| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 21:36
Cari amici esperti di computer,
chiedo un consiglio spassionato. Utilizzo PS (CC2015) per la postproduzione, su macbook air 13", e ogni volta con i colori è un dramma. Innanzitutto, noto colori diversi quando guardo la foto in Photoshop e quando poi la riguardo aprendola col visualizzatore foto. Non solo i colori, ma anche il contrasto mi sembra che sia diverso.
Soprattutto, noto differenze importanti nei colori quando esporto la foto su altri dispositivi (iPhone, altri pc.), per non parlare di quando le stampo.
Ho provato a calibrare il monitor con le impostazioni avanzate, cercando di muovere i cursori per visualizzare correttamente la mela di apple sui vari sfondi, come ti suggerisce la procedura, ma - sarò daltonico io  - non riesco a ottenere risultati soddisfacenti, anzi, dopo aver fatto vari tentativi di calibrazione mi sembra che sia peggio di prima.
So che la soluzione migliore sarebbe prendersi un monitor esterno migliore, ma vi chiedo: esiste un modo per calibrare automaticamente lo schermo? Lo so, sono un po' impedito.
Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento mi sappiate dare! |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 22:57
usa XEE e non avrai problemi io i colori li vedo uguali aprendoli nei 2 programmi...
ti serve una sonda per calibrare lo schermo.... |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 23:31
ciao, che profilo utilizzi intanto per il monitor integrato?
in photoshop?
purtroppo i mac book in generale hanno schermi per niente belli per lavorare le foto.
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| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 8:32
Queste le mie impostazioni colore su Photoshop. Per quanto riguarda il monitor integrato, non ho mai cambiato niente, quindi presumo abbia le impostazioni di base "Colour LCD".
Grazie della risposta! |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 8:38
fai una prova, non è una soluzione professionale e definitiva però migliora le cose,
su preferenze di sistema - monitor - colore seleziona adobe rgb, diventa tutto meno contrastato e più tendente all'azzurrino, dovresti ottenere qualcosa di meglio rispetto al profilo di base del mac book che è piu caldo saturo e contrastato.
Puoi poi provare a calibrarlo con sonda esterna, io personalmente l'ho fatto e non ci ho trovato vantaggi in quanto la misura della sonda non viene precisa (magari nel mio caso) quindi non mi risolse la situazione |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 9:04
io utilizzo spyder elite e i risultati sono ottimi, ci calibro il monitor del macbook pro, un Eizo ColorEdge collegato al mac e un dell da due soldi collegato al pc dell'ufficio, ho gli stessi colori su tutti e tre. |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 9:40
anche io utilizzo spyder elite, per due monitor che uso esterni, ma con il monitor del mac book pro non sono riuscito a risolvere nulla, ma ripeto, probabilmente è il mio caso specifico.
le sonde come le spyder sono ottimi prodotti |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 10:16
A parte che la sonda per il monitor del macbook più che farti regolare la luminosità non potrà fare.
Non mi risulta infatti abbia altri controlli OSD da sistemare. Quindi con il monitor del macbook, accontentarsi... Non c'è un'altra via. |
user14172 | inviato il 05 Dicembre 2018 ore 16:04
“ A parte che la sonda per il monitor del macbook più che farti regolare la luminosità non potrà fare „
in che senso? |
user84789 | inviato il 05 Dicembre 2018 ore 16:13
Le impostazioni di Photoshop sono completamente sballate.
Di base utilizzerei queste:
Poi per quanto riguarda il monitor, la prima cosa da fare è prendere un monitor decente e collegarlo esternamente al MacBook Air se quello che ti interessa è una buona riproduzione dei colori. E poi fare un profilo colore del monitor esterno con un colorimetro. |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 17:12
“ " A parte che la sonda per il monitor del macbook più che farti regolare la luminosità non potrà fare"
in che senso? „
scusa ma il monitor del macbook mica ha l'osd per farti regolare i valori di RGB, contrasto etc no?
Quindi potrai variare solo la luminosità per arrivare ai parametri che chiedi alla calibrazione. O sbaglio?
E se si, non è che puoi farci troppo... |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 19:23
che io sappia (almeno sul mio mac book pro) posso controllare solo luminosità e gamut, con la sonda faceva cose, adesso non ricordo, ma forse ha ragione ankarai
la cosa che mi lascia perplesso è che se fai 3 linee di portatile e una la chiami pro, ma perchè non metterci uno schermo decente visto quello che costano? |
user84789 | inviato il 05 Dicembre 2018 ore 20:08
Infatti lo schermo dei MacBook Pro è più che decente. |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 20:11
Theantares  il mio no! ma è datato |
| inviato il 05 Dicembre 2018 ore 20:53
State a fa un po' di confusione..
L'air ha un monitor TN, quindi scordati ogni fedeltà cromatica. Serve al minimo un MacBook pro, altrimenti è tempo perso.
La procedura completa per ottenere il profilo ICC di un monitor (ma in generale di qualsiasi periferica) consiste di quattro passi fondamentali:
1. calibrazione
2. caratterizzazione
3. profilazione
4. verifica
Ovviamente per effettuare i quattro passi, dobbiamo servirci di un colorimetro o sonda come qualcuno ancora la chiama ;=)
In una calibrazione SW (quella HW è riservata ai monitor di gamma alta che la consentono) Il colorimetro, o meglio il suo sw, agendo sugli unici due parametri a disposizione (i controlli del monitor e la LUT della scheda video) operano per avvicinarsi al massimo alle condizioni impostate di calibrazione (il resto lo fa la profilazione, ma meno lavoro ha da fare meglio è).
Per un monitor la calibrazione iniziale consiste nella regolazione di quattro parametri importanti:
1. il gamma o TRC
2. la temperatura del bianco
3. la luminanza massima
4. il livello del nero
se avete un monitor LCD di scarsissima qualità tipo un display di un portatile con una LUT unica per i tre canali (come L'air citato) dovete scegliere la temperatura del bianco "nativa", cioè quella propria del monitor che evita una calibrazione in LUT troppo estrema con fenomeni di irregolarità nei gradienti e con spiacevoli dominanti di colore.
I valori consigliati di luminanza sono invece da 80 a 120 cd/m2, quindi durante il processo di calibrazione dovrete regolare lo slide per centrare il valore scelto, e coi Mac non potete fare altro dato che non avete accesso ai valori rgb, lo farà al posto vostro il sw agendo sulla scheda video come detto sopra.
La caratterizzazione consiste nella misurazione effettiva delle prestazioni del monitor,
la profilazione è una fase trasparente all'utente: il programma leggerà i dati di calibrazione e i dati di caratterizzazione e da questi magicamente produrrà un profilo ICC. La cosa importante è impostarlo correttamente, indicando le caratteristiche del profilo desiderate.
Infine impostare uno spazio teorico come sRGB o Adobe (come suggerito sopra) come profilo del monitor è un grave errore.
Spiegazione corta: quel monitor per il fotoritocco è un cesso, o cambi MacBook (i pro sono tutta un'altra storia e sono pure wide gamut) o ti accontenti..
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