| inviato il 14 Novembre 2018 ore 8:40
Salve a tutti,
ho necessità di acquistare un 85mm e sono dannatamente indeciso tra 2 modelli:
- Sigma Art 85mm f1.4
- Tamron 85mm f1.8 VC USD
Indeciso perchè il primo l'ho potuto provare ed ha davvero una bella resa, soprattutto a TA, però nel mio utilizzo (ritratti durante cerimonie e ritratti in studio o esterna) raramente l'ho utilizzato ad f1.4 ma quando l'ho usato è stato comunque piacevole (dopo regolazione fine). Il problema? il suo peso.
Il tamron mi incuriosisce perchè possiedo il 35mm f1.8 della stessa famiglia e la sua resa è decisamente piacevole, soprattutto grazie alla possibilità, in ritratti posati e con poca luce, di scendere con i tempi di scatto. Lo uso spesso ad f2.0 e su D850 è qualcosa di incredibile, però l'85mm non ho possibilità di provarlo e quindi volevo capire se la differenza di nitidezza, tra i due, sia così distante come dicono o meno. |
user92023 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:24
Li ho tutti e due. Il Sigma e' meglio, e non l'ho dovuto tarare. Il Tammy e' realmente ECCELLENTE, ma ho dovuto micro-regolarlo.
A questi livelli, la differenza tra "meglio" ed "eccellente" e' realmente (mooolto) esigua, ed apprezzabile SOLTANTO su fotocamere "megapizzate".
Il Tammy mi e' costato la META' dell'ART.
Ciiao. G. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 14:31
Meno di un mesetto fa ho preso l'85art per sostituire il Nikon 105 1.4E...che dire...ottica davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista (lo uso su D850). |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 16:52
Io non avrei dubbi.
Il Sigma è più nitido (anche se la differenza nell' utilizzo reale è impercettibile) e vignetta un po' meno del Tamron.
Il Tamron dalla sua è molto più leggero, meglio corretto otticamente (vedere foto sotto), costa meno ed è stabilizzato.
Riguardo alle AC longitudinali, il Sigma ho notato che in certe foto ne è pesantemente afflitto, lo si nota moltissimo in caso di bianchi bruciati o luci speculari.
dustinabbott.net/wp-content/gallery/sigma-85-art-review/Chromatic-Aber
Cmq se vuoi vedere la recensione più dettagliata del Sigma con i confronti con il Tamron c'è il sito di Dustin Abbott che è spettacolare dustinabbott.net/2016/12/sigma-85mm-f1-4-dg-hsm-art-review/ |
user92023 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 18:04
Senza mettere in dubbio l'accuratezza del test di D.A., ed AVENDOLI ENTRAMBI, ripeto il giudizio dato più sopra. nell'utilizzo pratico non ho avvertito particolari problemi nè con il Tammy (salvo la necessità di micro-regolazione), nè con l'ART (AC). Poi c'è il discorso costi...sempre come ho GIA' scritto! Ciao. G. |
| inviato il 14 Novembre 2018 ore 22:42
Oggi ho avuto modo di provare il Tamron su D850 e D750. Sul primo corpo, dopo una regolazione +7 dell'af, ho potuto constatare che la resa è davvero ottima ed ho scattato anche ad 1/30, cosa difficile con il Sigma, anche per via del suo peso. Penso opterò per quest'ultimo. |
user92023 | inviato il 14 Novembre 2018 ore 23:16
@Stefano. Benissimo il Tammy, MA ricorda ANCHE il PROBLEMA della (NON) assistenza!!! Ciao. G. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 9:16
“ @Stefano. Benissimo il Tammy, MA ricorda ANCHE il PROBLEMA della (NON) assistenza!!! Ciao. G. „
Beh lo acquisterei da Amazon per una questione di reso in caso di problemi o un buon usato (dopo averlo provato).
Sigma ha un ottima resa ma il suo peso è un fattore molto negativo data l'assenza di stabilizzazione. |
user92023 | inviato il 15 Novembre 2018 ore 13:48
@Stefano. La "negativita'" dell'eccessivo peso di qualsiasi obiettivo/macchina, ove esistente, sarebbe/resterebbe un problema indipendentemente dall'esistenza, o meno, di un eventuale sistema di stabilizzazione (che comporterebbe, da parte sua, comunque un COSTO in termini di qualita' ottica. In campo tecnico, nulla e' gratuito!)!
Nello specifico, poi -sono stufo di scriverlo- i Sigma ART NON sono vetri funzionali alla fotografia ITINERANTE, ma piuttosto per scatti pensati/meditati (studio).
Ciao. G. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 13:52
Te la butto li, visto che stai guardanti il tammy 1.8 ...e provare il nikon 85 1.8 g che usato costa un tubo e anche se non e'stabilizzato pesa un tubo ?? |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 19:12
“ @Stefano. La "negativita'" dell'eccessivo peso di qualsiasi obiettivo/macchina, ove esistente, sarebbe/resterebbe un problema indipendentemente dall'esistenza, o meno, di un eventuale sistema di stabilizzazione (che comporterebbe, da parte sua, comunque un COSTO in termini di qualita' ottica. In campo tecnico, nulla e' gratuito!)!
