user117231 | inviato il 05 Dicembre 2018 ore 19:47
Daiiiiii.....
mi hai rovinato.
Avevo scommesso dei soldi,
che non lo avresti mai fatto.  
Grazie Caterina.. |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:07
@ Skylab59
Bisogna solo capire se le immagini sono state scattate già sapendo come andavano pubblicate o se son state adattate a seguito di specifiche esigenze. Vogio solo dire che se scatto prevedendo un formato diverso dagli standard che chiamerò "altro", sarebbe auspicabile questo venga mantenuto sui diversi media. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:11
Cosa significa Ettore?
Che se il taglio finale era già previsto al momento dello scatto, allora è giustificato e la foto è buona, in caso contrario il fotografo era un cane improvvisatore che scattava alla cacchio? Il merito è tutto dell'impaginatore che gli ha salvato il lavoro?
Secondo me siamo solo noi (non io...) che ci facciamo queste seghe mentali. |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:21
@ Skylab59
Volevo dire: in vitrù della teoria che è l'immagine a sugggerire il formato per poter esprimere il pieno potenziale, tale formato diventa parte dell'immagine stessa. Se poi, per esigenze varie si scinde l'insieme avremo una immagine "altra" perchè non più supportata dal formato primigenio accuratamente pensato al momento dello scatto. L'opera quindi non sarà più l'immagine nativa ma altro, in questo caso la rivista. |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:23
Ha importanza?
Toglie il merito a qualcuno? |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:26
Certamente no! Anzi! |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:27
Ah bene. 
Allora per Natale: un bel paio di forbici a tutti! |
user90373 | inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:31
“ Allora per Natale: un bel paio di forbici a tutti! „
Troppo facile, uso il cutter e mi faccio le mascherine per il sensore, chiamasi: "formato diverso nativo". |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:33
Mascherine per il sensore?
Ma come, le incolli sul sensore della fotocamera? |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:36
Capisco, o almeno credo di capire ciò che vuole dire Ettore e non ha torto, un taglio ha effetti sull'immagine e andrebbe comunque concordato con l'autore, altrimenti il rischio di pubblicare a suo nome un'immagine che non rispecchia la sua visione c'è...lo stesso concetto andrebbe esteso alle didascalie, purtroppo sappiamo che le cose non sempre vanno così...anzi
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| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 11:44
Verissimo, oltretutto nel giornalismo spesso non c'è il tempo per il fotografo di stare a studiare ogni inquadratura nel minimo dettaglio. Ho sentito di fotografi del passato che le loro foto non le vedevano nemmeno prima della pubblicazione. Erano i tempi della pellicola. Inviavano i rullini a NG e buonanotte... |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 12:07
E visto che è ora di pranzo, questa la dedico a tutti voi, in memoria dell'inventore del formato Cinemascope.
Buon appetito a tutti!
Roberto |
| inviato il 06 Dicembre 2018 ore 13:57
Skylab qui, ed in genere nell'editoria, i tagli sono eseguiti da altri, non dall'autore.
Anche alla radio i brani sono spesso tagliati.
Vi sono esigenze diverse, e non sempre fanno la felicità degli autori.
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