| inviato il 22 Novembre 2018 ore 13:28
ho un dubbio, con le reflex, il sensore viene utilizzato solo nel momento dello scatto, mentre nelle mirrorless(mi interessa sony, ma credo siano tutte uguali) è sempre in uso anche quando si cerca solo l'inquadratura senza svattare.....ora mi chiedo, come funziona questa cosa? equivale a fare praticamente sempre un video?...il sensore è quindi sempre sotto stress con conseguente continuo aumento considerevo di hot e dead pixel rispetto alle reflex? |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 13:35
Se anziché hot dead pixel scrivevi pixel bruciati era la stessa cosa, infatti sul libretto si parla di rimappatura dei pixel bruciati  |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 13:42
E' la prima volta in assoluto che sento qualcuno preoccuparsi di una cosa del genere, sensori "sotto stress", sia su compatte che su ml che su videocamere. Come a dire che nelle reflex bisognerebbe evitare il live view e non farci riprese video perché si rovina il sensore.
Hai qualche link utile per capire la portata del problema? |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 13:57
Sicuramente il lavoro ed uso di un sensore di mirrorless non ha confronto con quello di una reflex, che invece il sensore lo utilizza per tempi ridottissimi, salvo che nei filmati e in live view. Non sono però in grado di dire quanto questo deteriori o abbrevi la vita del sensore stesso. Vi è però un altro aspetto che invece ho sperimentato personalmente: nelle mirroless, in certe condizioni d'uso, il surriscaldamento del sensore aumenta il disturbo presente nell'immagine. In particolare, in una calda giornata di luglio, ho scattato praticamente le stesse foto macro con D800 e a7r2. Onestamente la mirrorless era, come la reflex, al sole ed è rimasta accesa molti minuti. Però, a parità di Iso, mi sono ritrovato nelle immagini della mirrorless un rumore notevolmente e visibilmente superiore alla reflex, anche campionando alla stessa risoluzione. Eppure, da tutti i tests in rete, il sensore di a7r2 non risultava affatto più rumoroso di quella di D800, anzi il contrario. Ho concluso che il risultato dovessere essere addebitato a un surriscaldamento da utilizzo del sensore della mirrorless. E mi sembra strano che nessuno abbia quantificato in test questo aspetto del problema. O forse tali prove mi sono sfuggite. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:13
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Sicuramente il lavoro ed uso di un sensore di mirrorless non ha confronto con quello di una reflex, che invece il sensore lo utilizza per tempi ridottissimi, salvo che nei filmati e in live view. Non sono però in grado di dire quanto questo deteriori o abbrevi la vita del sensore stesso. Vi è però un altro aspetto che invece ho sperimentato personalmente: nelle mirroless, in certe condizioni d'uso, il surriscaldamento del sensore aumenta il disturbo presente nell'immagine. In particolare, in una calda giornata di luglio, ho scattato praticamente le stesse foto macro con D800 e a7r2. Onestamente la mirrorless era, come la reflex, al sole ed è rimasta accesa molti minuti. Però, a parità di Iso, mi sono ritrovato nelle immagini della mirrorless un rumore notevolmente e visibilmente superiore alla reflex, anche campionando alla stessa risoluzione. Eppure, da tutti i tests in rete, il sensore di a7r2 non risultava affatto più rumoroso di quella di D800, anzi il contrario. Ho concluso che il risultato dovessere essere addebitato a un surriscaldamento da utilizzo del sensore della mirrorless. E mi sembra strano che nessuno abbia quantificato in test questo aspetto del problema. O forse tali prove mi sono sfuggite.
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E' infatti uno dei problemi che gradisco poco, con i mirini elettronici: il sensore rimane attivo, e ciò comporta un incremento delle temperature e quindi del rumore termico.
In caso di utilizzo intensivo la cosa ha un impatto negativo sulla qualità d'immagine: se si registrano video è ancora peggio, in quanto oltre al sensore anche i processori vengon sfruttati molti, e sono un'altra sorgente di calore. Se si prova a scattare una foto a sensibilità iso elevate, prima di un video di lunga durata, e una dopo, si noterà che la seconda presenta maggior rumore visibile (di quanto dipende dalla fotocamera).
