| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:12
Ciao a tutti,
se ne è già parlato in passato, ma mi sembra che questo aspetto sia poco tenuto in considerazione.
Il rettangolo entro il quale catturiamo le nostre immagini ha un rapporto 3/2, che in fin dei conti non ha caratteristiche tali da dover essere lo standard assoluto.
Personalmente trovo che rimanere per forza all'interno di quel rettangolo sia fortemente limitante, per cui io le foto le inquadro in funzione dell'immagine catturata.
IL SOGGETTO RICHIEDE UN CERTO FORMATO non il contrario. Quindi io taglio alla grande, ogni volta un formato diverso. Mi sembra giusto così. Mi sembra che questo dia un ulteriore accento all'immagine catturata, che le dia tensione, energia.
Voi che ne pensate?
Ciao, Roberto |
user90373 | inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:41
Ho ottimizzato, per questioni di "risparmio", a due soli formati di stampa 397x297 e 397x279. Ho una serie di cornici e passepartuot da 500x500, pronti per eventuali esposizioni, nei quali posso montare le foto in verticale o orizzontale senza che mi cambi nulla. Adattare tutto l'ambaradam a troppi formati rischia di esser dispersivo e costoso. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:47
Un fotografo americano che si occupa di street photography durante un'intervista parlo' di alcuni colleghi per cui croppare uno foto sia una cosa assolutamente da evitare. La sua opinione invece e' che il mondo non ci appare in 3x2, 4x3 o 1x1, quindi non ci trova nulla di sbagliato nel croppare le immagini in base a quella che lui ritiene sia la soluzione migliore di caso in caso.
Io mi trovo 100% d'accordo con lui e penso che almeno il 50% delle mie foto non siano nel'originale formato 3x2. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:48
@skylab
Che problemi ti poni? Se preferisci adattare il formato al soggetto fallo. Si è sempre fatto.
Ci sono fotografi invece che amano comporre all' interno di un frame dato, rettangolo, quadrato, molti amano quest'ultimo formato.
A ognuno la propria tecnica/creatività |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:49
se serve (=funzionale all'immagine ) non mi pongo problemi a ritagliare in un formato diverso, pur restando all'interno di quelli standard (4:3, 16:9, 1:1 ecc); così al momento dell'eventuale stampa non ho problemi a trovare un supporto/cornice adeguato, senza necessità di ulteriori "aggiustamenti" di formato |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:51
Assolutamente d'accordo Roberto.
Anche se a me i formati "standard": 3/2, 4/3, quadrato sono soddisfacenti. Ad es. preferisco il classico 3/2 ad una piu ampia panoramica.
Tu? Vai oltre rispetto a questi formati classici?
Buona giornata |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:51
Grazie Ettore per aver rotto il ghiaccio! 
Faccio un po' il polemico...
Questa tua è una scelta di comodità, di praticità, di economicità.
Ma non perdi in brio? Non diventa monotono? Non ti senti limitato? Non vorresti più libertà di movimento?
Certi soggetti "richiedono" misure speciali.
Li vuoi castrare? Chiuderli in un riquadro dato? |
user90373 | inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:58
@ Skylab59
Diciamo che non cerco il "formato strano" ma le poche volte che mi "salta addosso" cerco di adeguarmi. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 9:59
Ciao Simone,
io vado mooolto oltre... mi diverto a rompere le cornici, le gabbie della consuetudine. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:00
Ettore, sei un abitudinario!  |
user90373 | inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:06
@ Skylab59
“ Ettore, sei un abitudinario! „
Magari bastasse una foto stretta e alta per uscire dalla monotonia della vita moderna. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:11
Beh Ettore, non bisogna pretendere troppo.
Intendevo solo porre l'accento sul fatto che ci lasciamo limitare dai formati preconfezionati, che non si capisce nemmeno bene da dove arrivino. Inoltre il formato del fotogramma (o sensore) non corrisponde nemmeno a quello della carta foto tradizionale, e tanto meno alle cornici. Per non parlare della carta A4 e seguenti, o dei monitor. Ad ognuno il suo, così, alla cavolo.
Ma perché non tagliamo le nostre foto in funzione del soggetto?
Per le cornici standard c'è sempre il passepartout, che si chiama così non per nulla. Basta ritagliarlo dopo. |
user90373 | inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:20
@ Skylab59
In linea di principio potrei anche esser d'accordo, ma praticamente lo trovo uno stillicidio che non da quello che sembra promettere. Certo, a schermo è tutto fattibile ma per poi tradurlo in qualcosa di concreto servono "spalle larghe" o qualcuno che "aiuti" che, di questi tempi, latita. |
| inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:26
Ettore, cosa intendi con spalle larghe ?
Non vedo bene il problema...
Personalmente le foto le compongo in fotolibri a doppia pagina "piatta", 2 volte 28x28 cm, che mi dà un formato 28x56 cm. Poi la foto la inserisco come più mi piace, con o senza bordo, spesso da sola, a volte a 2 a 2 o più numerose.
Mi prendo la massima libertà nei formati e nell'impaginazione. |
user90373 | inviato il 04 Dicembre 2018 ore 10:30
@ Skylab59
“ Ettore, cosa intendi con spalle larghe ? „
Schei. |
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