| inviato il 27 Settembre 2018 ore 9:11
A mio avviso é la soluzione più veloce; faccio anche io cosi, trovo la regolazione giusta, mi segno i valori e poi riporto tutto nella tabella del programma sigma. Su fotocamere senza microregolazione af é un procedimento molto più palloso Ps... Alla fine ricordati di rimettere a zero la regolazione in camera! |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:13
Grazie per la risposta Lucaarx! Una domanda! Io ho Nikon. Il numero della microregolazione in camera, ad esempio +10, corrisponde al +10 del software Sigma? Chiedo questo perchè mi pare di ricordare che con Canon è al contrario. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 10:21
Non sarei così sicuro che le microregolazioni sul corpo macchina siano corrispondenti a quelle di Sigma Optimization pro, che va da -20 a + 20, mentre in macchina se non erro si può andare solo da -10 a +10 Inoltre il software Sigma sugli zoom permette la regolazione per ogni focale a diverse distanze di messa a fuoco, in macchina, sempre se non erro, questo non è possibile |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:18
Dalla mia esperienza, sia su canon che su nikon uno step di regolazione in camera equivale a uno step di regolazione su sigma optimization pro; sinceramente non ricordo se le regolazioni di canon/nikon sono opposte... Ma ci vuole un attimo a scoprirlo. Finora ho avuto modo di tarare: 18-35, 50-100, 100-400 e 50 su canon 80d, 50 su canon 70d, 24-105 e 150-600 sport su nikon d850. "Inoltre il software Sigma sugli zoom permette la regolazione per ogni focale a diverse distanze di messa a fuoco, in macchina, sempre se non erro, questo non è possibile" Si, ma infatti la regolazione che permette la dock sigma é molto più precisa rispetto alla taratura in camera. Infatti io posso mettere la macchina su treppiede, alla combinazione di focale e distanza desiderate, e regolare con la taratura fine in camera fino ad ottenere il risultato perfetto. Sposto la focale/distanza, e ripeto il procedimento, cosi per tutte le distanze e le focali richieste da sigma optimization pro. |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:38
Ok, ottimo. Intanto grazie per i vostri interventi. “ mentre in macchina se non erro si può andare solo da -10 a +10 „ Pure in macchina va anche lì da +20 a -20 (Ho Nikon D700). Quindi insomma mi pare di capire che posso andare tranquillo e far corrispondere i dati trovati in camera con quelli del software Sigma . Devo solo armarmi di pazienza e tempo |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 11:41
“ Pure in macchina va anche lì da +20 a -20 (Ho Nikon D700). „ Ah ok ricordavo male Si, comunque tanto tempo e tanta pazienza... |
| inviato il 27 Settembre 2018 ore 12:08
La d700 ha la possibilitá di fare lo scatto remoto dal pc (via usb o wifi)? Perché se si ci metti al massimo un'oretta a fare tutto. Scatti dal pc e visualizzi sullo schermo direttamente la foto, vedi dove ha messo a fuoco e regoli dalla camera, poi riscatti di nuovo... Cosi ci vuole veramente poco a confrontare le foto. Fare tutto attraverso la sd... Metti togli metti togli, é una perdita di tempo assurda. Ps scatta solo in jpg cosi fai molto prima; i raw non servono in questo procedimento. |
| inviato il 03 Ottobre 2018 ore 20:41
Si la D700 ha la possibilità di fare lo scatto remoto da pc, però non ho qui con me il cavo purtroppo (e non sono del tutto sicuro della compatibilità con windows 10). Ad ogni modo ho effettuato la calibrazione di tutti i valori seguendo il metodo "dot-tune". Tuttavia non sono del tutto convinto del risultato . Farò qualche prova con la classica focus chart e poi verificherò se ci sono differenze o meno |
| inviato il 06 Ottobre 2018 ore 0:58
Confermo: la regolazione fatta con il metodo "dot-tune" non è stato un metodo attendibile (almeno nel mio caso). Ho rifatto tutto il test utilizzando stavolta la classica focus chart inclinata di 45° ed i risultati sono stati tutti diversi rispetto a quelli ottenuti con il metodo "dot-tune" usato in precedenza. Non solo...ho scoperto che alcuni valori, per avere la messa a fuoco perfetta, andavano messi fuori scala (oltre il limite di 20). Quindi ho impostato la correzione fine dell'autofocus della reflex ad un valore di +10 e da lì mi sono regolato tutti i valori anche sul software sigma. Adesso, con il +10 sul fine tuning della reflex e con le regolazioni apportate tramite software e dock usb sui 16 valori della lente, ho finalmente delle immagini perfette. Certo che però, adottare un doppio fine-tuning (reflex/software sigma) non me lo sarei mai aspettato e sinceramente non mi sembra il massimo. MAH! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |