| inviato il 15 Novembre 2018 ore 8:42
“ la calibrazione di fabbrica non ha valore alcuno, è esattamente come usare un monitor non calibrato. „
10 minuti di applausi per favore
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| inviato il 15 Novembre 2018 ore 9:12
Ciao Peppe,
la tua foto se la guardo col telefonino la vedo leggermente troppo satura, se la osservo dal PC
- con Chrome abbastanza giusta e morbida, quasi spenta, ma secondo me va bene,
- con Opera troppo satura (più del telefonino)
- con Explorer troppo satura (più del telefonino)
Il mio monitor non è calibrato, ma comunque la visione dipende anche da browser...
Probabilmente se la osservi con due programmi di elaborazione diversi la vedrai in due modi diversi.
Non so se si possano calibrare anche i browser.
Scusate ma di calibratura non capisco nulla.  |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 12:14
“ Il mio monitor non è calibrato, ma comunque la visione dipende anche da browser... „
questo problema deriva dal fatto che probabilmente la foto non è in srgb |
| inviato il 15 Novembre 2018 ore 12:36
io personalmente con il monitor in s-rgb vedo tutto ovunque uguale, non ho differenze di sorta, le uniche differenze le avevo quando avevo il pc con dei problemi e faceva casino con la gestione colore... questa storia che i vari programmi non seguano la gestione colori del pc è vera giusto se si fanno pasticci, del tipo ricorso a profili colore errati a livello di sistema, a configurazioni errate, monitor non calibrati oppure foto elaborate nello spazio colore sbagliato. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 1:50
Ho letto tutti i messaggi e ringrazio tutti per i propri pareri a riguardo.
Partendo dal presupposto che il mio monitor è un hp 24er dal costo di 150€, modestissimo e non per uso professionale, l'ho calibrato col software hp my display, che pur non essendo una calibrazione professionale con attrezzi da centinaia di euro comunque è già qualcosa.
Sottolineo e metto in considerazione che per il momento una calibrazione ineccepibile e un monitor costoso non mi servono, di fatto non mi occorre dover riprodurre i colori nel modo più reale possibile poiché non stampo e non svolgo (ancora) la professione di fotografo, piu che altro mi esercito e di tanto in tanto mi piace pubblicare qualche mio scatto sui social.
Direi che per cio che faccio al momento una calibrazione fai da te dovrebbe essere sufficiente, poi ovviamente quando avrò qualche soldo da spendere prenderò un bel monitor indubbiamente.
Quello che in fin dei conti volevo dire è che, nonostante il mio monitor non sia calibrato alla perfezione con uno spyder, non è nemmeno sfasato completamente. Paragonato ad altri 2 monitor che ho in casa questo ha dei grigi molto fedeli e secondo me sufficienti per un uso amatoriale.
Lo scopo di questa discussione era capire se le differenze di saturazione che avevo tra monitor e cellulare erano dovute a delle impostazioni errate di profilo colore oppure semplicemente se sono gli smartphone di natura propria ad esaltare i colori delle foto, tutto qua. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 2:25
Giusto ricordare il tema della tua discussione, ma è anche giusto da parte nostra consigliarti e farti capire cosa è meglio per quello che fai, ovvero fotografia digitale.
Questa cosa che se uno fa foto a scopo amatoriale possa non avere il monitor calibrato è una castroneria enorme, anche solo che fare due foto e condividerle sui social vale la pena avere in casa un colorimetro. Anche perchè francamente 80 euro per uno spyder nuovo o usato è nulla in confronto a quanto si può spendere nel corredo fotografico. Bisogna ricordarsi che d'accordo farle le foto, ma anche vederle visto che non si stampano è importante, da cui almeno la necessità di avere il monitor calibrato.
Altro concetto che ti vorrei passare è che quella che tu definisci calibrazione in quanto eseguita senza uno strumento non si può definire tale, sarà sempre un qualcosa legato alla tua percezione personale, ai tuoi occhi e un limitato ausilio software poco o nulla può fare in questo senso. Poco importa se il tuo monitor è economico, cosa che non è neanche troppo vera, c'è decisamente di peggio. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 6:58
Il punto è che non sei soddisfatto perché la tua foto si vede diversa dal pc al resto del mondo?
La prima cosa da risolvere è il tuo monitor non calibrato. Poi puoi anche decidere di non seguire il consiglio, ma la prima cosa da fare è "correggere" la catena del colore. Se non hai un monitor calibrato quello che non vede i "veri colori della foto" sei in primis tu, se le foto che gli altri vedono sono troppo sature, probabilmente è perché la post produzione che hai fatto le ha saturate troppo, solo che non te ne accorgi perché il tuo monitor non è calibrato, e quindi potenzialmente le vedi meno sature a monitor di quanto in realtà non siano.
Non prendere un calibratore (esagerando) significa comprare una fotocamera e non vedere mai le foto che fa |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 18:40
Grazie per i consigli, è assolutamente giusto ciò che dite, ho sbagliato prima a esprimermi forse facendo passare il messaggio che io sia convinto di non aver bisogno del calibratore perchè non sono un professionista. Ciò che invece volevo intendere è che non essendo un professionista, bensì un ragazzo che ha appena iniziato a studiare fotografia, ho delle risorse finanziarie che si limitano a quelle di qualche lavoretto e dei genitori quindi diciamo che pondero con attenzione i miei acquisti, e sicuramente appena mi sarà possibile comprerò un calibratore e magari anche un buon monitor. Per il momento purtroppo devo accontentarmi però il messaggio che voleva trasparire è stato afferrato. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 22:47
“ Giusto ricordare il tema della tua discussione, ma è anche giusto da parte nostra consigliarti e farti capire cosa è meglio per quello che fai, ovvero fotografia digitale.
