| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 11:31
Ciao a tutti,
come da titolo, mi sono infilato in un vicolo cieco durante la scelta dello zoom normale, quello tuttofare da portare in vacanza, ma non solo.
PREMESSA: ho una Nikon D850 che uso per svariati scopi (sport, ritratti, interni, paesaggi, viaggi, etc).
Attualmente possiedo i seguenti obiettivi:
- Tamron SP 15-30 f/2.8 Di VC USD, che uso principalmente per foto di interni, paesaggi ed altro, e che mi porto quasi sempre nello zaino, anche in vacanza;
- Sigma 150-600 Sport, che utilizzo per fotografare windsurfers, kitesurfers, velisti ed altro e che non porto praticamente mai con me nei viaggi;
- Nikon AF-S 70-200 f/2.8E FL ED VR, che ha da pochissimo sostituito un Tamron SP 70-200 f/2.8 Di VC USD e che porto sempre con me, anche in viaggio;
- Nikon AF-S 50 f/1.8G, acquistato quasi "per gioco" ma al quale mi sto appassionando abbastanza e che, ovviamente, è sempre con me;
Possedevo poi il classico Nikon AF-S 24-120 f/4.0 ED VR, acquistato insieme alla macchina precedente, che ho poi sostituito con il Tamron 24-70 f/2.8 Di VC USD G2 per avere una qualità ottica migliore con lo zoom tuttofare, ma ho dovuto restituire anche il Tamron 24-70, dopo tre esemplari provati, dei quali uno guasto, per problemi all'AF automatico non risolvibili nemmeno con la Tap-In console.
Mi ero quindi messo alla ricerca di uno zoom tuttofare che fosse potenzialmente "definitivo" e mi ero seriamente orientato al Nikon AF-S 24-70 f/2.8E ED VR per essere praticamente sicuro di avere un sistema AF finalmente veloce e preciso (così come il 70-200 Nikon, superlativo!) ed una più che buona qualità d'immagine, ma, dopo aver letto tutto ed il contrario di tutto, sono stato assalito da mille dubbi che, se uniti al costo non indifferente di questa lente, mi hanno fatto fermare a riflettere un pò.
I problemi principali sono due:
1. pur sapendo che non è possibile chiedere ad uno zoom la stessa qualità ottica di un fisso, ho letto test e recensioni che parlano del Nikon 24-70 f/2.8E ED VR in modo non proprio esaltante, descrivendolo come una lente con una nitidezza non eccelsa (inferiore al precedente), al centro, soprattutto a 50mm di LF ed anche i grafici dell'MTF confermerebbero queste impressioni.
Purtroppo non ho alcuna possibilità di provarlo, ma non vorrei acquistare uno zoom che poi mi facesse addirittura rimpiangere il Tamron 24-70 (su DxOMark scrivono che risolva 20 P-MPix, mentre il Tamron risolve 23-24 P-MPix), nonostante i suoi problemi di MAF, o addirittura il vecchio Nikon 24-120 f/4, per versatilità, pur non sentendo particolarmente la mancanza di quei 50 mm in più di LF;
2. lo zoom tuttofare lo userei principalmente nei viaggi, durante i quali vado parecchio a spasso a piedi, per la sua praticità d'uso, ma, in questo caso, significherebbe tenersi attaccati al collo, tra corpo e lente, più di due chili di roba ed un ingombro che non passa del tutto inosservato; ha senso una lente del genere, e a quel prezzo, per chi la userebbe, principalmente, per le lunghe camminate durante i viaggi? Come già scritto, sembrerebbe non eccellere nè in qualità d'immagine, nè in leggerezza e miniaturizzazione, quindi mi chiedo se sia davvero intelligente, per le mie esigenze, un acquisto del genere.
Mi è quindi iniziata a balenare per la testa l'idea dei fissi, da portare in viaggio insieme al 70-200 e, ogni tanto, al 15-30, per avere il massimo, o quasi, di qualità d'immagine; a questo vantaggio si aggiungerebbero le dimensioni contenute e la leggerezza dei fissi, molto meno affaticanti da tenere appesi al collo anche se ne dovrei tenere due o tre nello zaino; in più, nelle uscite "mirate" di fotografia, avrei comunque delle lenti adeguate ad ogni situazione da poter selezionare di volta in volta, senza portarmi per forza dietro un "bisonte".
Di contro, sarei costretto a cambiare lente molto più spesso, magari in mezzo alla strada o in condizioni comunque non agevoli, quindi perderei la praticità dello zoom e, con essa, magari, anche qualche scatto prezioso.
