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Oltre alla descrizione ivi sottoindicata devo premettere che, dovendolo percorrere in giornata e considerata la lunga distanza in auto da casa mia al punto di partenza dell'itinerario, la sveglia per me è suonata alle 4; ovviamente fisico in buono stato e condizioni meteo ottime e zaino bello pieno e pesante con viveri, bevande e tutta l'apparecchiatura fotografica. Invito chi ne avesse voglia a vedere la mia galleria che tutto sommato penso dia una buona idea di quello che puo' offrire l'escursione nonostante, vi garantisco, la discesa lunga e faticosa del ritorno.
Passage du Grand Neyron – Valsavarenche
Il Passage du Grand Neyron è uno stretto intaglio e mette in comunicazione il vallone di Levionaz con quello di Money che si apre ai piedi del ghiacciaio di Montandayne' tra l'omonima punta e la Cote Savarete' dove sorge il rifugio Chabod; durante la salita la sua ubicazione e' difficilmente individuabile per i numerosi intagli della lunga cresta rocciosa, ma oltre al sentiero sempre ben segnalato ed evidente, quando si giunge in prossimita' vi sono bolli di vernice ed ometti ben visibili (tranne quando, nel mio caso, essi sono a volta coperti da nevai) che portano facilmente al Passage. L'escursione è lunga, oltre i 20 km, ed anche il dislivello è ragguardevole ma tutto questo viene ripagato dagli ambienti incontaminati, oltre il rifugio con la possibilità di avvistare camosci e stambecchi; il panorama poi è molto bello sull'intero gruppo.
L'auto va lasciata dopo un campeggio oltre il capoluogo della Valsavarenche, Degioz, sulla sinistra con cartelli indicatori.
Quota: 3253 Dislivello: 1585 Difficolta': EE Segnavia: 10a Tempo di salita: 4h 15'
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