I "test" dei sensori presenti online vengono effettuati (o almeno dovrebbero) con il sensore a temperatura ambiente, e quindi certi problemi non si notano. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:24
mha....a dire il vero è un'idea mia.... però anche il fatto che le sony (almeno le mirrorless) abbiano una procedura per rimappare il sensore una volta al mese mi fa pensare che nel giro di in paio d'anni il sensore si farcisce bene di pixel bruciati....booo |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:47
Il peggio che può succedere è che ti ritrovi con un po' di rumore termico in più, e lo noti solamente nelle foto con tempi di esposizione molto lunghi o ad altissimi ISO (o meglio, quando hai poco segnale buno). |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:54
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Il peggio che può succedere è che ti ritrovi con un po' di rumore termico in più, e lo noti solamente nelle foto con tempi di esposizione molto lunghi o ad altissimi ISO (o meglio, quando hai poco segnale buno).
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Non necessariamente: con la prima eos m, dopo un'ora di registrazione di video, il rumore di crominanza si notava anche a iso 400, nei filmati. E' anche vero che con il mero utilizzo di live view/mirino elettronico prima di raggiungere temperature simili i tempi di attivazione devono essere ben superiori. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 14:59
Sono ormai almeno una decina d'anni che in caso di surriscaldamento del sensore le fotocamere digitali si spengono automaticamente da sole. Sulla mia prima reflex digitale c'era scritto anche nel manuale che durante la registrazione dei filmati se la temperatura si alzava troppo la reflex si sarebbe spenta. Quindi dov'è il problema?  |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 15:01
A parte la crescita di diffusione in questi ultimi anni delle ML, ma le compatte esistono da una vita e la visione attraverso il display dovrebbe o avrebbe dovuto dare lo stesso problema di durata. Dalla mie Kodak dx6440 e cx7525 di 16/17 anni fa alla Lumix TZ7 e alla Canon G16 e alla Nikon P330 sempre di 6 e passa anni fa usate abbondantemente non hanno dato nessun problema (guasti) di utilizzo intenso del sensore. Speriamo che la xt2 non sia da meno Per contro non avrà di sicuro problemi meccanici di gestione specchio (che la mia undicenne Pentax comunque non ha ancora manifestato). Credo che il guasto casuale, sempre in agguato, sia un problema più preoccupante e mortificante dell'usura. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 15:02
Meno male che la uso 95% tra autunno ed inverno |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 15:05
E' vero che le compatte esistono da tempo e non paiono avere avuto problemi, ma per certo posseggono sensori minuscoli. Una FF ha sicuramente problemi di riscaldamente ben diversi e maggiori. Ankarai comunque è un ottimo esempio di uomo previdente ! |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 15:23
“ mha....a dire il vero è un'idea mia.... però anche il fatto che le sony (almeno le mirrorless) abbiano una procedura per rimappare il sensore una volta al mese mi fa pensare che nel giro di in paio d'anni il sensore si farcisce bene di pixel bruciati....booo „
Spiega meglio, ho ml sony da molti anni, aps-c, e non ho letto questa cosa nel manuale.
“ E' vero che le compatte esistono da tempo e non paiono avere avuto problemi, ma per certo posseggono sensori minuscoli. Una FF ha sicuramente problemi di riscaldamente ben diversi e maggiori. Ankarai comunque è un ottimo esempio di uomo previdente „
E da quando la temperatura è legata alle dimensioni del sensore/scocca? Dovrebbe essere il contrario semmai, più superficie dissipativa = meno calore. |
| inviato il 22 Novembre 2018 ore 15:29
“ Spiega meglio, ho ml sony da molti anni, aps-c, e non ho letto questa cosa nel manuale. „
credo sia quella cosa che fa ogni tanto quando senti andare l'otturatore dopo aver spento la macchina. |
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