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Qual è la migliore ML FF per scattare in Manual Focus?


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avatarsenior
inviato il 06 Dicembre 2018 ore 13:57

Mi sta balenando in mente la remota idea di montare fisso il Milvus EF 50/1.4 (che al momento non uso) su una ML da usare solo per questo scopo.
Lasciando da parte ogni e qualsiasi considerazione sulle prestazioni dell'AF con ottiche native (per non inquinare la discussione con temi off topic), quale sarebbe ad oggi la migliore soluzione tra A7 III, EOS R e Nikon Z6, ovviamente ciascuna col rispettivo adapter?
Qual è quella che offre il miglior ausilio lavorando in manual focus con ottiche non native, considerando parametri quali:
- risoluzione del mirino
- precisione e configurabilità del focus peaking
- ingrandimento al punto di maf selezionato
- configurabilità dell'intero sistema di maf manuale
- ...
Sarebbero utilissimi anche link a prove approfondite specifiche per tale modalità operativa.
Grazie ;-)

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 13:41

Scusa il ritardo nella risposta, ho letto solo ora il quesito, io scatto solo in manual focus con la A7RII e mi trovo molto bene. Apprezzo sia i 42 Mpixel sia il Focus Peaking attivo insieme all' ingrandimento fino a 12x sul mirino elettronico.
Sulla mia galleria ci sono degli esempi ed una indicazione per trovare altre foto mie su Google Drive.
Faccio paesaggi di montagna ed in post produzione faccio panoramiche fino a oltre 400 Mpixel. Poi metto sulle panoramiche i nomi dei monti e dei rifugi che conosco.
Per paesaggi utilizzo il manual focus, molto piu' preciso di qualsiasi autofocus. Con il Focus Peaking attivo si ingrandisce fino a 12x la montagna da mettere a fuoco, poi si scattano centinaia di foto ai monti senza mai spostare la messa a fuoco.
Il mirino elettronico con ingrandimento fino oltre 12x serve : sia per la messa a fuoco manuale precisa, sia per controllare se c' è turbolenza atmosferica, sia per usare la fotocamera come sostituto del binocolo per osservare animali di montagna a distanza.
Gli ultimi obiettivi acquistati sono : Zeiss Batis 25 f/2 + SONY FE 70-300 f/4,5-5,6 G OSS + Sony 90 Macro f 2,8 + SONY FE 50mm F1.8. Sono obiettivi autofocus , ma io continuo ad usare il manual focus, cosi' sono sicuro di mettere a fuoco il soggetto giusto e con molta precisione.
Inizialmente avevo i seguenti obiettivi vintage Nikon, AI : 28mm f/2.8 serie E (valore : 40 euro circa , poco nitido ai bordi) , Nikkor 50mm f/1.8 (valore : 80 euro, ottimo), Nikkor 300mm f/4.5 (valore : 300 euro, ottimo ma pesante), Nikkor 55mm f/2.8 Micro per le macrofoto (valore : 100 euro, ottimo). Tutte ottiche manual focus ma erano un po' piu' pesanti degli ultimi obiettivi acquistati.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 13:52

Con gli obiettivi moderni sul mirino appare sul mirino la distanza indicativa di messa a fuoco, nel manual focus. ( con i Loxia no, manca questa funzione elettronica ).
Ad es. : con lo Zeiss Batis 25 f/2 sulla fotocamera Sony A7R2 appare l' indicazione ( solo indicativa, non esatta ) della distanza di messa a fuoco, nel manual focus. Questo mi aiuta molto per avere la massima precisione del manual focus per le foto ai monti lontani. A F/4 l' infinito è a fuoco quando l' indicazione segna 132 m ,
a F/5 e F/8 l' infinito è sempre a fuoco quando segna da 78 a 218 m , quindi 132 va sempre bene e basta ricordare questo numero per avere sempre una messa a fuoco perfetta. ( Cioè nel mio caso, con la mia fotocamera ed il mio obiettivo Batis 25, 132m significa infinito, basta saperlo e tenerlo come riferimento per sempre, io ho messo una etichetta sul paraluce ).
Magari su una copia diversa del Batis il numero da ricordare sarà diverso, ad es. 148m, perchè bastano pochi micron di tolleranza per avere fuochi diversi.
Io ho visto che se i tele sono fissi vale tutto quanto ( ho provato fino ai 300 mm max ), cioè la messa a fuoco dell' infinito è sempre la stessa, non varia nel tempo, invece se si tratta di zoom, allora intervengono i giochi dello zoom, ed in tal caso la messa a fuoco è piu' difficile, ad es. se sposto lo zoom 70-300 dalla focale 300 verso 135mm il fuoco indicato è magari 458m, se invece sposto lo zoom salendo da 70 a 135 il fuoco indicato è diverso, magari segna 346m ( sempre per avere a fuoco l' infinito ).
Quindi sul mio fisso Zeiss Batis 25 f/2 ho messo una etichetta : 132m = infinito. Idem sul Sony 90 Macro f 2,8 ho messo una etichetta simile, invece sullo zoom 70-300 nessuna etichetta, ogni volta devo mettere a fuoco per bene ( mi segna sempre valori diversi ).
Poi notoriamente i fissi sono extranitidi, ed allora a maggior ragione evito gli zoom se voglio foto nitide.

