| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:54
Buongiorno a tutti,
scusate se il tema è già stato trattato ma non ho trovato le risposte che sto cercando in altre discussioni..
Da un po' di tempo mi diverto a fare foto in studio, soprattutto ritratti, utilizzando la sala di casa mia dove ogni volta monto tutta l'attrezzatura di luci e fondali. Ho un'attrezzatura mista con luci continue e ombrelli ed anche 2 flash da studio oltre a un flash a slitta, vari fondali e stativi. Tutto a livello budget.
Finché si trattava di una volta ogni tanto la mia famiglia chiudeva un occhio ma adesso le amiche da fotografare aumentano e siamo a circa 3 sessioni di scatto a settimana e la situazione in casa si è fatta pesante.
E qui passiamo alla domanda: sono in affitto in un condominio e ho anche un garage che avrebbe le misure idonee per uno studio, è possibile utilizzare il garage come studio fotografico amatoriale? Parlo a livello di leggi e di regolamenti condominiali.
Grazie mille
Nicola |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 12:56
ho un classico box auto e tutta la roba che ho accatastato è per così dire fuorilegge dato che tale spazio deve essere occupato dal solo mezzo per cui è destinato,me lo ha detto un ex vf,credo che un uso lavorativo o hobbistico non sia ammesso,non ho mai approfondito il discorso |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 13:48
Se l impianto regge le luci e stacchi tutto quando non sei presente e non lo fai per lavoro ma per diletto: perché no?! C è chi ha fatto del proprio garage un officina e chi lo usa per ricaricare pallottole da sparare al poligono. Con un po' di attenzione penso proprio si possa fare. Ciao |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 0:02
Grazie Fabio e Pier, mi interessa molto sapere se nei condomini questo viene accettato dagli altri condomini.
Ciao |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 0:46
I condomini si auto gestiscono tutti in maniera diversa. Ho vissuto in condomini dove i ragazzini potevano giocare a pallone in cortile e in altri dove c'era tolleranza zero anche se mettevi una pianta sul TUO terrazzino.
Riguardo al trasformare il box in studio fotografico amatoriale, secondo me potrebbero nascere problemi principalmente su due aspetti:
1) Le norme antincendio. Se il locale è classificato catastalmente "c6” (autorimessa), un uso improprio potrebbe compromettere il riconoscimento di eventuali danni da parte della compagnia di assicurazione del condominio.
2) Consumo di corrente elettrica. In molti condomini la corrente elettrica dei box rientra nelle spese comuni. Per lo studio fotografico useresti faretti e luci varie che necessiterebbero di un maggior assorbimento elettrico, quindi la bolletta sarà più alta del solito e non credo che gli altri sarebbero d'accordo a condividere le tue spese extra.
Senza contare fattori come rumori, passaggio continuo di estranei e utilizzo delle parti comuni, e così via.
Ti consiglio di parlarne prima di tutto con il proprietario di casa perché il primo a non essere d'accordo potrebbe essere proprio lui. In secondo luogo si consulta l'amministratore del condominio riguardo le norme vigenti e il regolamento condominiale. Se l'amministratore ritiene fattibile la cosa può chiedere un'autorizzazione a tutti i condòmini con una delibera assembleare.
Forse sto facendo lo scenario più negativo di quello che è nel tuo caso, ma l'esperienza mi insegna questo. Spero che dalle tue parti il contesto sia più "tranquillo"... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 8:39
Regola n.1 del condominio: in ogni condominio c'è il condomino particolarmebte st...zo, non devi per forza sopportarlo basta che sia tu ad impersonare quel ruolo
Regol n.2 del condominio: tieni un diario di tutto: la prossima volta che quello del 3o piano ha qualcosa da obiettare su come hai lasciato la macchina, potrai rispondere che è proprio come l'ha mise lui nell'Aprile di 2 anni fa.
Dopo gli scherzi: la mua esperienza da Radioamatore (e ti asssicuro che la legge ci da il DIRITTO di installare le antenne per la nostra attività) è di non chiedere assolutamente niente a nessuno. Si troveranno mille orpelli e cavilli per dire che non puoi, anche chi non ci avrebbe fatto caso inizierà a provar fastidio per quello che fai, qualcuno dirà che di notte i lampi che escono dalle feritoie della bascula non lo fanno dormire e chiederà i danni... Se hai l'uso del locale attrezzati ed inizia ad usarlo come credi, con un po' di discrezione ma in maniera assolutamente anonima. Poi, se qualcuno ha da ridire, tu di che non credevi di non poterlo fare e tira fuori la lista (regola n.2) di tutte le officine deposito merci legnaie e laboratori che ci sono al posto delle auto.
