| inviato il 24 Novembre 2018 ore 23:01
Ho gia fatto calibrazione fine,l'ottica è ok,probabilmente quella luce laterale ha ingannato o piu' semplicemente ho sbagliato io.
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| inviato il 24 Novembre 2018 ore 23:15
Visto che scatti da capanno, la posizione dei posatoi è fondamentale per avere la luce giusta. La cinciallegra che hai postato aldilà degli iso e della luce di traverso come ti hanno già detto è morbida e priva di dettaglio, credo che tu debba regolare qualcosa in macchina, perché con l'attrezzatura che hai una foto così non può proprio venire. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 1:32
confermo la necessità di orientare i posatoi nel modo migliore, rami fini permettono di avere la migliore posizione quando sono posati. La luce c'è e tanta, perciò va solo migliorata la tecnica di ripresa.
Se prendiamo come assunto che l'attrezzatura è ok.
Penso sia necessario fare un discorso semplice:
L'esposizione in condizioni di luce cosi è da fare con molta accuratezza, la parte sinistra è praticamente bruciata perché molto probabilmente la lettura dell'esposizione è avvenuta nella parte nera del piumaggio della cincia.
L'esposimetro come era settato?
Una prova la puoi fare con i punti del posatoio chiari, è fondamentale avere il dettaglio nei bianchi.
Un ultimo pensiero come stai treppiede o appoggio o mano libera?
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| inviato il 25 Novembre 2018 ore 4:10
Io invece credo semplicemente che la macchina ha puntato la punta anteriore del posatoio. Ha messo a fuoco lì e ha misurato l'esposizione in quel punto che è quasi nero.
In questi casi è meglio usare il punto singolo centrale. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 7:50
Io credo sia meglio a monte una maggiore conoscenza dell'attrezzatura e della tecnica.. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 12:19
Prima di tutto grazie per i vostri commenti.
Cerco di rispondere ad ognuno di voi :
Marcel65 ha scritto:
“ Visto che scatti da capanno, la posizione dei posatoi è fondamentale per avere la luce giusta. „
In questo caso come ho scritto in apertura del post questa è una situazione di prova creata in giardino con punto di ripresa obbligato in quanto è l'unica finestra che ho.
Putroppo in questo caso la situazione è ribaltata,non posso scegliere la posizione dei posatoi,quella è l'unica posizione possibile.
Va.mark ha scritto :
“ rami fini permettono di avere la migliore posizione quando sono posati. „
Lo terrò in considerazione e cercherò posatoi con questa caratteristica.
“ L'esposimetro come era settato? „
Matrix
“ Un ultimo pensiero come stai treppiede o appoggio o mano libera? „
Treppiede con testa a bilanciere.
Lufranco ha scritto :
“ Io invece credo semplicemente che la macchina ha puntato la punta anteriore del posatoio. Ha messo a fuoco lì e ha misurato l'esposizione in quel punto che è quasi nero.
In questi casi è meglio usare il punto singolo centrale. „
Credo che alla fine l'ipotesi più plausibile sia proprio questa,il che spiegherebbe sia il fuoco che l'esposizione sbagliati.
Alby85 ha scritto :
“ Io credo sia meglio a monte una maggiore conoscenza dell'attrezzatura e della tecnica.. „
Non posso che darti ragione,come ho già detto avere quell'attrezzatura non fa di me un esperto.
Questo è il mio primo thread che apro in cerca di nozioni e grazie a voi ne sto ricevendo tante.
Putroppo sono autodidatta e scatto sempre da solo senza la possibilità di potermi confrontare o "rubare" tecniche da persone che ne hanno più di me. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 12:59
Si ma intendo che cmq dei corsi base di fotografia ci sono.. Coi quali puoi padroneggiare il concetto di diaframma, profondità di campo, ISO, tempi di scatto e non per ultimo LUCE..
e sulla base di quelli lavorare con cognizione di causa.. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 13:25
Alby85,
è da poco che mi cimento in questo specifico settore della fotografia,per me l'avifauna è cosa nuova,ma le basi credo di averle,ho iniziato a fotografare su pellicola con Olympus OM 1 e sulle basi ho letto tanto e acuisito nozioni.
