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invertire 50 mm per foto macro?


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avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 21:41

con un po' di pratica fai stacking anche a mano libera....

Ah sì?? Eeeek!!!
Chissà come fanno quelli che ci riescono. Eeeek!!!
Tanto di cappello.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 21:47

Pratica e ausilio del flash....scattando veloce e riducendo al minimo il contributo della luce ambiente, con movimenti piccoli di riesce a controllare il mosso...

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 21:50

Ok quindi invertire obiettivi vecchi o usare quella fisarmonica fa fare macro più "CreativE"MrGreen

e
Esatto il cervello fa tutto. E ribadisco ci vogliono obiettivi macro seri, come ad esempio i Venus lowa.

Personalmente non credo si possano fare belle foto macro solo con gli obiettivi macro seri.
Se un obiettivo invertito piuttosto che i tubi di prolunga o i soffietti sono metodi altrettanto validi, anche se con i propri pro e i propri contro, non vedo motivo per non usarli.
Il resto lo fa il cervello di chi fotografa: mica scegli di avere sempre tutto a fuoco con il focus stacking, si fanno anche foto singole sfruttando lo sfocato per foto più creative.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 21:53

Pratica e ausilio del flash....scattando veloce e riducendo al minimo il contributo della luce ambiente, con movimenti piccoli di riesce a controllare il mosso...

Cavoli... Eeeek!!!
Io a volte faccio una fatica ad usare a mano libera il Canon Mp-e65 (vabbé che è più complesso di un "normale" macro), non so se riuscirei a stare perfettamente fermo e a fare stacking con un obiettivo anche diverso da quello.
Forse stendendomi a terra e puntanto sui gomiti, ma in piedi non credo ci riuscirei.
A meno che non ci sia qualche accorgimento che ancora mi sfugge. Sorry

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 21:57

Prendi x 10 euro le lenti close-up addizionali del diametro del tuo obiettivo in kit da 4: 1x, 2x, 4x, 10x, e per 30 euro un vecchio obiettivo a fuoco manuale degli anni '60/'70: le avviti sul portafiltro anche 3 o 4 impilate e ti diverti un mondo, anche se introducono distorsioni chissenefrega... intanto fai un mucchio di pratica e ti alleni l'occhio x la composizione corretta x la macro. L'obiettivo vecchio e' essenziale, altrimenti con i moderni autofocus e le loro ghiere approssimative e' impossibile mettere a fuoco con precisione manualmente, diventi isterico e ti passa la voglia. Se vuoi vedere che risultati danno le close-up vai alla mia galleria " STExplorers " TUTTE quelle foto sono fatte con tali lenti, sotto ogni immagine c'e' una dettagliata didascalia su come ogni scatto e' stato eseguito e quali lenti sono state usate. Poi ho anche il 180 macro della Canon, ma usarlo bene e' molto complicato ed assai meno divertente !!!

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 22:06

Ho appena dato un'occhiata alla tua galleria, Jacopo. Complimenti per le foto e per la creatività. Sorriso

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 22:23

Grazie dell'apprezzamento, mi son divertito come un bambino a realizzarle: spero possano essere utili per valutare la resa delle lenti in questione. Se avevo solo il 180 macro col cavolo che facevo foto simili, avrei avuto il 99% in meno di flessibilita' nell'inquadratura ( puoi passare le close-up da un'obiettivo all'altro purche' abbiano lo stesso diametro, e riesci a sciegliere la focale piu' adatta al tipo di foto che richiede la situazione ). Per farmi i conti in tasca: 160 € la D200, 50 € il 43-86 dal giappone ( il Signore Dei Riflessi ), 10 € le lenti addizionali. 2 pile a led dai cinesi da 3,5 euro cad. ed una lampada ikea a neon pl11 da 7 €. E ho riscoperto il piacere di fare foto.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 22:33

Cavoli... Eeeek!!!
Io a volte faccio una fatica ad usare a mano libera il Canon Mp-e65 (vabbé che è più complesso di un "normale" macro),


McBrandon, l' MPE-65 è quasi inutilizzabile a mano libera: ci vuole cavalletto e slitta micrometrica, ma anche l'obiettivo invertito o soffietto... con il flash qualcosa a mano libera si fa, dipende dal RR a cui si scatta, e con questi mezzi stai sempre decisamente oltre 1:1