Io l'unico problema che vedo è se in qualche modo in questa attività ci tiri fuori dei soldi, anche fosse un parziale rimborso spese... In Italia per hobby puoi costruire centrali nucleari ma i guai iniziano se pensi di collegare una luce alla cyclette per risparmiare sull'Enel... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:18
Grazie mille Makexaos e Marco, entrambi avete dato una risposta concreta alle mie richieste, purtroppo il condominio dove abito è uno di quelli dove c'è il solito condomino che non ne fa passare una liscia (in passato mi hanno accusato che il tubicino di scarico della condensa del condizionatore colava sul mio balcone e poi sul giardino condominiale) e credo che senza avvisare nessuno mi ritroverei i vigili in men che non si dica.
Forse provando a chiedere alla vecchia signora se gradisce qualche foto ritratto potrei provare ad ammorbidirla ma ho poche speranze.
Credo che dovrò continuare a cercare un appartamento con una stanza in più da utilizzare come studio per gli scatti ma non è facile, cercare un locale adatto esternamente sarebbe troppo costoso.
Grazie ancora. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 9:23
Aggiungo che rimpiango i tempi in cui i ragazzini potevano liberamente giocare a pallone nel cortile e dove la mutua tolleranza rendeva i rapporti più semplici.
Ciao |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:47
“ In Italia per hobby puoi costruire centrali nucleari ma i guai iniziano se pensi di collegare una luce alla cyclette per risparmiare sull'Enel... „
Marco...è proprio perché viviamo in un Paese del genere che ti devi aspettare il rompico**ioni non appena metti su due luci!
I condomini sono terreni di battaglia dove nascono le questioni più assurde. Se ci si può attaccare anche ad uno solo dei due punti che ho citato prima, stai pur certo che qualcuno lo farà e sarai tu dalla parte de torto. Per queste cose non si lamentano direttamente con te, ma avvisano l'amministratore. Col diario ci fai poco se poi a contattarti è l'amministratore o se, nel peggiore dei casi, ti mandano i vigili... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 21:31
Ma se non percepisci compenso ad un eventuale controllo cosa succederebbe scusa? Ripeto, se si tratta (detto tout court) di lavoro in nero, ci si espone a possibili grane ma se lo si fa per hobby, aivoglia a dimostrare che il garage è utilizzato stabilmente (da chi tra l'alrro ne dispone, mica è iccupato abusivamente...) per qualcosa di diverso dalla rimessa dell'auto. Chi divrebbe prendersi la briga di stabilirlo? Mettono le telecamere i carabinieri? O qualche condomino zelante (e allora si che si ride...)? Poi condomini senza magagne non esistono... Il più delle volte la manutenzione e le pulizie delle parti comuni sono fatte in nero, e questo basta per avere il coltello dalla parte del manico. Vale sempre la prima regola, in un condominio non lasciare che sia qualcun altro quello più str....zo |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:14
Il compenso ed il lavoro in nero non c'entrano niente con i due punti che ho indicato nel mio primo post.
Se scoppia un incendio nel box che tu usi come studio fotografico l'assicurazione non paga i danni al condominio perché il locale non è a norma per l'uso che ne stai facendo. All'assicurazione non gliene importa nulla del compenso per la foto, conta come è accatastato il locale.
Tutti gli edifici condominiali sono assicurati per legge e devono seguire precise norme antincendio, quindi questa non è un'eventualità ma una certezza e, trattandosi di legge, non puoi dire "non lo sapevo".
Se il consumo di corrente elettrica dei box è conteggiato nelle spese comuni condominiali (questa è un'eventualità ma nella maggior parte dei casi è così), i vicini rompono le balle se le spese extra del singolo devono pagarle tutti. Non serve la prova scientifica per far partire una polemica...basta che tutti sanno che in quel box c'è uno studio (anche se amatoriale)...e con 3 sessioni di scatti a settimana ci vuole poco affinché la notizia faccia il giro del palazzo.
Sto semplicemente riportando quello che facilmente possono rinfacciarti in un condominio mediamente irritabile.
Non è una questione di "dimostrare" a posteriori chissà cosa con prove scientifiche, nei condomini ci si aggrappa alle questioni di principio . Contattano l'amministratore, che avvisa il tuo padrone di casa, che a sua volta se la prenderà con te prima di tutto per non averlo avvisato, poi ti richiamerà al rispetto delle regole: del contratto d'affitto, del condominio e del "buon vicinato". E questo tanto per cominciare.
Il fatto che tutti hanno le loro "magagne" non solleva te dalle tue responsabilità personali. Se nel tuo condominio si paga la manutenzione in nero non hai il coltello dalla parte del manico, anzi, se sai che è così e non denunci la cosa sei in torto anche tu.
La domanda è solo una: vale la pena impugnare l'ascia di guerra?
Ognuno se la gioca come meglio crede, in base al contesto in cui vive. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 6:57
Ti rispondo dalla fine: no, solo se nessuno ha già in mano l'ascia di guerra... Quindi quasi sempre si. |
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