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Problemi Dogana USA


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avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2018 ore 22:36

Un mio conoscente è appena tornato da New York, e mi ha detto che alla dogana gli hanno smontato la Reflex da l'obiettivo per controllo, gli hanno ritirato ( e non più restituito )il battery grip, per loro non conforme... gli hanno ritirato ( e non più restituito ) il carica batterie portatile.....per loro non conforme,
io devo andarci tra 2 settimane, se fanno così non porto il mio corredo fotografico...
Qualcun'altro è successo una cosa simile?

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2018 ore 22:48

Sono gli USA a non essere conformi alla democrazia.
Dubito che dei funzionari doganali siano tecnicamente preparati a distinguere un prodotto conforme (ma poi conforme a cosa?) da uno che non lo è... Ma trattandosi di yankee, per di più con l'amministrazione che si ritrovano in questo periodo, non mi meraviglio più di niente...
Triste

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2018 ore 22:53

No mai, …. però tu non fargli sapere che il tuo nickname è Armaletale MrGreen potrebbero dichiararti "non conforme"
Scherzo naturalmente Sorriso

Di solito è possibile far vidimare alla dogana in aeroporto (solo durante l'orario di apertura degli uffici) un elenco predisposto dal proprietario del materiale con il quale si parte. Ciò non toglie che ad un controllo al rientro potrebbero chiederti di provare che quel materiale è stato regolarmente acquistato pagandoci le relative "gabelle".

In sostanza se hai con te le ricevute fiscali di quanto porti fuori dal territorio nazionale che dimostrano la regolarità dell'acquisto non dovresti avere ulteriori problemi. L'elenco con i numeri di matricola vidimato dalla dogana è sempre utile averlo in caso di rompi come quelli incontrati dal tuo conoscente.

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2018 ore 23:07

Non avevo pensato al mio nickname, cavolo sono fregato MrGreenMrGreen

avatarjunior
inviato il 24 Settembre 2018 ore 23:13

Per loro il battry grip è troppo grosso e potrebbe contenere qualcosa di illegale es. esplos...... cosi come il carica batterie portatile..
un p'o di cose le lascio a casa ... non vorrei avere sorprese...

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2018 ore 23:25

Se hai una valigia da stiva puoi metterli li, togliendo le batterie che puoi portarti nel trolley a mano.

avatarjunior
inviato il 25 Settembre 2018 ore 6:49

Grazie, farò cosi....

avatarsupporter
inviato il 25 Settembre 2018 ore 14:40

Mah, così pour parler.... ma dalla radiografia non si vede cosa c'è dentro? Cioè non esplosivi ma batterie o circuiti stampati?

avatarsupporter
inviato il 25 Settembre 2018 ore 21:53

Wolfschanz devi considerare la quantità di persone e bagagli da controllare, i tempi si allungherebbero troppo diventando ingestibili e poi c'è sempre la possibilità dell'errore umano di valutazione.
Quando porto con me il 500 mm f4 mi fermano sempre per controllare cosa sia, gli sembra strano dalle radiografie MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 26 Settembre 2018 ore 6:48

Certo, ma mi sembra una cosa talmente fuori di logica, un arbitrio assurdo e una prepotenza gratuita: non avranno mai visto un battery grip e un caricabatterie con i milioni di passeggeri-fotografi che transiteranno ogni anno nei loro aeroporti? È un furto bello e buono e magari quella roba se la intascano loro! Non ho mai amato gli americani, ora ancor meno! Yankee di m&rda!

avatarsupporter
inviato il 26 Settembre 2018 ore 8:29

Ma che c'entrano gli americani ? MrGreen
Sono regole internazionali applicate in tutti gli aeroporti, poi magari puoi trovare quello dove sono più tolleranti e per esempio non ti fanno togliere le scarpe, in altri non gli vanno bene neanche le mollette per capelli in metallo e spesso a mia moglie le hanno fatte togliere.

Le batterie di solito io le porto separate dal battery grip e se le dimentico inserite sono sempre ispezionabili. Fanno giustamente problemi per quelle di una certa capacità che è vietato di spedire in stiva per il rischio intrinseco che possano esplodere, ma questo vale in qualsiasi aeroporto.

