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Vincenzo, hai commesso tre reati in uno... Firmare la foto, aver utilizzato una sigla in inglese ed addirittura aver usato la parola "art" nel tuo nick name. Il che potrebbe significare che ti ritieni artista e/o ritieni arte la tua produzione e/o stai facendo pubblicità occulta all'omonima serie Sigma. Unica attenuante, la firma è fuori dall'immagine... In ogni caso sei fuori legge e verrai sterminato da ensglo, il mostro di Wikipedia!
user120016
inviato il 07 Dicembre 2018 ore 22:46
P.S. Ho appena modificato la voce di Wikipedia che affermava che tutti i fotografi saranno sterminati da Ensglo.
Domenico Virus Art era la sigla del mio studio quando mi occupavo d'illustrazione e grafica ( in realtà era "Virus Art Core un gioco di parole che richiama il punk hard core di cui sono stato cultore oltre che illustratore per diverse band negli anni '80/90). Non mi sono mai ritenuto un fotografo perché non lo sono. Comunque Virus non è un Nikname.
user120016
inviato il 07 Dicembre 2018 ore 23:39
Vincenzo, ovviamente il mio messaggio era ironico. Come ho già detto, mi è capitato di conoscere amatori che scattano foto impressionanti e "professionisti" che producono reali ciofeche. Sono entrambe categorie di fotografi. Ed entrambe possono usare firme come hanno voglia. I problemi del mondo per me sono altri...
Anche se lo stesso argomento è stato dibattuto in passato in qualche 3D... e (come sempre accade) anche allora è risultato chiaro che tale argomentazione risulta equiparabile ad una interminabile partita di ping pong (o anche dialogo tra sordi se si preferisce ) tra le due opposte correnti di pensiero che però questa volta risultano più bilanciate in fatto di percentuali.
Vediamo se appellandosi ad un minimo di buon senso, si riesce ad apportare qualche chiarezza anche tra chi la pensa assai diversamente.
Io posso riportare in una conversazione come in uno scritto, che ad es. COME cuoco me la cavo discretamente/faccio pena/sono bravissimo, e lo posso riportare perchè quotidianamente sono alle prese con fornelli di casa mia. Non fa una piega.
Ma se in un ambito generico e generale, mi definirei o qualcuno mi chiedesse se sono un cuoco (o fai il cuoco), rispondere di sì sottintende, o tendo, o induco a fare credere che io lo faccia di mestiere o professione. In quel caso la risposta più corretta e sensata sarebbe invece quella di specificare che non è la mia attività lavorativa, ma lo esercito solo per prepararmi i miei pasti, familiari e amici compresi.
Non a caso ad es. Masterchef è presentato come la gara tra i migliori "cuochi amatoriali" d'Italia/Uk/Spagna/Usa/Australia... Come mai, non bastava solo la parola "cuochi"? La stessa identica dinamica e situazione avviene con la parola "fotografo".
Ma uguale logica è applicabile per definirsi un musicista, cantante, scultore, scenografo, falegname, imbianchino, regista, scrittore... senza apporre alcuna altra precisazione lascia intendere che quella sia o lo si eserciti come la propria professione.
Non a caso in ambito fotografico è stato coniato il termine di fotoamatore, che resta però indigesto a molti perchè si presta spesso ad interpretazioni simil-sminuenti fino ad accezioni simil-denigratorie, ma è stato introdotto appunto per differenziare da chi lo svolge come attività lavorativa, a cui basta appunto il semplice appellativo generico di fotografo per definirlo e definirsi.
Quindi in qualsiasi ambiente o ambito definirsi come fotografo, verbalmente o con scritti, o sigle, induce gli interlocutori all'equivoco nel venire presi in automatico come professionisti, che piaccia o no. Che a molti poi questo "equivoco" sia confacente a proprie ambizioni o scopi, tra il mondo degli appassionati... penso sia una realtà sulla quale diffusamente si "giochi" parecchio.
Poi ai vari che continueranno a farsi bastare il semplice atto di scattare una fotografia per essere definiti fotografi.... allora auguri ci sono solo 7 miliardi di fotografi nel globo, o forse solo 6 dotati di phone, e qua nel presente sito siamo allora nel gotha.
Ma più o meno direi che anche di cantanti siamo lì come numero, considerando le docce e il karaoke.
Poi agli irriducibili che contrasteranno la mia tesi... dico che magari mi indurranno a cambiare idea... e visto che mi trastullo spesso a modellare forme e pupazzi con la mollica di pane che non mangio... magari d'ora in avanti sarò lieto di dichiararmi scultore, aggiungendolo nei miei biglietti da visita.
user81826
inviato il 08 Dicembre 2018 ore 8:12
Si prendono casi particolari per dimostrare tesi generali, non funziona. È stato già detto, è una questioned di semantica. Sia l'amatore che il professionista sono fotografi, la qualità, tipologia, va poi specificata con un aggettivo. Se spesso per uso comune e semplificazione si sottointende "professionista", questo non prova in alcuna maniera che senza aggettivi si parla di professione. Se masterchef fosse stato per professionisti magari avrebbero specificato cuochi professionisti, ma questo non prova nulla. Per provare esiste il dizionario e la logica della lingua Tutti questi discorsi poi per cosa? perché dà fastidio chi firma le foto...
ma paolo, perchè vuoi convincerci a tutti i costi?
cerca di distinguere l'appellativo "fotografo" ad uno che vedi da lontano nell'atto di fotografare e "fotografo" è il sostantivo migliore con cui definirlo, ed è quello a ui si riferisce lo zingarelli.... un altra cosa è: siccome hai l'hobby della fotografia e ti ritieni molto bravo, anche se "di giorno" fai il ragioniere, quando qualcuno ti chiede che lavoro fai tu ti dichiari fotografo.
consiglio a tutti questo video che tratta l'argomento oltre ad essere estremamente divertente, così ci facciamo anche due risate:
user81826
inviato il 08 Dicembre 2018 ore 8:53
Io non cerco di convincere a tutti i costi, riporto quello che c'è scritto nel dizionario e dico che quel tipo di dimostrazione riportata sopra parte da ipotesi sbagliata, quindi porta a conclusioni sbagliate. Per il resto la penso come qualcun'altro sopra , una questione davvero inutile
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