resistere all'uso intenso nelle più difficile condizioni, etc.. raffica, af super (magari qui può essere facilitato il formato piccolo)..
Per gli obiettivi, il vantaggio delle dimensioni è quello di poter cambiare più facilmente il pdr, così come quando sono ridotti gli spazi in cui far stare tutto l'ambaradan. La differenza è notevole a parità di "focale equivalente" ma anche a pari focale il fatto di avere un formato più piccolo da coprire dovrebbe avvantaggiare.
Come qualità assoluta non potrà mai esserci un pareggio con il ff, il concetto penso sia quello di aumentare le opportunità. Dipende credo dalla tecnica di ripresa, per esempio in caccia fotografica in movimento piuttosto che in appostamento, quanto questi minori ingombri siano fondamentali. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:29
Penso che rinnoveranno anche le varie olympus, i rumor dicono in uscita 3/4 nuove fotocamere nel 2019 .......vedremo . |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 18:33
“ Che ci faccio con un f1.4 sul 4/3 che mi abbassa gli ISO, ma mi da una pdc di 1 cm ? „
Difficile ragionare senza sapere le altre condizioni di scatto: lunghezza focale e distanza.
Se ipotizzo che stai usando un 55mm e sei a un metro dal soggetto, ottieni 1,3 cm di pdc; se utilizzi un 110mm chiuso a f/4 su una FF alla stessa distanza ottieni 1,8 cm ... non mi pare ci sia chissà quale differenza.
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| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 20:49
“ Non faccio avifauna o sport „
neanche io, e infatti non la comprerò. ma gli altri prodotti rimangono in commercio, quindi questa em1x potrebbe essere anche enorme non toglierebbe nulla a chi come me usa con soddisfazione gli altri prodotti. tra l'altro basta guardare le dimensioni e le differenze con la em1 + il BG sono risibili e come ha ampiamente annunciato olympus le concorrenti di questa em1 sono le ammiraglie canon e nikon che sono leggermente giganti rispetto a lei. quindi "la mission" dell'olympus rimane rispettata. è sempre più compatta "rispetto" a... (in questo caso quelle due).
sono andato a spulciare anche le ottiche della concorrenza e se non sbaglio questo 150-400 è una di quelle ottiche "anomale" a cui olympus ci ha abituato che non hanno concorrenti in altri sistemi. |
| inviato il 16 Dicembre 2018 ore 21:09
Ribadisco che lo sgorbio in arrivo mi piace sempre meno...
Però, considerata la filosofia che credo abbia portato all'annuncio di questa EM1x e i rumors finora trapelati, credo/spero nel lancio contemporaneo di almeno un paio di ottimi obbiettivi oltre al 150-400 di cui si parla e nell'arrivo di qualche significativo aggiornamento degli altri modelli più "tradizionali"!
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user59759 | inviato il 16 Dicembre 2018 ore 21:30
Io credo che il sistema m4/3 sia stato concepito per avere qualità con bassi ingombri e, gusti estetici a parte, questa nuova Oly, secondo me, disattende un poco lo scopo di esistere del sistema.
Tuttavia, in un mondo (fotografico) che si evolve verso un generale aumento dei prezzi delle apparecchiature, diventa imperativo per qualsiasi azienda puntare su dispositivi per i quali poter fissare un prezzo elevato.
Se il target è avere una fotocamera veloce, con un AF molto performante e una raffica elevata senza l'oscuramento del mirino, magari con un tempo minimo di start per cogliere l'attimo, una batteria in grado di gestire senza difficoltà degli zoom di grande, relativamente, dimensione, allora trova una ragione la realizzazione di una fotocamera degli ingombri maggiori rispetto alle precedenti realizzazioni in quanto le dimensioni sarebbero una questione di secondo piano rispetto alle, presunte, prestazioni |
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