P.S. : sul manuale d' uso della A7RII il Focus Peaking viene chiamato : "Livello eff. Contorno".
Inoltre si puo' impostare la "Impost. person. tasti" con il pulsante MENU - (Impostaz. personalizz.) - colonna 7 [Impost. person. tasti] - impostare una funzione sul tasto desiderato. Per es. io ho impostato sul tasto C3 la funzione : [Ingrand. mes. a fuo.] , dopo questa impostazione se premo 3 volte il tasto C3 va subito sull' ingrandim max e posso accelerare le operazioni.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 13:55

La eos r ha la particolarità del "telemetro elettronico" che sembra essere una caratteristica interessante, no ho ancora potuto provarla però

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 14:14

Anch'io utilizzo MF con mirino elettronico. Non conosco Nikon e Canon, ma ti parlo di quello che ho.
Ho avuto la A7s, mirino piccolo e con poca risoluzione. Nonostante ciò sono riuscito a portare a casa scatti anche in situazioni abbastanza difficili
Vedi questa sequenza:
www.juzaphoto.com/me.php?pg=235748&l=it

I mirini attuali delle sony sono migliorati e hanno raggiunto bene o male quelli della concorrenza.
Hanno sempre quel difetto di essere un buco profondo e stretto. E questo è un grande problema in posti umidi con condenza o se entra acqua nel mirino, oltre ad affaticare leggermente la vista (Un po' tutti lo fanno in effetti)

Ho in prova una Leica SL e effettivamente il suo mirino è ancora oggi superiore alle Sony (sopratutto per quel ultimo problema che ho citato)

Anche se non è piccolo formato voglio citare anche la mia Lumix GX8 con un generoso mirino inclinabile, di una comodità unica!

Aggiungo ancora una cosa: lascia stare il focus peaking, non mi sono mai trovato benissimo...

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 14:48

Grazie per le risposte

io scatto solo in manual focus con la A7RII

In effetti, non cercando le superprestazioni degli ultimi AF, per le mie esigenze potrebbero anche andare bene le versioni II sia della liscia che della R, che non avevo preso in considerazione e che iniziano ad avere prezzi molto interessanti ;-)

user86925
avatar
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 21:44

La eos r ha la particolarità del "telemetro elettronico" che sembra essere una caratteristica interessante, no ho ancora potuto provarla però


@Lenza93, appena puoi ci fai sapere di cosa si tratta e se e' più o meno efficace di quello Fuji ?

avatarsupporter
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 21:48

Una che abbia ibis, peak e un buon mirino. Basta.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 22:58

Ho visto la presentazione online fatta da un ambassador canon a Bologna, sembra sostanzialmente un segnetto elettronico (può essere configurata in aggiunta al peak o meno) che sostanzialmente dovrebbe dirti non solo se è a fuoco o meno ma se ti stai avvicinando o allontanando dal punto di fuoco quindi in qualche modo una funzione in più, non so però ad esempio il punto di riferimento quale sia e se sia customizzabile...

In generale trovo l'uso della fuji con lenti vintage poco azzeccata se non per qualche eccezione, il fattore crop snatura troppo la focale e il sensore denso (come tutte le apsc) mette spesso alle corde i miei rokkor. Se prendersi oggi una ml per vintage prendersi probabilmente una a7ii, usata è quasi regalata, la stabilizzazione per me non serve ma può essere utile, il mirino è già buono e puoi personalizzarla bene, potrebbe dare buone soddisfazioni

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 23:03

Penso che ad oggi la pro2 abbia però la miglior soluzione per il manuale focus tra le fotocamere attuali, se si usano ottiche fino ai 50mm. Si ha la possibilità di usare il mirino galileiano (customizzabile secondo la lunghezza focale), avere un riquadro dell'area inquadrata (facendo un po' di attenzione alla parallasse) e un riquadrino in basso che può mostrare la foto intera o zoomata 10x e il tutto in mix con il peak, in questo modo posso vedere sia il 10x che la scena globale nello stesso momento, in più quello che sto "tagliando", molto comodo

avatarsupporter
inviato il 10 Dicembre 2018 ore 23:11

Per messa a fuoco manuale, il top è la Canon R. Tranne le Fuji, le altre le ho provate tutte...ed il telemetro elettronico della R vince a mani basse.

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2018 ore 7:38

Otto, esattamente su che punto funziona? Solo il centrale?

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2018 ore 7:40

Dove vuoi. Una fig.ata.MrGreen
Se non ricordo male, se hai attivo il face detect il riquadro di maf si posiziona automaticamente sul volto e lo segue. Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2018 ore 7:44

Interessante, mi sa che vado a provarla.

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2018 ore 9:42

Grazie all'indicazione di Otto, ho scaricato il manuale utente da canon HK e trovato come funziona il "Focus Guide" (alias telemetro elettronico).
In pratica c'è un'area quadrata (non è chiaro dal manuale di che dimensioni) che può essere posizionata ovunque nel fotogramma, e sopra ad essa ci sono 3 punti che a seconda della loro posizione indicano quanto si è lontani dalla maf e in che direzione, se verso infinito o verso il fotografo.
Per l'eye detection, cito testualmente: "The guide frame is displayed near any eyes that are detected for the main subject..." quindi sì, può essere attivata anche in modalità eye af.
L'idea è molto interessante .. è da provare in diverse situazioni d'uso ed illuminazione, ma è una pensata secondo me intelligente ;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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