| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 20:36
“ Io nell'80 (o era l'81) sono partito con la tripletta 20, 35 e 85; che all'epoca era considerarata una valida alternativa alla più diffusa 28, 50 e 135. Per la precisione: 20/3.5, 35/2.0 e 85/2.0 Ai. „ Grazie del suggerimento e proprio a leggere questo articolo di Marco Cavina www.marcocavina.com/articoli_fotografici/articolo-Nikkor-20mm-prototip stavo proprio pensando a questo, 20 mm f/3,5 o f/4 da decidere ......poi 35 e poi .....85 o 105 .....continuo a studiare |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 20:43
L'f/4 ha lo stesso schema disegnato da Ikuo Mori del successivo 3.5. Condividevano la proverbiale resistenza a ghosting e flare. L'f/2.8 Ais, grazie all'adozione del CRC migliorava la resa ai bordi ma, per via della lente frontale più ampia e dei due passaggi vetro-aria in più, era più vulnerabile appunto a ghosting e flare. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 20:47
“ L'f/4 ha lo stesso schema disegnato da Ikuo Mori del successivo 3.5. Condividevano la proverbiale resistenza a ghosting e flare. L'f/2.8 Ais, grazie all'adozione del CRC migliorava la resa ai bordi ma, per via della lente frontale più ampia e dei due passaggi vetro-aria in più, era più vulnerabile appunto a ghosting e flare. „ Ne concludo di scegliere il f/3,5 ......grazie!!! Direi che la prima focale è scelta .....anche se mi rimane il dubbio con il 24, ma il 20 è sempre stata un'icona per Nikon E probabilmente anche la seconda, un 35 mm f/2 .......poi devo decidere fra 85 e 105 mm |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 23:49
“ diciamo pure che di difetti sugli estremi angoli come quelli che sono andato a vedere su tua indicazione li mostrano pure ottiche molto più moderne e costose. „ Anche il 24mm f/2,8 Ai-S, se ingrandisci "abbestia" a vai a guardare nell'estremo dell'angolino in basso a sinistra: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2745812 Noterai nel ghiaino quattro sassolini (non è un modo di dire, sono veramente 4) meno nitidi di quelli più all'interno. Per me sono "quisquilie e pinzellacchere" e questo 24 è comunque uno dei miei preferiti per il paesaggio. E' molto utile qell'elenco neozelandese, anzi indispensabile se vuoi conoscere la data di fabbricazione di un obiettivo. Ad esempio, quando ho preso il micro 55 f/2,8, in base ai consigli di Rorslett ne cercavo uno dei più recenti per minimizzare il rischio dell'incollaggio del diaframma che affligge vari esemplari, particolarmente tra i più datati. Quindi ho trovato, tramite Ebay, in un negozio tedesco uno che, grazie alle foto pubblicate e all'elenco in questione, ho potuto constatare che risaliva al 2002-2005; quindi l'ho preso. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 8:14
Grazie @Mickey @Roberto P seguo sempre con interesse, ho tutto da imparare sulle lenti Nikon Comunque da quello che sto leggendo nei vostri commenti una lente imeprdibile è il 105 f/2,5 |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 8:35
Ho preso ad aprile il 20 AiS f2.8. Già, il flare lo soffre, pensa la mia copia non è neppure in buone condizioni [un 0.5 mm di gioco lungo l'asse ottico :( purtroppo] ad ogni modo mi fa divertire non poco. Non sono né un pro, né un amatore evoluto. Mi ha colpito la tua scelta delle focali, che è stata anche la mia. Anche a me il 50 non scende giù molto. Se posso azzardare un consiglio dal basso della mia esperienza: se compri AiS a distanza... occhio. Roberto credo sulla baia (qua dicono così, mi adeguo) su siti teutonici è andato bene. Io, qui e con scambio non a mano, "benino". Ho fatto qualche test col 20 2.8, guardali se vuoi ma tralasciando qualunque aspettativa che non sia quella di vedere una foto che sia un test. Se ho tempo carico qualche foto dove si veda il flare, abbastanza clamoroso, direi, in certi controluce. Le foto sono tutti jpeg non elaborati. Nelle note c'è qualche spiegazione. Ciao, buona domenica. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 8:43
