| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:55
Anche Nikon dovrebbe avere una operatività simile, anche se più semplificata. Leggendo il manuale della Z6, in questo caso non c'è un'area AF dedicata ma si seleziona un "normale" punto di maf, e poi il telemetro posizionato sulla barra di stato indica se è a fuoco (pallino verde) oppure se è più lontano o più vicino.
Nulla dice se funziona anche in modalità face detection. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 10:25
Quello Nikon me lo ricordo, lo usavo con la D700 e le vecchie ottiche MF Nikkor. Un pallino per indicare che era a fuoco e due triangoli per indicare se troppo in là o troppo vicino.
L'ho trovato un po' grezzo all'epoca, non so se l'hanno migliorato |
user86925 | inviato il 11 Dicembre 2018 ore 21:38
“ In generale trovo l'uso della fuji con lenti vintage poco azzeccata se non per qualche eccezione, il fattore crop snatura troppo la focale e il sensore denso (come tutte le apsc) „
infatti per compensare il fattore crop uso la Pro2 con uno Speedbooster
“ Penso che ad oggi la pro2 abbia però la miglior soluzione per il manuale focus tra le fotocamere attuali, se si usano ottiche fino ai 50mm. Si ha la possibilità di usare il mirino galileiano (customizzabile secondo la lunghezza focale), avere un riquadro dell'area inquadrata (facendo un po' di attenzione alla parallasse) e un riquadrino in basso che può mostrare la foto intera o zoomata 10x e il tutto in mix con il peak, in questo modo posso vedere sia il 10x che la scena globale nello stesso momento, in più quello che sto "tagliando", molto comodo „
condivido quanto dico Lenza, focheggiare manualmente col mirino galileiano grazie a quel riquadro in basso che oltre lo zoom e' possibile mettere il focus pecking o eventualmente il telemetro digitale, ognuno di questi ausilii pero' va scelto in base alla situazione ma sono facilmente costumizzabili da tasto funzione... |
user86925 | inviato il 11 Dicembre 2018 ore 21:47
il pallino verde Nikon per foto statiche va bene ma non mi sono mai trovato bene in altre situazioni, non so se hanno migliorato la cosa nelle nuove mirrorless...
il telemetro digitale canon sembra interessante, ma non ho ben capito come funziona...
basterebbe rendere sensibile il crociano di messa a fuoco AF anche per la messa a fuoco manuale in maniera che diventa verde (o altro colore) quando il fuoco e' corretto. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 22:43
Con la A7RII il Focus Peaking attivato insieme all' ingrandimento fino a 12x sul mirino elettronico funziona cosi' :
Quando il soggetto desiderato è a fuoco appaiono dei puntini rossi ( o altro colore a scelta ) solo sul soggetto a fuoco, quando questi puntini sono piu' numerosi il soggetto è a fuoco. Quando il numero di puntini rossi diminuisce significa che sto andando fuori fuoco ( ma magari aumentano su un altro soggetto che sta andando a fuoco ). Io mi trovo bene cosi'.
Rimane il problema che quando passo alla visione senza ingrandimento i puntini rossi diventano un po' troppi, avrebbero dovuto limitarli un po', in modo automatico e solo in questo caso. Ad es. con ingrandimento 12x vedo 15 puntini rossi , senza ingrandimento vedo tutta la foto, dove magari ci sono 2000 puntini rossi . ( il Focus Peaking si puo' solo disattivare manualmente toccando un pulsante apposito on/off ).
La zona rettangolare che sto ingrandendo si puo' ingrandire a 6x o 12x e si puo' spostare dove si vuole con le frecce, anche negli angoli della foto, a scelta, questo è un lato positivo. |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 7:51
Sulla eos r dove non vi è contatto elettrico sull'obbiettivo (quindi in ottica con semplice adattatore nudo senza chip) il telemetro elettronico non funziona
Ho capito così, pare e sembra logico, ma non ho provato
Giusto a informazione |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 8:06
“ Sulla eos r dove non vi è contatto elettrico sull'obbiettivo (quindi in ottica con semplice adattatore nudo senza chip) il telemetro elettronico non funziona „
Se è così, potrebbe voler dire che non funziona nemmeno con tutti gli obiettivi che, anche se dotati di contatti, non forniscono l'informazione sulla distanza.
E' sicuramente da verificare. |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 8:42
L'ambassador sosteneva il contrario, ovviamente non ha fatto la prova pratica |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 9:54
Il sistema Sony che ho descritto sopra ( 11 Dicembre 2018 ore 22:43 ) funziona con qualsiasi obiettivo, pero' l' altra info aggiuntiva ( appare sul mirino la distanza indicativa di messa a fuoco con obiettivi moderni con contatti elettrici ) che ho descritto nel post 10 Dicembre 2018 ore 13:52, funziona male su alcuni obiettivi, ad es. sul SONY FE 50mm F1.8 quando è a fuoco su infinito, invece di un numero leggibile ( ad es. sul mio Batis 25, 132m significa infinito ) nel mirino compare proprio il simbolo "infinito" , che nasconde una incertezza, perchè tale simbolo continua pure se continuo a girare la messa a fuoco oltre l' infinito, purtroppo ci sono 3 o 4 tacche corrispondenti allo stesso simbolo "infinito", sarebbe stato meglio chiamarle "infinito1" , "infinito2" , "infinito3" , ecc.
Quindi sul Batis ho un riferimento certo e costante ed ho messo una etichetta sul paraluce : 132m = infinito. Sul SONY FE 50mm F1.8 non posso mettere una etichetta comprensibile. Posso comunque sperare in un nuovo firmware futuro per tutti gli obiettivi Sony moderni, che possa migliorare questa facilitazione. |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 11:53
“ " Sulla eos r dove non vi è contatto elettrico sull'obbiettivo (quindi in ottica con semplice adattatore nudo senza chip) il telemetro elettronico non funziona "
Se è così, potrebbe voler dire che non funziona nemmeno con tutti gli obiettivi che, anche se dotati di contatti, non forniscono l'informazione sulla distanza.
E' sicuramente da verificare. „
si, anche perchè se così non fosse come mi immagino non mi servirebbe granchè
parlo ad esempio di una ottica zeiss c/y adattata con anello eos senza contatti |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 13:34
in tutto ciò che chiedi
non vi sono dubbi Leica SL 601 |
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