Insomma, il classico dubbio tra la versatilità dello zoom e la qualità (e la leggerezza, nel mio caso) dei fissi, che solo una prova pratica potrebbe dissolvermi, ma, siccome non la posso fare, mi affido ai consigli ed alle esperienze di altre persone per capire quanto sia quantificabile e penalizzante l'inferiore qualità d'immagine di questo zoom Nikon rispetto ad un fisso (o ad altri zoom equivalenti) e quanto sia effettivamente pesante da portare a spasso per decine di chilometri, per poter così orientare meglio la mia scelta.
Per i fissi avrei pensato al "trittico" Nikon AF-S 20 (o 24?) f/1.8G, 35 f/1.8G ed 85 f/1.8G.
Il 50ino ce l'ho già e me lo terrei, anche per capire se sia meglio andare per strada ad imparare a scatteggiare "street" con questo o con il 35.
L'ideale sarebbe avere sia i fissi che lo zoom, lo so, per poterli usare ad hoc in base alle situazioni, ma al momento non me lo posso permettere, quindi devo decidere cosa acquistare per primo.
Grazie a tutti in anticipo! |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 12:15
Buongiorno
Ti riporto la mia esperienza,ma premetto che si tratta di considerazioni prettamente personali e legate ai gusti di ognuno di noi:ho il 24-70 prima serie (senza vr)e ,per me,è una ottima e versatile ottica da lavoro,ma è una pessima lente da viaggio:pesante e vistosa con oltretutto una escursione troppo corta per essere l'unica ottica da portare.
A quel punto come ottica da viaggio credo vada molto meglio il 24-120 che tu già conosci.
Però visto che stiamo parlando di reflex e visto che stiamo parlando della d850(mi è appena arrivata sostituendo un ottima d800) io ti consiglierei il trittico di fissi.
Io possiedo il 35 1,8 e te ne posso parlare solamente bene (brutto è brutto,ma in viaggio credo che essere poco vistosi sia un pregio)luminoso,definito,leggero...
Del 20 (che voglio prendere per usarlo per i panorami con i filtri) si sente solo parlare bene e cosi pure dell'85.
Con i soldi che risparmierai ti potrai pagare tutte le pulizie del sensore che vorrai (scherzo naturalmente,con un pelo di attenzione si cambiano gli obbiettivi senza problemi).
Un saluto e buona luce! |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 12:45
Ho il 24-70 su D850 e sebbene non lo ami non posso dire che faccia male... è un robusto obiettivo tuttofare
Certo il Nikon 24 f1.4, il 35 e il 50 f1.4 sigma e il Nikon 58 f1.4 li preferisco ma se devo uscire leggero 24-70, 70-200 e tc-14 non deludono
Comunque leggiti questo photographylife.com/reviews/nikon-24-70mm-f2-8e-vr
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| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 12:52
Grazie mille, Laz!
Per il fatto del brutto, non è molto importante per me.
Mi interessa effettivamente di più la qualità che non l'estetica.
Sul discorso di essere poco vistosi, invece, sono d'accordissimo e non solo per una questione di sobrietà in generale: sono infatti tentato di cambiare anche la cinghia tracolla che, con quel "D850" scritto a caratteri cubitali, sembra strizzare l'occhietto ai ladroni!
Per il trittico, nel caso scegliessi questa soluzione, sarei ormai abbastanza convinto per il 35 f/1.8 e per l'85 f/1.8, ma ho ancora dubbi tra il 20 ed il 24; il 20 mi sembra un pelino troppo spinto come grandangolo, per le mie esigenze, e si andrebbe a sovrapporre alle focali del tamron 15-30 che uso per gli scopi specifici scritti sopra e raramente oltre i 20/24 mm di lunghezza focale (mi sono infatti abituato ad usarlo soprattutto quando avevo necessità di accorciare più dell'estremo inferiore del 24-120 o del 24-70).
D'altronde è vero che anche il 24 si sovrapporrebbe al 15-30, così come l'85 si sovrapporrebbe al 70-200, ma con qualità ottica ed ingombri totalmente diversi da quelli degli zoom in questione, ancor più difficili da gestire per i cambi obiettivo per strada.
Sulle qualità ottiche del 20 e del 24, il secondo sembrerebbe migliore, ma mi chiedo se non sia poi troppo vicino al 35... in quel caso sarebbe effettivamente meglio il 20, anche per un eventuale futuro di foto di paesaggi notturni o per astrofotografia, per la quale sto frequentando un piccolo corso proprio in questi giorni.