Nello specifico, poi -sono stufo di scriverlo- i Sigma ART NON sono vetri funzionali alla fotografia ITINERANTE, ma piuttosto per scatti pensati/meditati (studio).
Ciao. G. „
Concordo pienamente e dato che in studio posso usare il nikon 24-70 e 70-200 (tanto i diaframmi restano belli chiusi), durante i matrimoni (scatti al tramonto i ritratti in case non troppo illuminate) avere un 85mm stabilizzato e leggero significa essere a posto e l'ho potuto provare con il Tamron 35mm f1.8 che usato ad f2.0 su D850 è qualcosa che mi ha lasciato sbalordito. Stessa cosa che ha fatto il tamron 85mm dopo averlo provato.
“ Te la butto li, visto che stai guardanti il tammy 1.8 ...e provare il nikon 85 1.8 g che usato costa un tubo e anche se non e'stabilizzato pesa un tubo ?? „
Purtroppo il Nikon 1.8G non è all'altezza del Tamron in quanto a nitidezza ad f1.8, in più non è tropicalizzato e neanche stabilizzato. Non mi interessa la questione costi dato che alla fine ho D750 e D850 quanto l'utilità nel mio stile fotografico e nei miei ambiti lavorativi :) |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 19:36
Io fossi in te lascerei perdere il Sigma, i serie Art hanno costruzioni delicate, sia esternamente che internamente ( leggi di quanti hanno avuto problemi con le lamelle del diaframma che sono saltate ), e se lo usi per eventi, stai sicuro che ti dura poco. Tra l'altro è così nitido che a meno che tu non sia fotografando una modella super truccata, dovrai calare la nitidezza.
Io fossi in te non bistratterei troppo l'1.8 G della Nikon, è nitido quasi come il Tamron, costa molto meno, e non ha bisogno di stabilizzatore. Per ritratti posati io mi orienterei su qualche Zeiss o Voigtlander, molto più interessanti come resa ma purtroppo difficili da utilizzare in contesti dinamici. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 20:16
“ Io fossi in te lascerei perdere il Sigma, i serie Art hanno costruzioni delicate, sia esternamente che internamente ( leggi di quanti hanno avuto problemi con le lamelle del diaframma che sono saltate ), e se lo usi per eventi, stai sicuro che ti dura poco. Tra l'altro è così nitido che a meno che tu non sia fotografando una modella super truccata, dovrai calare la nitidezza.
Io fossi in te non bistratterei troppo l'1.8 G della Nikon, è nitido quasi come il Tamron, costa molto meno, e non ha bisogno di stabilizzatore. Per ritratti posati io mi orienterei su qualche Zeiss o Voigtlander, molto più interessanti come resa ma purtroppo difficili da utilizzare in contesti dinamici. „
Mi trovo bene con la famiglia Tamron dato il 35mm ed il 70-200 che possiedo ed in accoppiata con la D850, sono una goduria :D |
user92023 | inviato il 15 Novembre 2018 ore 20:33
@Stefano. L'85 Tamron è parso eccellente anche a me!
@Fero. Questa la trovo realmente bizzarra! Non ho mai usato i miei ART (8) per piantare i chiodi nel muro, nè li ho mai smontati. Ciò doverosamente premesso, a me sono parsi straordinariamente ben costruiti (FORSE criticabili i paraluce), ed eccezionalmente rifiniti (particolarmente il 105)!
Poi, se ti basi sulle critiche da web, indicami, per favore, un -UNO SOLO!- obiettivo/macchina fotografica che si salvi (es.: Nikon D 600, D 750, D 800, D 5, ecc.. C'è ancora qualcuno che si AZZARDA a comprare Nik.?)!
Ciao. G. |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 22:16
Guarda Gianni, io ho avuto tutti i Sigma Art che sono usciti, e la costruzione non è paragonabile ad un Sony\Canon, figurarsi uno Zeiss o Voigtlander. Con gli ultimi esemplari Sigma sta alzando l'asticella ( il 105 di cui parli ed il 70-200 OS in uscita hanno rivestimenti differenti ), ma il reparto diaframmi rimane sempre delicatissimo, e la sostituzione di questo rimane uno degli interventi più eseguiti dai fotoriparatori ( basti guardare che lo inseriscono anche in bella pagina tra i servizi offerti per le lenti Sigma, al contrario di ogni altra marca di lenti ).
Poi se tu le usi come un "amatore" e quindi le tratti con i guanti è un conto, ma le esigenze di un professionista tra continue abrasioni e piccole botte sono ben diverse.
Stefano io ti consiglio di dare una chance al 85 1.8 G, non partire prevenuto solo perché non è particolarmente costosa. |
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