| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 16:52
Buongiorno a tutti,
ho visto fotografie di fiori in QUESTO video. Mi è piaciuta l'idea dei fiori con sfondo nero.
Mi domando: secondo voi sono state realizzate in post-produzione (maschere, selezioni, ecc.) oppure c'è una tecnica da adottare direttamente in ripresa (magari un uso particolare del flash)?
Grazie infinite a tutti. |
| inviato il 25 Ottobre 2018 ore 18:40
Macché PP, fare fiori con sfondo nero è fin troppo facile, direi anzi che è quasi una maledizione per chi deve fare documentazione botanica con il flash. Se fotografi a diaframma stretto per aumentare la profondità di campo, usi il flash e lo sfondo non è proprio appiccicato al soggetto, lo sfondo nero non lo eviti di sicuro. In realtà in genere il difficile è fare un fiore con buona Pdc e perfetta illuminazione dello sfondo, poiché dovrai di norma ricorrere al focus stacking. Comunque, se apprezzi lo sfondo nero, vai tranquillo: iso minimo possibile, tempo più veloce di sincro-flash, diaframma stretto (F16-F22) flash singolo o più flash posti vicino al soggetto, sfondo il più lontano possibile: comunque di norma, se non sei in condizioni di luminosità molto elevata, non occorre tanto spazio perché la luce decada e si crei il nero. Altrimenti, ma vedrai che sarà rara necessità, un pannello nero opaco qualche spanna dietro al soggetto ti risolve il problema. Un saluto Riccardo |
| inviato il 26 Ottobre 2018 ore 0:32
Riccardo, grazie infinite!
E qui siamo al tasto dolente: non ho mai usato un flash in vita mia (ho sempre usato solo luce continua). Che flash mi consigli? Qualcosa che abbia un alto CRI, direi >95, per Canon 5D3.
Grazie in anticipo. |
| inviato il 26 Ottobre 2018 ore 14:58
Spero possa anche intervenire qualche amico pratico di attrezzature Canon, perché io possiedo Nikon. Vedo che tu ti riferisci ad attrezzatura anulare led, che personalmente non ho mai usato. Però ho il dubbio che una illuminazione led debba essere bella potente, e non sempre lo sia, per illuminare sufficientemente il soggetto a diaframmi stretti, situazione tipica per ottenere lo sfondo nero, soprattutto se la luce ambiente è abbastanza elevata. Di flash anulari compatibili con Canon, che ho utilizzato, mi sento di parlare bene del Metz Mecablitz 15 MS-1: si tratta di un flash anulare wireless, che puoi impostare e far funzionare con tutti i brincipali brand fotografici, e viene comandato o da un flash master in slitta oppure dalla fotocamera stessa, se compatibile a fare da master. Non so però se la tua 5D3 lo sia. Oppure, se vuoi provare la tecnica con poca spesa (e molta resa!), mi sento di consigliarti un piccolo ma efficientissimo flash non anulare, che però illumina perfettamente la macro anche a rapporto 1:1. E' il Meike mk320 per Canon. Io ho un arsenale di flash di tutti i tipi per Nikon, ma da un po' giro leggero solo con mk320 e illumino perfettamente le mie macro di documentazione botanica. Anzi ottengo una illuminazione meno piatta rispetto ai flash anulari. Naturalmente sia chiaro che stiamo parlando di macro a sfondo nero, che magari faranno storcere il naso ai molti autori di splendide macro artisticamente riprese e illuminate che puoi trovare in galleria. Ma qui di macro a sfondo scuro stiamo parlando e, senza troppi orpelli, con la tua reflex, un obiettivo macro e l'economico ma sofisticato mk320, potresti già iniziare tranquillamente a fare tutte le prove che ti aggraderanno. Ovviamente un augurio per il cammino che stai intraprendendo. |
| inviato il 26 Ottobre 2018 ore 18:40
Prima di tutto, grazie infinite per i consigli e l'aiuto. Per me è un mondo nuovo.
Ad esempio, non pensavo di dovermi dotare di un obiettivo macro! Per le pochissime foto di fiori che ho fatto finora ho sempre usato obiettivi "normali" come 24-70 2.8 L II che può avvicinarsi "abbastanza" al soggetto.
Forse però il macro è l'altro ingrediente per ottenere lo sfondo nero?
Per quanto riguarda il flash, in realtà non mi stavo riferendo ad un flash anulare, semplicemente mi domandavo se i flash (come il Meike che mi hai consigliato, oppure i "nativi" Canon) hanno un alto CRI. È un parametro che osservavo con una certa maniacalità quando dovevo acquistare gli illuminatori a luce continua, e ho pensato che anche nei flash potesse essere un parametro importante.
A proposito di luce continua, se invece di un flash mi dotassi di una luce continua a batteria da piazzare sulla slitta? Sarà una domanda ingenua, ma non avrei il vantaggio (rispetto al flash) di vedere in liveview il risultato finale? Dove sta il contro? La potenza della luce continua? I consumi di batteria?
Grazie in anticipo. |
| inviato il 26 Ottobre 2018 ore 21:00
Per quello che ne so, il CRI è più un problema della luce led che non delle lampade del flash. Potrebbe essere un mio limite di conoscenza, ma io non ho mai sentito indicare un valore CRI per i flash, mentre l'ho sempre ritrovato nelle luci continue led o anche nei flash led, perché attualmente qualche strumento a lampo led esiste come flash anulare. Per gli altri aspetti, ingegnandosi e adattandosi di norma si riesce a fare molto in fotografia anche con obiettivi non dedicati però, se desideri dedicarti alla macro, un obiettivo specifico a mio avviso conviene prenderlo. Gli obiettivi macro hanno il vantaggio di essere abbastanza semplici, non costano delle fortune a fronte di una qualità ottica che non delude mai, qualunque sia il modello o la marca. Con 200-300 euro si può acquistare tranquillamente una buona ottica usata. Certo poi che un'ottica macro facilita uno sfondo nero: più si è vicini al soggetto, meno luce serve ad illuminarlo e quindi, decadendo essa al quadrato della distanza, ci sono meno probabilità che riesca a influenzare uno sfondo che non sia proprio a ridosso. La luce continua è comoda sì, il contro sta in eventuali limiti di potenza e soprattutto nei consumi di energia. Con due o quattro stilo un flash ti fa centinaia di scatti, quante batterie servirebbero per illuminare tutta la sessione e per tutto quel tempo in luce continua?
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| inviato il 26 Ottobre 2018 ore 23:11
Io l'ho sempre scritto: i forum sono la mia scuola :)
Grazie infinite Riccardo per il tempo e gli utilissimi consigli! |
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