Per il discorso del sensore, la pulizia ho dovuto imparare a farla da solo, dato che, al rientro da ogni viaggio, per quanto finora abbia sempre usato zoom, i pochi cambi lente che facevo permettevano comunque alla sporcizia di raggiungere specchio e sensore e, per un "maniaco" come me, queste cose sono come sassolini in una scarpa! 
Grazie ancora e un saluto anche a te!  |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:00
“ Ho il 24-70 su D850 e sebbene non lo ami non posso dire che faccia male... è un robusto obiettivo tuttofare
Certo il Nikon 24 f1.4, il 35 e il 50 f1.4 sigma e il Nikon 58 f1.4 li preferisco ma se devo uscire leggero 24-70, 70-200 e tc-14 non deludono
Comunque leggiti questo photographylife.com/reviews/nikon-24-70mm-f2-8e-vr
„
Grazie Alberto.
...si riapre il dubbio amletico... |
user86191 | inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:01
tutto dipende dalla voglia che hai di cambiare ottica mentre sei in giro a fare foto
io personalmente mi sono rotto dei fissi per questo motivo, quindi ben venuto zoom
lascerei perdere il 24-120 troppo scarso per la 850
io opterei per il Sigma o Tamron 24-70, più piccoli e leggeri del Nikon, f2.8 stabilizzati e migliori otticamente del 24-120 Nikon |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:09
Grazie Fiammifero,
la praticità di uno zoom è indiscussa, ma vorrei capire a quanto ci sia da rinunciare in termini qualitativi, di peso e di ingombri.
L'ideale sarebbe provare la lente per un giorno intero, ma, qui dove sto io, non saprei a chi rivolgermi.
Se la rottura di scatole di dover cambiare spesso le lenti si ripaga con una qualità nettamente superiore, uno mette anche da parte un pò di comodità e di pigrizia, ma, se la differenza qualitativa non lascia poi così a bocca aperta, allora diventa preponderante la praticità.
Restano da valutare peso ed ingombro... |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:19
Tieni presente che con il crop in macchina della D850, magari impostando nel mirino la cornice grigio scuro per essere più precisi nell'inquadratura, ogni obbiettivo fisso diviene più flessibile; ad es. con il crop 1,2x (lato lungo 6880 Pixels e non sono pochi!) il 24mm ti consentirebbe anche di inquadrare con precisione come se stessi usando un 29mm. Io ho lo zoom 24/70 G2 VC ma spesso e volentieri quando non voglio stare a lungo con 2 chili al collo uso 3 fissi e sfrutto la possibilità del crop in macchina.
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| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:27
Do volentieri anche la mia esperienza considerato che possiedo D850 + tamron 24 70 2.8 G2 + nikon 35 1.4 + nikon 58 1.4 + nikon 85 1.4
La qualità dei fissi non si discute, così come la praticità del portarseli dietro considerata la loro leggerezza. Il problema è che se sei in modalità turista, cioè giri senza meta a fotografare a destra e a manca avere solo dei fissi diventa quasi una rottura in quanto è poi un continuo cambio ottica.
In quel caso un 24-70 è la scelta ideale. Unica lente e ci fai tutto.
Se invece mi va di fare solamente pura street ad esempio attacco il 35 1.4 e sono a posto. Tutto molto leggero e discreto (circa).
Se invece ad esempio so di dover andare a fare principalmente dei ritratti 85 e/o 58 1.4.
Se dovessi dare comunque una priorità sull'acquisto di una lente di sicuro mi butterei su un tuttofare come il 24-70 2.8.
Lasciando stare il nikon 24-70 2.8 VR a meno che non vuoi spendere una vagonata di soldi ti consiglio vivamente il nuovo Tamron 24-70 2.8. Con la D850 si comporta magnificamente.
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| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:53
@Fabio1951: il crop possibile sulla D850 è certamente una bella flessibilità aggiunta e, se non in camera, lo sfrutto spesso in PP.
Vorrei comunque fare da subito un acquisto equilibrato, se si parla di fissi, in modo da non ritrovarmi poi con obiettivi che prendono polvere sulla mensola.
