| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 21:22
Beh, se pensiamo che è un pezzetto di alluminio, è caro come l'oro, altro che pochi soldi.
Quelli di Nisi però costano perfino di più.
A casa mia questo si chiama "rubare". |
user158139 | inviato il 22 Dicembre 2018 ore 21:47
A me sembra che i NiSi costino più o meno lo stesso, se prendi quelli senza polarizzatore. L'holder per il Sigma 14-24 Art costa € 108,44 (Sito NiSi) contro € 109,90 dell'Haida (Amazon.it). |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 22:38
Se pensi che se ti compri quello nisi non lo adatti i 39 euro sono pochi... i ragionamenti si fanno nel complessivo |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 9:50
@Boustrophedon: quelli che riporti sono i prezzi dei due holder "generici" senza CPL integrato,
@AlbertoIal: “ Se pensi che se ti compri quello nisi non lo adatti „
Come non lo adatto? A me pare di aver visto gli adattatori per montare gli holder Nisi (sia il generico che l's5) su obiettivi con filettatura, a prezzi ancora più folli, ma li ho visti. Mi pare che il problema sia che NON TUTTI gli holder Nisi con attacco specifico siano "adattabili" ad obiettivi filettati.
Certo che i ragionamenti si fanno sul complessivo, secondo te perché ho aperto questa discussione? |
user158139 | inviato il 23 Dicembre 2018 ore 15:45
Certo, sono gli holder senza polarizzatore, ma credo sia il modo corretto per confrontare i prezzi. I polarizzatori NiSi (almeno, il Landscape) sono migliori degli Haida. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 15:52
Conoscevo i prezzi dei due holder 150mm senza CPL.
Ovvio che il Nisi s5 costi tanto di più, del solo CPL chiedono 280 Euro (prezzo di listino)
Ma per gli altri due holder senza CPL, poi bisogna aggiungere la lastra (220 per Nisi e 150 per Haida) e la maggiore scomodità di utilizzo (peraltro NON SO come si faccia ad usare un CPL a lastra).
|
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 16:17
Alvar, l'holder ruota, per cui ruota il filtro.
Hai seri problemi solo se usi i gnd, se usi solo le lastre non degradanti non cambia nulla rispetto a un filtro circolare. |
user158139 | inviato il 23 Dicembre 2018 ore 16:37
Se non sbaglio, infatti, gli holder con polarizzatore integrato hanno solo due slot per i filtri, quelli senza polarizzatore ne hanno tre (uno dei quali puoi usarlo appunto per il polarizzatore). |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 17:33
“ Se non sbaglio, infatti, gli holder con polarizzatore integrato hanno solo due slot per i filtri, quelli senza polarizzatore ne hanno tre (uno dei quali puoi usarlo appunto per il polarizzatore). „
Questo torna anche a me.
“ Alvar, l'holder ruota, per cui ruota il filtro.
Hai seri problemi solo se usi i gnd, se usi solo le lastre non degradanti non cambia nulla rispetto a un filtro circolare. „
E infatti ... la volta che servono CPL e GND come si fa?
Ammetto che AL MOMENTO mi interessano i filtri ND ed il CPL, ma vista l'entità della spesa non vorrei precludermi l'uso combinato di tutto l'ambarandan possibile. Altrimenti la scelta sarebbe più semplice: holder Haida 150mm per Sigma 12-24 Art, anello adattatore da 82mm (e step-up per 77mm), lastre Haida, sarebbe un sistema sistema MOLTO più economico del Nisi s5 con relative lastre Nisi.
Ho già commesso un errore scegliendo il sistema flash Yongnuo anziché Godox (che è però uscita dopo con i prodotti più interessanti, per cui mi sento in parte giustificato nell'errore), non vorrei commetterne un altro. |
user158139 | inviato il 23 Dicembre 2018 ore 18:46
“ E infatti ... la volta che servono CPL e GND come si fa? „
Non esistono (che io sappia) portafiltri a lastra con i filtri che ruotano separatamente, anche perché un meccanismo simile sarebbe facilmente soggetto a infiltrazioni di luce tra un filtro e l'altro.
Edit: avevo capito che il problema è orientare il GND autonomamente rispetto al CPL, in modo che il GND sia collimato rispetto ad una linea non orizzontale. Ovviamente il GND si può far slittare verso l'alto o il basso in modo da collimare l'orizzonte. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 20:22
Mi spiego meglio: con i portafiltri "standard" il CPL è una lastra, quindi, come ha scritto Leopizzo, per ruotarlo è necessario ruotare l'intero ambaradan, mentre con i portafiltri Nisi v5 (100mm), s5 (150mm) ed un modello Haida per le lastre da 100mm, il CPL è rotondo, e ruota separatamente da tutto l'ambaradan (si comanda la rotazione con una rotellina).
