| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 13:44
Una slitta veramente micrometrica ( per la messa a fuoco precisa +- 5micron ) costa molto. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 13:51
Ok, ma quello che hai descritto prima, queste lo fanno meglio |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 13:53
Di quelle che ho visto su quel sito nessuna mette a fuoco con la precisione della messa a fuoco del Nikon 55mm f/2.8 Micro. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 13:59
Gio3000m io l'ho avuta una simile, ed ho avuto anche il 60 micro Nikon... da quello che ho provato vanno meglio, anche se non sono granché |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 14:05
Anch' io ho la Velbon Super Mag Slider e simili ma hanno troppo gioco nel movimento avanti/indietro per la messa a fuoco e costano pure tanto. Non le uso per la messa a fuoco perchè mi servono solo a posizionare la diapositiva che voglio digitalizzare, ma se usassi l' obiettivo invertito ( cosa che non faccio da diversi anni... ) dovrei usarle per la messa a fuoco e non vanno bene ( secondo me ). Comunque è solo una mia impressione, ognuno puo' provare la soluzione che ritiene migliore. Io preferirei utilizzare la messa a fuoco precisa del mio obiettivo ( soluzione sopra indicata in data 07 Dicembre 2018 ore 13:30, che puo' servire a Danny36 che fa ingrandimenti spinti ), anche se è un po' laboriosa, quando avro' tempo la faro' e la provero'. Per ora io non ho necessità di fare ingrandimenti spinti ed uso gli obiettivi senza invertirli. Cosi' è tutto piu' semplice. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 15:12
@Murmunto : “ La slitta ha anche il vantaggio di rendere agevole scattare, per così dire, a priorità di rapporto di riproduzione, cioè con un rapporto di riproduzione preimpostato e costante. „ Scusa se rispondo in ritardo, ero preso dall' altro discorso. Purtroppo se siamo pignoli , anche il rapporto di riproduzione varia un po' se mi avvicino o mi allontano dal soggetto, io ho provato per la riproduzione diapositive, se la diapositiva non è piana, se è un po' bombata, risulta a fuoco al centro e sfocata sui bordi. Se faccio una seconda foto mettendo a fuoco sui bordi avvicinandomi alla diapositiva o mettendo a fuoco con la ghiera dell' obiettivo, la diapositiva si ingrandisce un po' e se dovessi fare focus stacking avrei diverse foto con ingrandimenti sempre un po' diversi, anche se di poco. P.S.: Pero' non ho ancora provato con il nuovo obiettivo Sony 90 Macro f 2,8 a fare macro con un attrezzo fisso e riproduzione diapositiva, magari questo nuovo obiettivo mantiene l' ingrandimento costante perchè ha la messa a fuoco interna all' obiettivo, faro' delle prove. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 21:36
Gio3000m, un momento: per la digitalizzazione diapositive il discorso è diverso: ti serve massimo un RR 1:1 con diaframma abbastanza chiuso, tipo F/8 o più; se piazzi l'obiettivo macro e una illuminazione diffusa e d'intensità media dietro la diapositiva, devi solo tenere fermo ed in asse il telaio della dia ( ci vuole una struttura di sostegno fissa solidale con la fotocamera), poi focheggi con l'obiettivo... oppure usi un 50mm con tubo di prolunga 50mm e focheggi sempre con l'obiettivo. Per soggetti piccoli di cui ti serve un RR >1:1 sono necessari: soffietto o obiettivo invertito e slitta macro o obiettivo con R:R > 1:1 ( Venus Laowa ; Canon MPE-65 etc ) tutto questo sempre su cavalletto. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 22:38
Si, grazie dei suggerimenti, io avevo gia' costruito un attrezzo per diapositive ed ho pure fotografato questo attrezzo e messo le foto su internet, se qualcuno vuole vederle le avevo messe su questo sito : drive.google.com/drive/folders/0BwN1BjWTtrb3aWtVamljcGNhVlk sono nella cartella "duplicat diapositive". Come illuminazione uso un flash che lavora di riflesso su carta bianca posta dietro le diapositive. Solo che ora mi è venuto il dubbio che il nuovo Sony 90 Macro f 2,8 sia migliore del 55 mm Nikon, quindi forse mi conviene rifare l' attrezzo per adattarlo alla focale piu' lunga. Avevo anche pensato di usare diaframma f/8 e fare una sola foto per ogni diapositiva, ma per 3 o 4 diapositive migliori pensavo di fare 2 foto con 2 messe a fuoco diverse... insomma, quando avro' tempo decidero' cosa fare, tanto le vecchie diapositive non scappano, prima o poi faro' questo lavoro. |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 23:13
Che fotocamera usi? |
| inviato il 07 Dicembre 2018 ore 23:18
ho visto le foto dell'attrezzatura.. non ti conviene il flash... usa una luce continua da dietro la diapositiva... un illuminatore a led con diffusore |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:51
Ho la Sony A7RII, il Flash è piu' potente e la luce è piu' bianca delle luci Led, poi il diffusore Led non è mai uniforme come un foglio di carta bianca, che è pure lontano e fuori fuoco, quindi eventuali macchioline di polvere non si vedono, ho provato. Un altro vantaggio del nuovo Sony 90 Macro f 2,8 è che in post con Lightroom posso correggere la vignettatura anche oltre il 100% ( la carta bianca ai bordi riceve meno luce ). Ho già fatto delle prove senza diapositiva e l' illuminazione è molto uniforme. Resta solo da correggere una piccola differenza del 15% tra illuminazione al centro ed ai bordi della diapositiva, che correggo con Lightroom ( vignettatura oltre 100%). L' illuminatore a Led ce l' ho, ma mi serve solo per la messa a fuoco della diapositiva, poi lo spengo e scatto con il Flash. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 20:48
Gio3000m, ti suggerisco questo, che possiedo: https://www.amazon.it/Godox-Fotocamera-Videocamera-Riempimento-Macrofo Variazioni sul White Balance le puoi sistemare, ma è regolabile come intensità, e con un comune foglio traslucido davanti, ti fornisce la luce diffusa che ti serve, perché: puoi settare perfettamente il fuoco in manuale sulla dia, aspetti che si stabiizzi termicamente, e poi scatti in manuale con il tempo ed il diaframma che serve. Io le dia ultimamente le digitalizzo così, ed ho ottimi risultati. |
user120016 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 1:05
In questa galleria ho appena caricato qualche immagine della mia attrezzatura base per macro semi-statiche. Si tratta di un mini set improvvisato la scorsa estate nel giardino di casa per fotografare le api sui fiori di prunus: www.juzaphoto.com/me.php?l=it&pg=258331#fot3007252 Troverete anche qualche risultato. Non sono ingrandimenti troppo spinti perché le api erano ben attive e dunque ho dovuto tenermi a debita distanza. Ho usato un 100 mm su soffietto macro. Pellicola Fuji 200 ASA. Nessuna illuminazione supplementare solo luce solare ed un pannello schiarente. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 13:03
@Domenico Mancuso: Foto molto interessanti, anch' io prossimamente usero' un pannello schiarente per illuminare le zone in ombra. @Paolostok : ormai io ho il trabiccolo con il flash e non lo abbandono, comunque grazie a tutti dei suggerimenti. |
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