Parlando invece di zoom, il Tamron 24-70 G2, come ho scritto sopra, l'ho avuto fino a pochi giorni fa, ma devo essere stato abbastanza sfigato: il primo esemplare (aprile 2018) aveva front/back focus da paura (la parola "front/back focus" non è scritta a caso o per errore: aveva sia front focus, a 70 mm, per il quale +20 di regolazione con Tap-in console non era sufficiente, sia back focus, ad altre lunghezze focali e distanze!), subito rispedito indietro; il secondo esemplare aveva un pò meno front/back focus e sono riuscito a tararlo per bene con la Tap-In console, solo che si è rotto al primo viaggio (l'AF agganciava correttamente il soggetto, ma poi propseguiva a focheggiare, in un senso o nell'altro, fino a fondo corsa) e me l'hanno sostituito nuovamente; il terzo, sempre affetto da front/back focus importante, stavo impazzendo a tararlo con la console per ottenere il solito compromesso di MAF automatica, quando mi è arrivato il Nikon 24-70 f/2.8E FL ED VR... un altro pianeta!!!
E' vero che costa uno sproposito, ma è un missile a focheggiare e fà completamente dimenticare (almeno nel mio caso) il significato del termine front o back focus, per lo meno in una misura così evidente da richiedere una calibrazione.
Insomma, ho rispedito indietro anche il terzo Tamron ed ho iniziato a guardarmi intorno alla ricerca della soluzione migliore tra il 24-70 Nikon ed un trittico Nikon (in f/1.8, però, non 1.4, altrimenti mi ci vuole un mutuo! ), convinto che, oltre all'autofocus perfetto, lo zoom Nikon avesse anche ben altre caratteristiche ottiche, rispetto a Tamron, ma sembra non essere così.
So che prima o poi entraranno in casa sia il trittico che lo zoom, credo sia inevitabile nel caso di un appassionato non specializzato in nulla come sono io, ma le due scelte saranno separate da diversi mesi di "digestione" della spesa.
Purtroppo, non essendo un professionista, per me questi acquisti sono senza alcun rientro, come accade per la quasi totalità dei non professionisti. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:56
Accidenti veramente sfortunato con il tamron.
Il mio tarato a +6 ora è perfetto. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 13:59
@Checofuli: il 35mm è la lente che mi attira più di tutte! Ovviamente, nel mio caso, come già detto, nella versione f/1.8.
In merito agli zoom, sarei anche disposto a spendere un pò di più, ma per avere in cambio caratteristiche nettamente superiori a quelle degli altri zoom di terze parti, sia nel reparto AF (e sembra essere così), sia nella qualità d'immagine (e non sembra essere così).
Il Tamron 24-70 non lo prenderò più, di questo son sicuro, perchè ho avuto l'esperienza descritta sopra; è anche vero che, con la D750, il 70-200 Tamron mi dava soddisfazioni esagerate, senza alcun front o back focus, così come il 15-30 me ne continua a dare tutt'ora, ma con il 24-70 G2 ci ho litigato troppo.
Dopo l'intervento di Alberto mi è cresciuta la voglia di provare direttamente il nikon 24-70 e stavo pensando di noleggiarlo...
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| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 14:02
“ Accidenti veramente sfortunato con il tamron.
Il mio tarato a +6 ora è perfetto. „
Si, davvero!
E pensare che con le versioni G1, non calibrabili, non avevo avuto problemi in questo senso.
Se però l'autofocus del Nikon 24-70 è come quello del 70-200, fa veramente venire un pò meno capogiri il metter mano al portafoglio. |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:11
Non ho provato altri 24-70, ma il nikon è semplicemente perfetto solido af ottimo vr ottimo etc etc.... se non fosse per i Sigma art avrei solo nikon |
| inviato il 12 Ottobre 2018 ore 15:56
Devi essere il primo che si pone il dubbio tra massima qualità e massima versatilità!
Io non sono di parte, o meglio, sono di un'altra parte (Canon), ed ho scelto, come ottica per le focali centrali, l'ottimo 24-70 2.8 di Canon, e per "viaggi" il 24-105.
Decido di volta in volta.
A te consiglierei o il Nikon 24-120 o il Nikon 24-70 2.8 non vr, visto che con il Tamron G2 non ci siamo.
I fissi sono piccoli, leggeri (uno alla volta, ma se ne porti in giro quattro la leggerezza e l'ingombro vanno a farsi benedire), e sono, sempre, SCOMODI.
Se hai montato il 35 ti serve il 50, se hai montato il 24 ti serve l'85 ecc. ecc.
Insomma, o esci sapendo già cosa vorrai fare e fai solo quello, oppure fai il DJ di ottiche.
E, in certi casi, sono inusabili altrimenti non fai uno scatto che sia uno.
(situazioni dinamiche ed incontrollabili) |
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