| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 21:41
Ciao a tutti,
ho una domanda per chi tra voi scia con fotocamera (non compatta) al seguito: pensate che possa avere senso portarsi il 50ino a sciare?
Anno scorso mi sono trovato in più di una occasione a voler portare in pista la reflex (aps-c), ma senza volermi portare appresso un obiettivo ingombrante e pesante (e costoso).
Volevo qualcosa di nitido, luminoso e il più possibile veloce, il tutto senza spendere un patrimonio, e mi sono comprato il Canon pancake 24mm.
Su nitidezza, luminosità e velocità sono rimasto soddisfatto, sulla lunghezza focale invece... mi sono trovato un po' corto per le fotografie "d'azione" e un po' lungo per alcune visuali di paesaggio (nulla di drammatico in nessuno dei due casi, ma avrei preferito avere un obiettivo o un po' più lungo o radicalmente diverso).
Quindi mi chiedevo:
può aver senso il 50mm (che per me sarebbero un'ottantina equivalente) per fotografia di sport outdoor?
So che usando un fisso per fotografare sport dovrei fare una serie di compromessi, quindi mi chiedo: c'è qualcuno che ha già sperimentato questa lunghezza focale in questo sport?
L'alternativa sarebbe attaccare il 55-250, ma così il sistema diventerebbe ben più ingombrante.
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| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 21:55
Meglio il 24mm che hai citato per foto con soggetto vicino.
Per azione ci vuole un tele...
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| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 22:05
Quello che pensavo anche io inizialmente. Il problema è che su una pista larga 30-50 metri difficilmente mi faccio avvicinare tanto dal soggetto (anche perchè il tempo in cui me lo trovo vicino sarebbe brevissimo), e su distanze più gestibili per la velocità dello sciatore (20-30 metri) col 24mm mi trovo piuttosto corto. Per quello guardavo al 50mm.
Tu useresti un 85? O comunque andresti per lo zoom?
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| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 22:14
Secondo me per questo genere di foto sarebbe meglio lo zoom, con i fissi ti troverai quasi sempre o troppo vicino o troppo lontano, sport dinamico lo sci quindi distanze continuamente variabili, se in pieno giorno con uno zoom anche non troppo luminoso andresti bene lo stesso |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 22:56
Non è esiste una lente fissa che risolve i tuoi problemi, solo zoom tipo ef-s 17-55mm o sigma tamron 17-50mm... È più comodo del 55-250mm però  |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 23:01
Un bel 70-200 x lo sciatore in azione
E (ripeto) 24mm per ritratti ambientati (sciatore fermo con bel panorama alle spalle).
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| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 0:46
Per specifiche esigenze (azioni sportive dinamiche su pista) ci vuole uno zoom e anche con tale lente metti in conto che in alcune circostanze saresti troppo corto o troppo lungo. Ho tutte le lenti che hai menzionato e per quel genere di foto il più sfruttabile è il 55/250 con lo svantaggio dell'ingombro maggiore ma almeno riusciresti ad avere le focali necessarie per una buona parte delle azioni. Poi ovviamente dipende dal punto di ripresa, se ti posizioni a bordo pista lo zoom è indispensabile, anzi, io preferirei in certe situazioni il 100/400, se invece oltre a fare foto agli sciatori in pista tu stesso devi sciare e andartene in giro con gli sci, allora lo zoom ti sarà certamente di impaccio (io ho fatto sci alpino e sci alpinismo con reflex e 55/250 e con le dovute accortezze ne sono uscito abbastanza bene). Se invece devi fare una escursione e fare foto paesaggistiche lungo l'itinerario, ti torna utile il 24, lente che io preferisco per le escursioni abbinata a foto di paesaggi. Il 50 è una via di mezzo che ti penalizzerebbe maggiormente, saresti il più delle volte o troppo lungo o troppo corto. Quindi dipende dall'utilizzo prevalente che dovrai farne, il 24 se devi fare paesaggistica ed escursioni, 55/250 se devi stare fermo a bordo pista e fotografare gli sciatori. Oppure ti metti il 24 in una tasca e finito di fare le foto dinamiche da bordo pista, lo zoom lo riponi nel tuo zainetto e vai con il 24 per i paesaggi/escursioni. Ciao |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 9:25
L'idea non è quella di stare a bordo pista, ma di sciare con la reflex nello zaino e fermarsi di tanto in tanto per riprendere gli amici. Da lì l'idea di girare con un obiettivo piccolo e che potesse essere maltrattato.