Focale lunga,ridotta profondità di campo,tempi rapidi e contenimento iso...però sono ulteriori difficoltà.
Sono tanti i parametri da tenere in considerazione per non parlare poi di tutte quelle cose che si scoprono sul campo e che mi state insegnando voi qui sul forum.
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| inviato il 25 Novembre 2018 ore 13:26
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| inviato il 25 Novembre 2018 ore 16:03
Io credo che se continui a dare da mangiare sulla mangiatoia, ovviamente i volatili preferiranno quella, perchè è più comoda, protetta e probabilmente il cibo è più abbondante.
Dovresti, come ti hanno già suggerito, mettere del cibo nascosto nel posatoio, ma non pochi semi, devi ricavare un "serbatoio" che contenga un significativo quantitativo di cibo; se metti pochi semi, magari neanche li vedono....
Io ho fatto una vaschetta di retina di acciaio e l'ho fissata ad un pezzo di un ramo "fotogenico" e per consentire la posa dei volatili ed al tempo stesso dargli la possibilità di posarsi a favore di camera, sul lato opposto, ho posizionato un ramo abbastanza alto per mettere in mostra tutto il soggetto.
La scelta della retina, è dovuta solo all'esigenza di evitare il ristagno di acqua in caso di pioggia.
Per tenerli in zona, anch'io utilizzo "una mangiatoia" che altro non è che una bottiglia di plastica rovesciata con una vaschetta entro la quale vanno a finire, tramite una finestrella praticata sulla bottiglia, un certo numero di semi, appena sotto la vaschetta c'è un secondo foro per foro per applicarvi un rametto con funzioni di posatoio. Quando non faccio foto, magari non rifornisco la vaschetta del "set fotografico", quando faccio foto si, la mangiatoia ed il set sono comunque abbastanza vicini. |
| inviato il 25 Novembre 2018 ore 16:16
penso che ti serve solo affinare la tecnica
ti ho chiesto dell'esposimetro perché devi scegliere dove esporre con molta cura.
del supporto per capire se puoi gestire al meglio l'ottica lunga. bilanciere è OK.
dei provare provare e migliorare il set a tuo favore
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| inviato il 25 Novembre 2018 ore 23:25
Scusate ho una mangiatoia naturale, ricavata da ub vecchio tronco scavato. Vorrei "avvitarla" su un cavalletto in modo da poterla collocare e portare i giro. Avete idea di come possa fare? Dovrei mettere una femmina filettata sul legno... |
| inviato il 26 Novembre 2018 ore 1:08
@ Slver Surfer: difficile dare una risposta adeguata, mi verrebbe da dire "fai un foro e metti una vite", ma è una risposta banale e poi un cavalletto come?
Un trepiedi fotografico? E quanto pesa il tronco, potrebbe non reggerlo e/o essere sbilanciato e poi se lo porti in giro, può essere che i volatili non lo frequentino numerosi. Per essere frequentato da molti soggetti, è berne che il cibo non venga spostato troppo lontano dal luogo abituale.... |
| inviato il 26 Novembre 2018 ore 8:37
@Silver surfer
avvitarla la puoi avvitare come ti pare, anche appoggiare o legare con fascette. Insomma puoi fissarla come ti pare, ma non puoi portarla in giro come ti pare, non sei San Francesco! 
Per abituarli a mangiare in quella mangiatoia, oltre a trovare un luogo adatto, ci vogliono anche 20 giorni prima che venga qualcosa a mangiare! |
| inviato il 26 Novembre 2018 ore 10:51
Nel mio caso invece avevo frequenza di cinciallegra e pettirosso,poi di punto in bianco zero,sparito tutto.
Ho visto nel mio giardino girellare due gazze, potrebbe essere la loro presenza a disturbare o può esserci qualche altra motivazione?
Ho cambiato "arredamento",ma questo non dovrebbe essere un problema giusto? |
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