Già, le scatole cinesi di Roberto. Secondo me lui dovrebbe aprire un sito a parte, o Emanuele fornire nuove caratteristiche al sito permettendo una sub sezione personale dove mettere un approfondimento che abbia natura permanente. Credo questa l'origine delle scatole cinesi di Roberto. Non so come faccia lui a tenere il filo di tutti i link, deve essere uno sforzo immane. Però siamo parlando dei contributi tra i migliori in assoluto qui sul forum, per contenuto, forma, completezza, correttezza, neutralità, utilità. Solo complimenti... e un grazie di esserci :) |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 10:06
Grazie Iva e Marcello. “ Non so come faccia lui a tenere il filo di tutti i link, deve essere uno sforzo immane. „ No, niente di immane. Semplicemente memorizzo i link in un sistema articolato di cartelle nei Preferiti di Chrome (anche qui scatole cinesi). Così trovo facilmente quello pertinente all'argomento trattato grazie al titolo assegnato alle cartelle. Il tempo che dedico alla gestione del sistema lo recupero ampiamente mettendo il link piuttosto che riscrivere le stesse cose più e più volte; e poi funziona come supporto mnemonico. E' un metodo che ho dervato dalla mia esperienza di gestione di database per la ricerca storica. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 12:11
“ Comunque da quello che sto leggendo nei vostri commenti una lente imeprdibile è il 105 f/2,5 „ In breve dal modello P-C hanno lo stesso schema e coating, ma questo ha il paraluce a parte e un poco scomodo, il modello AI-S lo ha incorporato e quindi molto più maneggevole, si racconta che dal seriale 1.xxx.xxx abbia un migliore trattamento delle lenti. Io ho avuto il primo, purtroppo aggredito da fungo dopo un paio di anni, usato sul F2A e varie Sony, l' ho trovato spettacolare. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 12:55
Magari si va sugli Ai-s proprio perché piccoli e leggeri, ma se così non fosse, prenditi, insieme al già lodato 180/2,8, anche il 135/2. Forse allora l'attenzione allo sfocato non era particolarmente sviluppata, ma siccome non c'era nemmeno la necessità di moderna ipernitidezza, lo sfocato ne risultava comunque magico. Ombre aperte, contrasto il giusto. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 12:59
20-35-85-180 o 24-50-135-300 (io, per risolvere 'sti amletici dubbi, li ho comprati tutti - oramai costano poco - dal 20 al 500) |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 14:03
Ho avuto di tutto! Ho tenuto quelle che reputo pietre miliari: 20 3,5 ...meno contrastato, soffre poco di flare e per video é stupendo! 50 1,2 ais morbidissimo a TA, per usi specialistici, da 2,8 noventa il 50mm piú nitido che abbia mai provato ( supera il 50 Summicron r ) 105 2,5 ais un capolavoro! Se la física con il 90 Elmarit, stesso schema ottico, ma uno sfocato ancora piu progressivo, il tele da ritratto definitivo! A 5,6 diventa un mostro per i paesaggi! |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 14:57
Walther, costano poco quelli "normali", che comunque quand'ero ragazzino costavano un'enormità: un 200/2, ammesso che riesci a trovarlo, non te lo regalano certo, anche se ha quarant'anni! Il 500/4 Ai-p l'ho pagato un decimo del costo del 500/4 FL. Non sarà altrettanto prestazionale ma mi accontento. |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 15:35
No... No! Non voglio più spendere! Di 300 ho: AIS 4,5 IF ED; AFS 2,8 VR 2; AFS 4 PF. Direi che possono bastare! Ultime concessioni che mi son fatto, il 28/2 Zeiss e il 90/2,8 Elmarit-R. |
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