| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 17:58
Non esagerare dai, ci sono ponti, c'è Natale /capodanno/epifania... |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 18:47
Parafrasando Totò: c'è chi può e chi non può. Io può. |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 18:51
io però volevo una soluzione per guadagnare di più  |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 18:52
Legale ? |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 18:54
Se uno lavora di più, di solito guadagna di più.
Ma si riduce ulteriormente il tempo per fotografare...
L'unica soluzione sarebbe lavorare durante le ore che vengono normalmente sprecate con il sonno: così avresti più soldi e potresti fotografare nelle vacanze e nei weekend.
C'è solo una piccola controindicazione per l'assenza di sonno: il decesso prematuro.  |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 23:44
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| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 23:45
@paoloiacopini assolutamente no |
| inviato il 17 Ottobre 2018 ore 23:46
Allora caro mio l'è diuraaa |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 5:40
Si puó viaggiare anche senza essere ricchi, poi ci sono i voli low cost e gli ostelli. Ad esempio ora ci sono le offerte Ryanair e per andare a budapest il biglietto costava ( fino a ieri ) 21€ andata e ritorno, poi avevo trovato un ostello decente a 10€ a notte. Secondo me bisogna solo cercare le offerte giuste e “accontentarsi” dei posti che vengono offerti dai voli.
Se si vuole andare a Las Vegas è un altro discorso.
Io ho anche la “fortuna” che facendo i turni quando ho il mattino sono a casa e posso fare il weekend lungo inoltre le ore di straordinario che svolgo me le faccio mettere in ferie. In inverno lavoro e in primavera - estate mi godo le stagioni. |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 10:54
Io ho avuto la fortuna di praticare molto l'Alpinismo e questo mi ha permesso di :
1) Organizzare la prima spedizione alpinistica della Toscana in Himalaya. 1 mese gratis in Zanskar Ladakh
2) Entrare in contatto con una importante agenzia di viaggio ed organizzare con loro Trekking in tutto il mondo alcuni accompagnati da me senza spendere
3) Quando per troppi impegni di lavoro (quello vero) non riuscivo più a conciliare le due cose ho fatto alcuni trekking per il mio club alpino
4) quando mi sono trasferito in Versilia ho organizzato 21 viaggi di pesca d'altura (3 alle Canarie e 18 a Cabo Verde) ed altri 3 trekking (Perù 2 e Himalaya 1) dando agli amici un servizio ed un prezzo migliori di qualsiasi agenzia ed allo stesso tempo usufruire dei free della compagnia aerea e dell'organizzazione locale.
Il costo dei viaggi era molto abbassato.
Il primo viaggio (ho 218 decolli) non organizzato da me della mia vita è stato quest'anno in Utah essendomi aggregato all'ultimo momento a questo viaggio organizzato dai miei amici.
Quello che voglio dire è che le cose non piovono dal cielo, bisogna impegnarsi, studiare e durare tanta fatica.
Si puoooo fareeeee !!! |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 10:59
Da quello che leggo mi sembra di aver capito che io e i miei colleghi siamo gli unici a non poter decidere del nostro tempo e delle nostre ferie; vedo infatti che tutti tranne me fanno riferimento, come problema principale, ai soldi e non alla mancanza di tempo o impossibilità di programmare i viaggi quando vogliono.
La questione soldi come giustamente molti di voi hanno evidenziato è risolvibile (o mitigabile) mentre la mancanza di tempo no! Beati voi! |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 11:13
Diebu, ho lavorato in tintoria tessile a Prato per 20 anni. Sai cosa significa ?
Alzarsi presto, stare in tintoria 12-14 ore al giorno, mandare avanti un'industria che fattura miliardi, con decine di operai , clienti esigenti come noi fotografi, titolari che vogliono guadagnare, fornitori che ti assediano, e tutto questo DA SOLO.
In 20 anni sono mancato al lavoro per 5 giorni (a letto con una parotite virale) e quando mi sono rotto un piede in fabbrica veniva il taxi a prendermi a casa per portarmi al lavoro.
Il tutto in un ambiente con : prodotti chimici pericolosi (acido solforico-formico, soda caustica in scaglie, acqua ossigenata 120 volumi, ipoclorito concentrato, etc) vapore sotto pressione, carichi sospesi, pavimento con assi di legno ed il vuoto sotto, alta tensione, nebbia, decine di cesti bollenti ed alcuni sotto pressione per il poliestere a 130°
Avevo le ferie in Agosto quando tutta la città del tessile con la sua industria a rete interconnessa chiudeva.
Infatti i miei viaggi sono stati in Tibet e Perù che vanno benissimo in Agosto, impossibile il Nepal
Come vedi non è semplice ma la passione spesso riesce a superare tante cose. |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 11:14
Ogni lavoro ha i suoi pro e i suoi contro. Si io a volte ho 3 giorni filati liberi che con un giorno di ferie potrei far diventare 4. Nel mio lavoro siamo tutti abbastanza intercambiabili quindi non ho grossi problemi. Ma preferisco avere meno tempo libero, dormire di notte e lavorare a giornata.  |
| inviato il 18 Ottobre 2018 ore 11:22
“ Da quello che leggo mi sembra di aver capito che io e i miei colleghi siamo gli unici a non poter decidere del nostro tempo e delle nostre ferie; vedo infatti che tutti tranne me fanno riferimento, come problema principale, ai soldi e non alla mancanza di tempo o impossibilità di programmare i viaggi quando vogliono.
La questione soldi come giustamente molti di voi hanno evidenziato è risolvibile (o mitigabile) mentre la mancanza di tempo no! Beati voi! „
a dire il vero dal post iniziale e dal titolo il problema sembravano principalmente i soldi. Comunque sul discorso ferie/tempo purtroppo, come dici, ci si può fare poco, se non sfruttare ogni piccolo spiraglio (ponti o simili) per "infilare" qualche vacanzetta |
user109536 | inviato il 18 Ottobre 2018 ore 11:35
Iacopini, come hai fatto a praticare così tanto l'alpinismo e i trekking se avevi solo le ferie in agosto e lavoravi 12-14 ore al giorno ? |
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