| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 19:35
Watermark li trovo utili per quei fotografi che lavorano per eventi sportivi o simili e che pubblicano sul loro sito le immagini dei partecipanti per chi volesse richiedere una stampa ricordo.Molti furbetti infatti si rubano l'immagine dove sono stati immortalati facendola girare sui social. In questo caso il Watermark ha un senso...dare fastidio. Per quelli che lo usano per tutelarsi dal furto ricordo che ci sono siti stock che mettono a disposizione archivi d'immagini per tutte le esigenze per cui chi è alla ricerca di foto per scopi commerciali non ha interesse a perder tempo sui social. |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 9:22
Vincenzo, magari si risolvesse con i siti stock; basta vedere quanti 3d vengono aperti, anche qui su Juza, da chi si è visto riutilizzare a sua insaputa le foto pubblicate; e in genere da parte di piccole testate locali, enti pubblici (generalmente Comuni) ecc. Spesso succede proprio perché hai fotografato situazioni "locali" che non trovano spazio sui grossi siti stock, e guarda caso sono le situazioni in cui fotografa la maggior parte dei fotoamatori, ma almeno un grazie e la citazione come autore sarebbero d'obbligo e farebbero anche piacere. Quando poi la cosa succede con foto di professionisti (se non ricordo male ne scrissero anche personaggi come Caterina Bruzzone) immagino che la cosa faccia ancor meno piacere (per non utilizzare eufemismi più significativi, ma censurabili) |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 9:34
Proprio per il motivo indicato sopra da Daniele, circa 20 anni fa avevo messo online delle fotografie che avevo marcato in questo modo: © roberto schira 1998
Proprio per non farmele fregare impunemente e senza ritegno. |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 9:36
Infatti è esattamente il tipo di aggiunta che faccio anch'io, nonostante non piaccia nemmeno a me vedere scritte sulle foto |
user120016 | inviato il 12 Dicembre 2018 ore 10:34
Nemmeno a me piace imbrattare le foto ma a volte sei obbligato. Ad esempio, io collaboro con una piccola agenzia stock. Non si diventa certo ricchi, naturalmente, ma qualcosina si ricava. Ebbene, a me chiedono sempre una foto in bassa risoluzione con la mia firma per il catalogo online e chiedono espressamente la dicitura ''foto'' o ''fotografo'' per distinguerla dal loro logo. Poi ovviamente vogliono la foto in alta definizione pulita da inviare al cliente... |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 13:24
" in genere da parte di piccole testate locali, enti pubblici (generalmente Comuni) ecc."... è vero. Ne ho subiti parecchi di questi "furti" e all'epoca era il mio lavoro ma la cosa non mi ha mai disturbato anzi mi faceva piacere dare un piccolo contributo a queste piccole testate dove son tutti "volontari" che si fanno le ossa per fare esperienza tirando avanti la baracca con le pubblicità dei piccoli commercianti. , "io collaboro con una piccola agenzia stock. Non si diventa certo ricchi, naturalmente, ma qualcosina si ricava." Le agenzie stock fanno comodo a diversi settori e più l'archivio è vasto più c'è possibilità di vendita (per loro più che ai fotografi). Le agenzie pubblicitarie ne fanno un grande uso per le loro campagne pubblicitarie così come molti fotografi professionisti per presentare l'idea al cliente componendo un fotomontaggio proprio da immagini stock e (una volta la si disegnava). Dietro l'editoria c'è un meccanismo ben diverso e spesso si lavora su commissione e non su furti (parlo in modo generico). Le foto di eventi in genere possono essere una buona fonte di guadagno se lo scatto è davvero ben riuscito ma si parla di esclusiva per la pubblicazione di chi lo pubblica per prima poi il costo scende. Quindi quando molti lamentano il furto dal web dell'immagine mi chiedo che cifre avrebbero potuto ottenere dallo scatto tra l'altro non fatto su commissione, a bassa risoluzione. Trovo la questione più seria se le foto vengano rubate da fotografi che le spacciano per le loro. Anche in questo caso il committente non è uno sprovveduto ma è capitato che succedesse. Spesso si parla della galleria juza street/reportage sempre più inguardabile per cui insieme ad altri utenti una volta molto attivi ne ho creata una su Instagram dove sbircio e "rubo" Immagini di molti juzzini con lo scopo di far girare le immagini senza dare importanza ai Like ma proporre quella galleria che ormai qui non c'è più. Cerco di fare un po' da supervisore per le foto da pubblicare e sempre disponibile quando mi segnalano qualcuno da poter "rubare" qualche immagine. Fortunatamente tutti si sono dimostrati molto disponibili e non può che farmi piacere. Non è un'ivito a rubare immagini ma distinguere il furto in buona fede da quello a scopo di lucro. www.instagram.com/p/BrPvb3Bgm-f/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=1u32 |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 15:40
Nel prossimo video magari proviamo anche a spiegare come montare correttamente un prodotto audiovisivo :) |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 15:51
@ Alessio
Vorrei farti la ola. 