Ma vedo che siete tutti concordi, mi arrendo 
Porterò il 24 e il 55-250, e vi posterò qualche foto. |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 9:27
Unico dubbio: è "sicuro" cambiare l'obiettivo sulla neve? C'è il rischio che col vento si vadano ad infilare goccioline di umidità nel sensore, sugli specchi? ecc o è un rischio remoto/non grave? |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 9:35
“ C'è il rischio che col vento si vadano ad infilare goccioline di umidità nel sensore, sugli specchi? „
La domanda non è "se" ma " quando "!
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| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 10:48
Certo, il rischio cè sempre, se poi cè vento, nevicata in corso etc è inutile nemmeno dirlo che bisogna assolutamente non aprire la macchina. Monta il 24 è fatti la tua escursione e se ci sono le condizioni meteo e le necessità di cambiare obiettivo fai il cambio, stop. Buon divertimento. |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 10:53
Grazie mille per i consigli e per il link! |
user72463 | inviato il 13 Dicembre 2018 ore 11:03
le volte che sono uscito sulla neve con la reflex ho usato la apsc col 10-18,il 18-55 e il 55-250,obiettivi piccoli e leggeri da usare a seconda delle situazioni..in giornate belle e senza vento cambiare obiettivo non è un problema |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:31
Concordo con i commenti precedenti, io utilizzo la fotocamera Sony A7RII ( full frame ) ed obiettivi Zeiss Batis 25 f/2 + SONY FE 70-300 f/4,5-5,6 G OSS, piu' raramente uso il 50mm ed altre focali sulla neve.
Se c' è vento non cambio obiettivo se non al riparo o all' interno di un rifugio ( in un rifugio freddo e secco, non in un bar caldo e umido, dove la condensa è in agguato... ).
Non ho mai avuto problemi con il freddo ( anche a -22 °C con vento forte ) tranne principi di congelamento alle dita delle mani, ma ultimamente quando fa freddo scatto con i guanti ( tranne brevi momenti senza guanti per operzioni complicate...) 
Scatto solo in manual focus. ( l' autofocus non mi interessa e non lo so nemmeno usare ). |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 15:06
Per me un 50mm in montagna e per giunta sugli sci è troppo limitante...a meno che tu non sappia esattamente cosa fotograferai.
Io ad esempio vado in settimana bianca con un corpo c@zzuto da usare con 2 zoom tuttofare e un corpo piccolo da usare con 2 fissi mignon.
La tropicalizzazione della prima accoppiata può dare maggiore serenità mentre si scia; ma in ogni caso vanno prese delle accortezze quando entri/esci da albergo e rifugi, importanti per evitare condense, non tanto all'esterno delle lenti, quanto all'interno.
Porto uno zainetto leggero (lowepreo photosport 200) e un comodo monospalla (crumpler quick escape), che puoi girare davanti senza sfilare nulla in seggiovia o per scattare a bordo pista senza fare contorsioni ogni volta.
Ovviamente quando scio solo un corpo e un obiettivo (solitamente lo zoom tuttofare) e una batteria di riserva/piccola power bank, possibilmente da tenere "al caldo"
Per le mani gelate, ho risolto comprando un paio di guanti doppi della Columbia (ormai li fanno tutti), con guanto leggero e "touch" sotto e guanto guscio sopra...altrimenti prendere la fotocamera ghiacciata con mani nude e magari con vento gelido a 3000m è una sofferenza che fa passare la fantasia. |
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