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:06

l' MPE-65 è quasi inutilizzabile a mano libera: ci vuole cavalletto e slitta micrometrica, ma anche l'obiettivo invertito o soffietto... con il flash qualcosa a mano libera si fa, dipende dal RR a cui si scatta, e con questi mezzi stai sempre decisamente oltre 1:1

Sì, questo lo so, come so che c'è chi fa solo foto a mano libera con tale obiettivo. Però quello che affermavo io è che non so come facciano persone a fare focus stacking a mano libera: anche si trattasse, ad esempio, di 5 foto sarebbe comunque parecchio difficile mantenere la stessa inquadratura ed indietreggiare in maniera abbastanza precisa senza treppiedi e slitta micrometrica. Per questo mi chiedo e vi chiedo come facciano. Magari c'è qualcosa che non so o non avevo considerato.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:15

Però quello che affermavo io è che non so come facciano persone a fare focus stacking a mano libera: anche si trattasse, ad esempio, di 5 foto sarebbe comunque parecchio difficile mante

È già difficile con cavalletto e slitta manuale, figuriamoci a mano libera, se esistono tecniche per farlo sarei curioso di conoscerle, risparmierei tempo e denaro, spero solo che si parli per pratica e non per video visti.;-)

user120016
avatar
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:16

Premetto di aver usato sia lenti macro che tubi di prolunga e/o soffietti ed anche lenti invertite.
La verità è che non c'è un unico metodo o un metodo migliore di altri. Perché molto dipende dal soggetto, dalla luce a disposizione e dall'ora del giorno (leggasi temperatura) a cui si scatta.

In linea teorica il risultato migliore l'ho ottenuto con soffietto singolo o dalla combinazione lente invertita e slitta micrometrica. Ma questo vale per soggetti statici (inanimati) tipo fiori o foglie, in assenza di vento o in ambienti chiusi o per gli insetti fotografati nelle prime ore del mattino a temperature piuttosto basse (per cui l'insetto è fondamentalmente paralizzato). In tal caso vanno bene anche le lenti invertite, i soffietti, gli aggiuntivi close up ed i tubi di prolunga. Poi, se riesci a fare un bel focus stacking tanto meglio altrimenti diaframma chiuso e flash possono darti un effetto accettabile.

L'unica applicazione davvero utile per gli obiettivi macro è rappresentata dai soggetti in rapido movimento (api o altro, nelle ore centrali della giornata). In tal caso ho sempre trovato grosse difficoltà ad usare altri sistemi per macro ben fatte. Ma probabilmente è un mio limite.

In conclusione, c'è spazio per tutti i metodi e son tutti validi. Poi ognuno dovrebbe provare a far pratica e capire quello che più gli è congeniale.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:23

...se esistono tecniche per farlo sarei curioso di conoscerle...

Non sei il solo.
Angus a pag. 2 ha scritto
...con un po' di pratica fai stacking anche a mano libera....
, per quello anch'io sto cercando di capire. A meno che non si riferisse ad un altro tipo di stacking che non conosco.

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:33

Sono d'accordo McBrandon, il focus stacking a mano libera mi sembra un terno al lottoMrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Dicembre 2018 ore 23:59

In conclusione, c'è spazio per tutti i metodi e son tutti validi. Poi ognuno dovrebbe provare a far pratica e capire quello che più gli è congeniale.


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user120016
avatar
inviato il 04 Dicembre 2018 ore 6:48

Grazie Signor Mario!
Riguardo al focus stacking a mano libera per la mia limitatissima esperienza, la vedo un po' dura.
In realtà non ottenevo nulla di buono anche quando utilizzavo una slitta micrometrica poco precisa perché la distanza tra uno scatto e l'altro non era sempre uniforme. Cambiando la slitta con una che invece non sbaglia di un decimo di millimetro, le cose sono migliorate molto.
Riguardo la domanda originale, il cinquantino invertito va benissimo ma personalmente i risultati migliori li ho ottenuti invertendo un 135 mm che mi pare il giusto compromesso tra tiraggio della lente (e quindi distanza di messa a fuoco) e rapporto di ingrandimento. ;-)

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