Per quanto riguarda gli aeroporti americani non ho mai avuto problemi a portarmi l'intero corredo fotografico comprensivo di battery grip e batterie originali.

Non sappiamo cosa sia accaduto realmente al conoscente di Armaletale , può anche essere che il battery grip che gli è stato sequestrato fosse una "cinesata" o non rispondeva alle norme di sicurezza previste per tali apparati o che le batterie stesse non erano a norma, sempre secondo quanto previsto dalle loro restrizioni normative. Di fatto è un bene per la collettività dei viaggiatori se per qualche ragione sulla sicurezza non sono state ammesse apparecchiature potenzialmente a rischio.

Nell'arco dell'anno mi capita di volare più di una decina di volte fuori dal territorio nazionale, Ho volato con molte compagnie aeree tra le quali, quelle che ricordo: Singapore Airline: Quantas; Emirates Airline; Lufthansa; British airways; KLM; Airfrance; Sabena; Iberia; Royal Air Maroc; Alitalia; e diverse altre compagnie interne agli Stati Uniti, nessuna mi ha mai creato i problemi descritti dal conoscente di Armaletale tantomeno gli aeroporti nei quali ho fatto scalo.


avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2018 ore 8:45

gli americani, ma anche molti altri stati civili, effettuano dei controlli sulla effettiva presenza dei marchi di qualita' e sicurezza dei dispositivi importati.

Visto il sequestro,probabilmente il battery grip e il caricabatterie NON avevano i requisiti di sicurezza richiesti.


Non bisogna dimenticare che in America la rete elettrica ha tensioni e frequenza diverse che in Europa.
Pare sciocco dirlo ma un dispositivo europeo, se non adattato puo' essere pericoloso se utilizzato in America e viceversa.

Inoltre, molti standard sono volutamente diversi. Ad es la "zona" dei dvd. Importare un lettore "zona 2" puo' essere proibito.

Tanto per dire… negli stati uniti possono essere importati solo i Land rover d'epoca. Gli ispettori sono inflessibili, se il land rover importato non ha tutti i requisiti in ordine VIENE SCHIACCIATO. Il motivo e' la sicurezza.. il Land rover non passa nessuno dei controlli di sicurezza richiesti per circolare.


Gli americani fanno bene a controllare le merci in ingresso. Direi che l'appellativo "di merda" potrebbe essere piu adatto agli europei… che fanno entrare qualsiasi cosa dalla Cina fottendosene alla grande. Vedi Marchio CE che le ditte europee devono apporre e quelle cinesi no.



avatarsupporter
inviato il 26 Settembre 2018 ore 9:11

Sulle automobili, mi ricordo che in Australia non potevano essere importate fino al 2007 Fiat ed Alfaromeo perché non rispondevano agli standard di sicurezza previsti da loro. A me sembrava una cosa assurda all'epoca ma di fatto avevano ragione loro in relazione ai requisiti richiesti.

user64402
avatar
inviato il 26 Settembre 2018 ore 9:21

Io lavoro in Russia e giro con Aeroflot ,ho sempre portato camera con BG collegati ,power bank ,anche da 30000 Mah ,teleobiettivi piu caricabatterie e tablet,mai avuto problemi ,l'unica cosa che mi chiedono ogni tanto e`di accendere il tablet o il cell e stop.
Giro all'interno della Russia e faccio spesso tratte verso Milano ,Roma .
Gli Americani sono particolari !

avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2018 ore 10:46

Non capisco però quale tipo di obiezione è stata mossa in frontiera....
In entrata o in uscita?

Un addetto alla sicurezza può bloccare un oggetto per motivi di sicurezza del volo ma non di conformità industriale o sanitaria.
Per un doganiere vale l'opposto, se non c'è un certo bollino che rappresenta uno standard allora non entra.
Per fare un esempio se mi trovano una mortadella in valigia non si preoccupano che esploda l'aereo, ma della peste suina...

Se è stato sequestrato un oggetto industriale in ingresso negli USA davvero non vorrei che ciò fosse legato all'inasprimento delle regole doganali, in particolare verso i prodotti cinesi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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