Questa cosa che se uno fa foto a scopo amatoriale possa non avere il monitor calibrato è una castroneria enorme, anche solo che fare due foto e condividerle sui social vale la pena avere in casa un colorimetro. Anche perchè francamente 80 euro per uno spyder nuovo o usato è nulla in confronto a quanto si può spendere nel corredo fotografico. Bisogna ricordarsi che d'accordo farle le foto, ma anche vederle visto che non si stampano è importante, da cui almeno la necessità di avere il monitor calibrato.
Altro concetto che ti vorrei passare è che quella che tu definisci calibrazione in quanto eseguita senza uno strumento non si può definire tale, sarà sempre un qualcosa legato alla tua percezione personale, ai tuoi occhi e un limitato ausilio software poco o nulla può fare in questo senso. Poco importa se il tuo monitor è economico, cosa che non è neanche troppo vera, c'è decisamente di peggio. „
Più che vero.
Si rincorre spesso l'ultima novità in fotocamere e obiettivi per poi dimenticarsi del monitor e del colorimetro.... grave errore. |
| inviato il 16 Novembre 2018 ore 23:44
per il colorimetro non disdegnare l'usato, passano ottime offerte. |
| inviato il 17 Novembre 2018 ore 14:44
Ho notato qui sul forum uno spyder 3 pro a 60 euro, nemmeno troppo lontano da dove vivo io. Pareri a riguardo?
Chiedo scusa se sto andando off topic |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 14:28
Mi permetto di dissentire, trovandomi perfettamente in linee con le considerazioni di Peppe - o si segue tutta la catena della calibrazione o tutto si riduce a teoria - giusto sulla stampa si ha un risultato concreto, posto che chi stampa lo faccia in proprio o si rivolga ad un laborio o stampatore che acquisisca i dati di calibrazione ... per tutto il resto, sfido a trovare, nell' uso comune, condizioni di uniformità nella condivisione, vuoi xche' un' alta percentuale avviene tramite smartphone ( e qui si chiude ogni considerazione), o su tablet, o monitor, di cui solo una parte sono tarati a dovere ..... quindi di cosa stiamo parlando? - calibrare correttamente il monitor e' opportuno? ASSOLUTAMENTE SI, ma se si ha un minimo di " educazione visiva" si riesce a valutare la dominante cromatica sul bianco e la si può correggere con la temperatura colore - sul discorso del termo-colorimetro si aprono 2 questioni: solo alcuni tipi di monitor sono tarabili con soluzioni " economiche", altrimenti non te la cavi con "60€" e molti monitor consentono regolazioni solo di base" - quindi, vuoi x comodità o per scarsa capacità di analisi o xche' se non lo fai non sei " in linea", gli strumenti di calibrazione sono un concetto acquisito .... ma, torno a ripeterlo, in molti casi, con po' di "occhio" , se ne può fare a meno - io non ne sento la mancanza e quando devo stampare, vado dal fotografo di fiducia, visualizzo il file sul suo monitor, gli dico cosa voglio e via - ovvio che se mandi il file in laboratorio avere un profilo colore evita,( dovrebbe evitare), problemi - come in tutte le cose .... dipende  |
user59947 | inviato il 20 Novembre 2018 ore 14:47
Andiamo proprio bene |
| inviato il 20 Novembre 2018 ore 19:49
Decisamente ...
Maury con tutto il rispetto di questo mondo, ma lasciatelo dire, il tuo discorso non ha proprio alcun senso. Proprio perchè passi attraverso una percezione soggettiva quello che per te va bene non è scienza infusa, ognuno di noi ha dei lievi margini di tolleranza in ambito visivo... non a caso esistono i colorimetri. esempio pratico sono le tue foto che viste su un monitor calibrato hanno sostanzialmente sempre delle dominanti o comunque colori anomali, sovente sono gialle o verdi ... Sarà che sono fortunato, ma io se elaboro una foto e la metto su instagram quella è e quella rimane, se la stampo pure, guarda caso ho il monitor calibrato. coincidenze? Non credo
@peppe quel colorimetro a 60 euro è un'ottima idea. Al contrario di quello che dice maury con un colorimetro da 60 euro e display cal (sw gratis) puoi calibrare ogni monitor tu possa collegare ad un pc senza alcun problema, non sarà la calibrazione HW di un monitor professionale, ma è già un'ottima base per lavorare. All'atto pratico peraltro una calibrazione SW è indistinguibile da una HW, casomai la seconda conviene se si ha occasione di spendere o si usa il monitor con più pc diversi.
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| inviato il 20 Novembre 2018 ore 22:33
Le foto che hai visto, con dominante che ho solo parzialmente corretto, sono tali xche' scattate prima del tramonto e le dominanti verdastre xche' in zone d'ombra ombra .... se fosse vero quello che dici, vedrei un mare di porcherie sul mio monitor e .... avrei buttati nel cesso 5 anni di Istituito d' Arte e " teorie sul colore" - x mia fortuna sono ancora in grado di valutare una dominante su un punto di bianco e regolarmente controllare o correggere ( approssimativamente, questo si), la temperatura colore - in tutto questo, la tua considerazione dove trova spazio, visto che comunque, toni, saturazione, luminosità e contrasto , in fase di pp , sono scelte assolutamente soggettive ? - ripeto, in stampa ok .... ma x tutto il resto parliamone ...! |
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