| inviato il 24 Settembre 2018 ore 13:07
Riflettendo su quello che leggo, spesso capita di vedere dei commenti (spesso e volentieri non richiesti) che possiamo riassumere in: Io l'avrei fatta così, io avrei fatto quello, io avrei fatto quell'altro. Questo accade in tutte le piattaforme (forse un po' ne è esente Instagram). Cosa ne pensate? |
user3548 | inviato il 24 Settembre 2018 ore 13:46
Penso che lasci tutto il tempo che trova, ogni composizione ed esposizione (al netto di errori palesi)porta con se una soggettività incontrovertibile. se la medesima foto viene fatta da Toscani, subisce in partenza meno critiche. il fatto che si debba imparare sempre però è una realtà, migliorare è insito in ognuno, per qualunque cosa si faccia. studiare, imparare, costruire una esperienza e migliorarla è quello che porta se si ha il guizzo di essere predestinati ad emergere. andiamo avanti |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 13:57
“ (spesso e volentieri non richiesti) „ Se la pubblichi in un forum di fotografia implicitamente richiedi commenti se poi la pubblichi in area commento la richiesta è esplicita |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:08
Non posso che essere d'accordo con il Signor Mario: con tutta evidenza, il postare foto implica i commenti, è matematico, e ben vengano, dico io, tutti i commenti e le critiche (quelle costruttive e "mirate") che aiutano a crescere e migliorare; nella fattispecie, è vero, l'ho notato anch'io più volte il "io avrei fatto..." e non ho problemi ad ammettere che pure io, in qualche rarissimo caso, mi sono permesso di adoperare questa formula ma, si badi bene e almeno per quel che mi riguarda, non è una critica intesa come segnalazione di un qualcosa che non va ma unicamente un parere del tutto soggettivo e che come tale va preso; personalmente, credo ci possa stare (molto saltuariamente, sia chiaro) perché potrebbe rappresentare, per l'autore, un utile suggerimento per il futuro. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:11
Io leggo eventuali consigli/critiche poi li valuto uno ad uno, se possono portarmi a miglioramenti e sono critiche costruttive le accetto e valuto se effettivamente possano essermi utili, diversamente se sono solo critiche fini a sé stesse o consigli a fare in un certo modo perché fanno tutti così - cioè se non c'è un'osservazione attenta dello scatto e se la gente non si chiede il perché di certe scelte da parte dell'autore della foto - allora mi faccio entrare le cose da un orecchio e me le faccio uscire dall'altro senza neanche farle passare dal cervello. Edit: Concordo anch'io con il Signor Mario e con Wolfschanz, anche perché in un forum o cerchi visibilità o cerchi consigli/spunti/idee, oppure ancora cerchi (se possibile) anche di dare qualche consiglio tu stesso. O anche tutte e tre le cose insieme. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:18
È evidente che quando si decide di pubblicare una propria foto su un forum,tipo questo,si è ben consci che arriveranno dei commenti,positivi o negati.C'è anche chi cerca esplicitamente critiche,e suggerimenti,e qualcuno le/li fà.Qui poi,come gia sottolineato,entra in campo il gusto soggettivo di chi risponde.Ad uno piace così,ad un'altro in maniera diversa e magari dara consigli,sempre secondo il suo gusto personale.L'importante è che tutto avvenga in modo civile. Sta a chi ha pubblicato poi trarne le conclusioni. Altrimenti basta non pubblicare e non sorgeranno problemi o peggio. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:27
Il mio è un discorso generale e non soggettivo, in quanto per fortuna ho la tendenza ad accettare le critiche visto che reputo più utile un "calcio in culo" piuttosto che una pacca sulle spalle. Però spesso, guardando nei gruppi i commenti alle foto, noto che il: "l'avrei fatta così" è spesso detto da chi in realtà non ha nessun tipo di "nozione" o qualità fotografica per poter fare asserzioni di questo tipo. Spesso manca l'onestà intellettuale. Di mio non commento mai perchè comunque so bene che la gente spesso non vuole la critica e se glie la si fa, la prende come un'offesa personale. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:29
Io penso che non sia un male sentire il parere di altri, ogniuno ha la sua visione, ha la sua preferenza ed è giusto, infatti dire: "io l'avrei fatta così, io avrei fatto quello, io avrei fatto quell'altro", non implica che la foto sia errata, ma semplicemente esprime un punto di vista diverso dal tuo, che potrebbe essere interessante oppure no, ma non importa |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:35