Questo permette di mantenere "corretti" i GND, e ruotare il solo CPL.
Sono sicuro di quanto scrivo perché per il sistema 100mm possiedo il Nisi v5 con il relativo CPL rotondo, e si usa come scritto sopra.
Non è il massimo della comodità, ma è già meglio dei CPL a lastra e dell'Heliopan rotondo da 105mm necessario al sistema Lee (che pure possiedo ed è oscenamente costoso). |
| inviato il 24 Dicembre 2018 ore 2:40
@boustrophedon
“ Non esistono (che io sappia) portafiltri a lastra con i filtri che ruotano separatamente, anche perché un meccanismo simile sarebbe facilmente soggetto a infiltrazioni di luce tra un filtro e l'altro. „
Nel sistema Lee è (era) possibile collegare due portafiltri in modo tale da ruotare i filtri in modo differenziato. I Lee, che usano sopratutto filtri in resina, sono stati a lungo i migliori filtri utilizzabili, Sono stati superati (forse) dagli attuali filtri in vetro ottico, idrorepellenti e più facili da pulire, ma solo per quelli neutri. Per il filtri colorati (tramonto, alba, ec.ec.) credo che siano ancora insuperati. |
user158139 | inviato il 24 Dicembre 2018 ore 10:22
Grazie Maurizio, non ho mai considerato il sistema Lee viste le recensioni mediocri dei filtri. In effetti sul sito dicono che si possono connettere più portafiltri.
Rimane il mio dubbio sull'infiltrazione di luce: più si complica il sistema davanti all'obiettivo e più è probabile che da qualche parte ci sia una "falla". |
| inviato il 24 Dicembre 2018 ore 11:40
In effetti, il sistema Lee, perlomeno nei GND e ND è in parte superato, in quanto basato su resina; peraltro io uso filtri di entrambe le case; ovviamente, a colori è superiore la Lee per mancanza di concorrenza; sui big stopper (creato per prima dalla Lee), entrambi di vetro sia Nisi sia Lee, la differenza non sono rilevanti e riguardano sopratutto le dominanti blu (leggermente superiori per la Lee) ma comunque entrambe facilmente correggibili. In ogni caso io uso indifferentemente filtri Lee su portafiltri Nisi e viceversa ma non ho mai fatto un confronto diretto. Il polarizzatore mi pare migliore (e anche di dimensioni più grandi) quello della Lee ma il Nisi è molto più pratico nell'uso, nel montaggio e nel trasporto. Sulle recensioni non ho molta fiducia , specie di quelle in italiano e riconducibili anche a "testimonial" delle case coinvolte. Se hai delle letture da suggerire, sarò liete di leggerle, anche su altre marche, che non ho provato.
Tieni presente che io usavo i Lee prima che nella foto paesaggistica diventassero così di moda le lunghe esposizione e ho tuttora il dubbio se il cambiamento del "gusto fotografico" abbia favorito lo sviluppo di questi filtri o se invece, al contrario, è stato il marketing aggressivo di tali filtri ad aver influenzato una nuova visione della foto paesaggistica. |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 17:20
Aggiornamento: oggi ho incontrato Leopizzo, ed ho un po' "pistolato" con il suo holder Nisi "standard" per il Nikon 14-24, e potuto valutare con mano ingombri e pesi di un sistema a lastra da 150mm: le lastre sono davvero enormi.
Conclusione: è tramontata l'ipotesi di unificare i sistemi a lastra verso i 150mm, e quindi decade la necessità del CPL nell'holder da 150mm, il che rende non più necessario il Nisi s5 (400 Euro).
A questo punto valuto di prendere esclusivamente un holder (Nisi / Haida) ed una lastra da 150mm, un ND1000, Nisi / Haida.
Preferenza per Haida per via dei costi.
Manterrò uno dei due holder da 100mm, probabilmente il Nisi v5 con relativo CPL integrato per tutti gli altri obiettivi.
Leopizzo invece ha potuto un po' pistolare con i treppiedi e le teste che avevo portato io.
Risultato?
Mentre provare con mano il suo holder ha soppresso la mia scimmia per un costosissimo sistema Nisi basato sull'holder s5, Leonardo è tornato a casa con due scimmie, una per un treppiede più leggeto ed una per una testa di fascia alta. |
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