| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:26
Buongiorno a tutti.
Vorrei sottoporvi un dubbio a cui ogni tanto mi viene pensare riguardo il backup delle nostre amate foto.
Premetto che uso Lightroom per selezionare, sviluppare e catalogare le foto; tengo solo i raw (selezionati) che esporto in jpf/tif a seconda del bisogno e poi (jpg e tiff) li cancello. Ma questo non è il tema della questione che voglio sottoporvi...
Io faccio periodicamente (a seconda degli aggiornamenti/aggiunte) il backup del mio archivio fotografico usando un programma di sincronizzazione.
Il programma di sincronizzazione partendo dall'archivio base, aggiorna l'archivio di backup e fin qui tutto bene e relativamente veloce.
Il dubbio che ho è che se uno o più file sull'archivio base viene danneggiato o cancellato inavvertitamente, con la sincronizzazione il file verrà cancellato anche dall'archivio di backup....
Se il file "di base" viene danneggiato non dovrebbe cambiare le carattestiche e innescare la copia/sincronizzazione e quindi FORSE questo problema non si pone.
Fortunatamente la situazione sopra esposta non mi è mai capitato, ma l'ipotesi non è remota e potrebbe succedere.
A me viene in mente di eseguire un backup incrementale invece che eseguire una sincronizzazione.
Cioè andrei a copiare solo i file aggiunti e non modificati, ma in questo modo perderei molto in praticità perche comunque una sincronizzazione per salvare le modifiche apportate a file in precedenza backappati e successivamente modificati in LR dovrà essere fatta prima o poi.
Altra soluzione potrebbe essere di tenere 2 livelli di backup, uno come faccio adesso (backup frequente) e uno da fare una volta all'anno in modo che se mi accorgessi (cosa difficile però in pratica) di aver cancellato qualcosa l'avrei ancora (almeno per un anno) sul secondo disco di backup...
Seghe mentali?
Cosa suggerite?
Spero di essere riuscito a spiegarmi...
Grazie a chi vorrà intervenire.
Roberto. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 15:07
E' per questo che la copia di sicurezza va fatta con un software in grado di gestire i backup di tipo incrementale , che tengano traccia dello storico, cioè delle diverse versioni di un file.
In questo modo non solo sarai in grado di recuperare un file perso/cancellato per errore, ma anche di quelli modificati per errore. |
user84789 | inviato il 27 Settembre 2018 ore 15:31
Non sono un fotografo ma i dati del mio hard disk sono:
• Sincronizzati su Dropbox
• Backup incrementale con Time Machine
• Backup sync su un disco che non tengo nello stesso luogo dell'altro |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 15:39
io faccio solo copia e incolla...
ogni sesisone di scatto una cartella
copio la cartella nuova nell archivio
ogni tot porto archivio copia su disco esterno
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| inviato il 27 Settembre 2018 ore 15:58
Grazie a tutti per gli interventi.
@Cosmosub: "E' per questo che la copia di sicurezza va fatta con un software in grado di gestire i backup di tipo incrementale , che tengano traccia dello storico, cioè delle diverse versioni di un file. "
Credo anch'io sia l'unica soluzione...
Software da usare? (su windows7)....
Daniele, Time Machine è buono? adesso lo cerco nel web...
Grazie.
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| inviato il 27 Settembre 2018 ore 16:02
“ Credo anch'io sia l'unica soluzione... „
Mi è servito solo una volta di aver bisogno di recuperare una versione precedente di un file *.psd che avevo salvato per sbaglio, ma in quell'occasione il lusso di poter risalire nel tempo fino alla versione che mi serviva... è stato impagabile.
“ Mi sai dare una dritta sul software da usare? (su windows7)... „
Uso Mac (Time Machine... fantastico!) sorry. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 16:06
Fai come donagh, e copiati l'archivio da qualche parte, ogni tanto.
Io prima lo comprimo, occupa molto meno (attualmente sono oltre i 4 gb per il .lrcat) |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 16:20
Perbo, fare più copie dell'archivio ogni tanto è un lavoro lungo e occupi tanto spazio.
Meglio usare un backup incrementale/differenziale.
In pratica la prima volta che lo esegui ti copia tutto, poi le successive solo i file aggiunti o quelli gia copiati la prima volta ma modificati, senza cancellare quelli copiati la prima volta e così via...
Così fai in fretta a backuppare, occupi meno spazio e hai a disposizione più versioni del file in caso di corruzzione dello stesso...
Da informatico lo ritengo forse eccessiva come sicurezza ma si sa la sicurezza non è mai troppa...
Poi ogni tanto va ribackuppato tutto...
www.softstore.it/fare-backup-incrementale-differenziale-o-completo-su- |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 20:30
Io parlavo dell'archivio di Lr, il file .lrcat. Colpa mia, avrei dovuto chiamarlo con il nome corretto (catalogo). |
| inviato il 28 Settembre 2018 ore 0:02
Backup incrementale e non sincronizzazione, siamo tutti d'accordo.
Il problema dello spazio in più è relativo.
O meglio, può essere un problema se si conservano successive versioni di file a piena risoluzione TIFF o PSD che possono facilmente superare i 100 Mb.
Ma se si lavora (quasi) esclusivamente con un convertitore RAW, le modifiche alle immagini vengono salvate sul file sidecar XMP che occupa pochi Kb.
Quindi anche numerosissime revisioni di una foto comportano tante versioni di file che sono molto piccoli...
Dipende da come si lavora. Per me i PSD sono ormai il 10% o forse meno dei miei file.
E quando esporto jpeg o tiff, li elimino "dopo l'uso".
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| inviato il 28 Settembre 2018 ore 1:00
“ Ma se si lavora (quasi) esclusivamente con un convertitore RAW, le modifiche alle immagini vengono salvate sul file sidecar XMP che occupa pochi Kb.
Quindi anche numerosissime revisioni di una foto comportano tante versioni di file che sono molto piccoli... „
con Lr basta non usare gli xmp, ma fare affidamento sul catalogo. E' comodissimo. |
| inviato il 28 Settembre 2018 ore 7:46
Il fatto è che il catalogo è un file molto grande e, nell'ipotesi di un backup incrementale, ogni modifica al catalogo impone la copia di questo file enorme.
Con gli XMP no.
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| inviato il 28 Settembre 2018 ore 9:26
D'accordo con Ale Z su tutto.
Anche io preferisco mantenere gli XMP oltre al catalogo LR.
Ho il vantaggio che se mi si corrompe il catalogo LR ricostruisco il tutto...
Ho il dubbio se i metadati (località, didascalia, titolo, etc etc) , parole chiavi etc sono anch'essi salvati nel XMP o solo nel catalogo LR...
Io credo che ci siano anche nel XMP ma non ne ho la certezza. |
| inviato il 28 Settembre 2018 ore 10:04
per salvare tutti gli xmp è sufficiente abilitare il flag dalle impostazioni di lightroom? e per i vecchi raw modificati come si fa a dirgli di generare il relativo xmp? |
| inviato il 28 Settembre 2018 ore 11:23
“ Il fatto è che il catalogo è un file molto grande e, nell'ipotesi di un backup incrementale, ogni modifica al catalogo impone la copia di questo file enorme.
Con gli XMP no. „ basta che ti fai un catalogo per ogni cartella
ogni sessione una cartella... |
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