“ spesso capita di vedere dei commenti (spesso e volentieri non richiesti) „ Basta non postare e il problema si risolve in un attimo. “ Io l'avrei fatta così, io avrei fatto quello, io avrei fatto quell'altro. „ Sono contrario anche io a questo tipo di commenti. Le scelte del fotografo in genere sono dettate dalla sua sensibilità e dalla sua visione. In alcuni casi invece dipendono dalla situazione in cui sono state scattate le fotografie. Chi non c'era non può sapere, quindi, invece di dare consigli balordi, potrebbe chiedere. Magari si riesce anche ad imparare qualcosa. L'importante è partire dal presupposto che il fotografo abbia agito in base ad un ragionamento preciso. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:36
A me fa piacere qualsiasi commento/critica/suggerimento. Tutti quelli ricevuti mi hanno migliorato. Ad oggi nessuna critica è stata inutile o ingiusta |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:38
ps: ultimamente mi è capitato di vedere gente che al posto del commento mette le faccine, di male in peggio direi. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:42
“ Però spesso, guardando nei gruppi i commenti alle foto, noto che il: "l'avrei fatta così" è spesso detto da chi in realtà non ha nessun tipo di "nozione" o qualità fotografica per poter fare asserzioni di questo tipo. Spesso manca l'onestà intellettuale. „ Valuta tu se ti possono essere utili, se non lo sono - ed in questo caso non lo sono - lasciali cadere nel vuoto e prosegui. “ Di mio non commento mai perchè comunque so bene che la gente spesso non vuole la critica e se glie la si fa, la prende come un'offesa personale. „ Io invece la cerco... sarò strano io, ma credo mi aiuti a migliorare. Poi c'è critica e critica e ci sono anche le parole adatte a fare una critica... le parole hanno sempre un peso e c'è modo e modo per dire le cose. Personalmente cerco sempre di essere gentile e rispettoso, poi una volta dato un consiglio non me la prendo se la tal persona decide di non seguirlo: ognuno ragiona a modo suo e quello che può andar bene per me non è detto che vada bene per te. |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 14:49
Sergio ometti di considerare che le comunità di fotografia sono frequentate da fotografi, photographers, fotoamatori, dilettanti di fotografia e via dicendo, e pertanto tutti in duplice veste: attori e fruitori. Ovvio che in mancanza di una piena maturazione psicofisica vi sia, una errata trasposizione da un ruolo all'altro, più o meno consapevolmente. Se cambia la platea dei fruitori in una comunità diversa, tipo che so "quanto è bella roma", tutte le foto di Roma saranno senz'altro piene di commenti in relazione alla trasposizione emotiva ed il legame con la città, e qualunque tramonto del cupolone sarà senz'altro apprezzato a prescindere se sia una pietra miliare della fotografia, una foto piaciona o solo una ciofeca. Peraltro a me pare che nelle comunità di fotografia via sia più competizione (e forse superbia) che altro. E' un po come se i pittori, i compositori, gli scultori e via dicendo avessero operato per cercare il consenso dei colleghi, ossia di coloro con i quali erano in competizione. In realtà il consenso lo ha dato solo il pubblico di massa, ossia coloro che non hanno nozioni per fare asserzioni di tipo tecnico, e pertanto coloro che implicitamente consideri meno. Finchè è un hobby va bene tutto, ma se uno ci mangia credo che interessi più il consenso del committente che dei "colleghi", bravi e meno bravi, e la frequentazione rimane principalmente un momento ludico nel quale ci si diverte se si vince perchè ci si sente bravi, e ci si arrabbia se si perde perchè ci dicono che siamo delle schiappe. Nulla di nuovo comunque, politica, sport, e via dicendo non sono forse uguali? Rovescia il ragionamento non guardando i fruitori, ma gli attori. Perchè pubblicano su una comunità fotografica? |
| inviato il 24 Settembre 2018 ore 15:01
Vero, ma il punto focale è che vengono commentate da fotografi/amatori e questo porta il discorso non su gli amanti di fotografia o sui committenti, bensì sui "colleghi/hobbisti". In questo caso non è necessaria una trasposizione al lavorativo o all'osservatore comune, in quanto, almeno nell'oggetto in discussione, il discorso è ristretto ad altri fotografi (di tutte le categorie). Poi ripeto, è una cosa che mi è capitato di notare. Spesso chi dice: io la fare così o cosà, è lo stesso che ha un portfolio di qualità medio bassa (senza nulla togliere perchè tutti siamo partiti da li) ma nell'onestà intellettuale che indicavo precedentemente è compresa anche l'autocritica. Quindi prima di commentare perchè non valutare tutto e magari considerare che forse quel commento non porta nulla? Ripeto, è solo un pensiero perchè si vedono di continuo commenti di questo tipo. io evito proprio di commentare ma leggo e penso... |
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