L'ho pensato subito, e sopratutto dovremmo anche chiedere all'autore perché invece che scrivere un post come tutti deve fare sto casino di registrare le sue osservazioni, montarle, e caricarle su youtube, mi pare molto macchinoso e voluto col solo intento acchiappaclick.
Oltretutto le sue considerazioni mi paiono molto meno sensate della media delle risposte. |
user90373 | inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:00
L'autore del post è lo stesso del video iniziale? Se così fosse si passerebbe dalla fotografia alla "tuttologia". |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:01
Io appena nata la passione ero convinto di essere un bravo fotografo amatoriale...poi ho scoperto Juza e i veri fotografi, e sono caduto in depressione consapevole di non poter arrivar a certi livelli nemmeno dopandomi
Io, invece, il contrario. Pensavo di essere un fotoamatore mediocre e invece, scoperto Juza, mi sono galvanizzato vedendo che gente con 10mila euro di macchina - obiettivo non sempre tira fuori chissà quali opere d'arte: talvolta qualche scatto "economico" fatto da me risulta molto più interessante e piacevole.............
Dai...scherzo... ma non troppo, in fondo!  |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:04
Ahahah dai almeno non sono l'unico. L' autore del video dovrebbe studiarsi meglio questo effetto Dunning-Kruger |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:27
“ Quindi quando molti lamentano il furto dal web dell'immagine mi chiedo che cifre avrebbero potuto ottenere dallo scatto tra l'altro non fatto su commissione, a bassa risoluzione. „
Ciao Vincenzo
Non è questo il punto.
Quando si vedono le propri immagini usate su siti di compagnie aeree, agenzie immobiliari ed altre attività varie, arrivando a trovarle messe in vendita stampate anche su oggetti credo che l'irritazione con chi ruba il nostro lavoro per non pagare il dovuto o guadagnarci sopra sia leggittima. Se uno vuole utilizzare il nostro lavoro significa che pensa valga qualcosa, altrimenti ne sceglierebbe un altro e allora sia disposto a pagare per quel che vale, tanto o poco che sia.
Poi siamo nell'era del più furbo dove molte leggi sono del tutto ignorate ed è tamente dura far valere i nostri diritti che spesso si lascia perdere, ma questo nulla toglie all'×a morale del gesto in se, testimonia solo la triste decadenza della nostra società.
Chiaro che mi riferisco solo ai casi citati sopra, non certo a chi si scarica una foto che gli piace, la condivide nei giusti modi o ne chiede l'uso per scopi benefici o sociali.
Per quanto riguarda la firma messa nel modo giusto @ nome fotografo anno produzione serve a garantire la tutela del diritto d'immagine e specie se si danno immagini in esclusiva a qualcuno è fortemente consigliato metterla non tanto per fare causa in caso di furto ma per pararsi dal subirle e secondo me va fatto nel modo meno invasivo possibile nei confronti dell'immagine
Quanto alla definizione di fotografo; di che stiamo a discutere? La fotografia sta sempre nelle immagini non nelle parole
Un caro saluto
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| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:40
Il fatto di mettere in un angolino in basso © nome cognome 2018 non impedisce certo il furto o l'uso senza autorizzazione.
Ma visto che internet è diventata nell'immaginario collettivo la fonte selfservice lecitamente gratuita di ogni cosa, questa piccola indicazione rende consapevoli del fatto che si stia "rubando" qualcosa.
Ciò non ha nulla a che fare sul fatto di sentirsi grandi fotografi o meno.
Se ho fatto una bella foto della chiesa della mia città, mi scoccia molto ritrovarmela sul volantino di un albergo, senza che nessuno mi abbia chiesto nulla. Non è per i 100 Euro, è una questione di principio.
Ciao, Roberto |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 16:49
Concordo con Giuliano, bisogna guardare il risultato non il mezzo |
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