| inviato il 20 Settembre 2018 ore 19:55
Magari è un tema che salta fuori ciclicamente, ma io non ho trovato molto...
In ambito amatoriale, che ne fate dei Raw dopo averli sviluppati? Li buttate subito? Li tenete? E se sì, per quanto tempo?
Sto facendo pulizia dei computer e sto trovando qualche decina di Gb di raw, probabilmente per molti di voi saranno anche pochi, anche per me: non ho, al momento, troppi problemi di spazio sul disco; più che altro vorrei trovare un metodo che mi consenta di razionalizzare: adesso non è un problema, ma con questo andazzo lo sarà fra qualche anno.
Ovviamente ho già buttato quelli delle varie feste di compleanno, concerti: ormai i jpg sono stati consegnati; ma sono indeciso se buttare quelli di fotografie fatte anni fa: tanto ormai li ho sviluppati e quando li riapro non so bene cosa farci perché mi sono dimenticato da cosa ero partito e cosa volevo ottenere con quella fotografia.
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user28347 | inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:06
quelle belle si tengono da parte,io ne ho 160 in 10 anni tenute su 4598645108564326789 solo mezzo giga in dng |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:10
Compro l'ennesimo disco che costa sempre meno e li copio anche lì. Perdo troppo tempo a scegliere cosa tenere e cosa buttare. Mi costa meno tenere tutto.
E poi rielaborare i RAW di N anni prima può portare a belle sorprese. Non sembra ma i sw di sviluppo si evolvono parecchio. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:13
Io ho un nas da 4tb (2 hd da 4tb in mirroring) quando lo riempirò ne comprerò un'altro più grande |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:42
Io li butto dopo la conversione in jpg. L'opera ad un certo punto va chiusa: il finale di un romanzo, la fine di un quadro, l'arrangiamento di una canzone. Valuti, ponderi, scegli e poi stop. Senza possibilità di ri-spippettarcisi sopra.
A me piace così. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:47
Sì, certo: posso continuamente comprare qualcosa di più, ma che senso avrebbe? Che senso ha tenere delle cose che tanto non userò più?
“ quelle belle si tengono da parte „
“ E poi rielaborare i RAW di N anni prima può portare a belle sorprese. „
Infatti: tra tutto quello che ho trovato, al momento, ne vorrei sviluppare nuovamente due, perché so di non averlo fatto nella maniera migliore, per ignoranza mia sui software di sviluppo. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 20:54
Tengo tutto.
Primo perché non faccio molte foto e di quelle seleziono con cattiveria.
Secondo perché non si sa mai, potrebbe perdersi il jpeg o la stampa quindi una copia extra è una sicurezza extra.
Terzo perché i programmi sono sempre più sofisticati e, può capitare, di poter dare nuova vita anche ad un raw già postprodotto in precedenza. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 21:01
ho un tera di raw. tante se le rivedo le cancello perche non vale la pena tenerle quelle belle le tengo. intanto mi compro hard disk per tenerli visto che tra nas e hd interni non ho piu spazio. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 21:03
Io i raw li conservo tutti per una semplice ragione, man mano imparo cose nuove quindi riesco ad elaborlarli sempre meglio, se non avessi i raw potrei farci poco.
Con quello che costano i dischi oggi poi....un disco da 4Tb costa 100 euro, ne prendi due ed hai risolto per molto molto tempo.
Mi è già capitato poi di scartare foto che sul momento non mi sembravano gran che, dopo anni poi si sono rivelate alcune delle migliori. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 21:15
Credo dipende molto da che tipo di foto fai e quante ne fai, nella foto naturalistica se ne fanno tante e se ne scartano anche tante, nella paesaggistica se ne fanno di meno, quindi é anche piú facile decidere. A me capita che al ritorno da un viaggio all'estero porti a casa dalle 10 mila alle 15 mila foto, dopo l'elaborazione me ne rimangono circa 1000, in queso caso tengo raw e psd. Se peró le foto riguardano animali rari e difficili da fotografare, allora le tengo tutte, a parte ovviamente quelle fuori fuoco. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 21:16
“ Primo perché non faccio molte foto e di quelle seleziono con cattiveria. „
Quindi elimini i raw di quelli che non selezioni? Perché io, al momento, tengo tutto per poi tenere solo i jpg di quelle che reputo accettabili e poi faccio un'ulteriore, veramente drastica, selezione per decidere quali stampare.
“ Mi è già capitato poi di scartare foto che sul momento non mi sembravano gran che, dopo anni poi si sono rivelate alcune delle migliori. „
Quelle che vorrei buttare io, almeno adesso, sono le prime che facevo: non riesco neanche a vedere un soggetto da fotografare, se non solo degli esercizi; probabilmente potrei tenere quelli più recenti di cui non sono convinto dello sviluppo |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 21:19
“ Quindi elimini i raw di quelli che non selezioni? Perché io, al momento, tengo tutto per poi tenere solo i jpg di quelle che reputo accettabili e poi faccio un'ulteriore, veramente drastica, selezione per decidere quali stampare. „
Sì, quelli li elimino, ma mi riferisco alla selezione in cui scarto le foto oggettivamente sbagliate. Fuoco cannato, soggetto non congelato, figlia con occhio mezzo chiuso  , quel genere di selezione.
Quello che resta, anche se non convincente o non necessariamente cose che elaborerò o stamperò, rimangono in archivio. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 22:43
“ Io li butto dopo la conversione in jpg. L'opera ad un certo punto va chiusa: il finale di un romanzo, la fine di un quadro, l'arrangiamento di una canzone. Valuti, ponderi, scegli e poi stop. Senza possibilità di ri-spippettarcisi sopra.
A me piace così. „
è il tiff ottenuto dal raw che ha tutte le informazioni non il jpg che "ammazza" le sfumature (vedi cieli)
con il costo misero dei dischi attuali se uno non ha 100TB di foto puo tranquillamente tenere la sua bella selezione a iosa
ps io ho meno di 1 tb tutte le foto della mia vita (di 25 anni o piu)
messe tutte su cloud e in tre copie distinte (hard disk)
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| inviato il 20 Settembre 2018 ore 23:04
Secondo me l'ideale dovrebbe essere così :
Una volta sviluppate le foto di una sessione e fatta la cartella dedicata che contiene anche la cartella dei Raw , di questi ultimi andrebbero tenuti solo quelli medio buoni. Non si andrà mai a cercare di migliorare le foto bruttine degli anni precedenti.
Se non si eliminano subito non lo faremo mai e continueremo a comprare HD.
I Raw buoni/belli MAI cestinarli. Con il passare del tempo la nostra capacità di sviluppo si affina e si potranno sempre migliorare.
In 2 parole tenere i buoni e cestinare subito i brutti |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 23:10
Sì, ma non è il problema il costo dei dischi, ma il fatto: che me ne faccio?
Una volta che tengo tutto e archivio, poi cosa ne faccio? Voi cosa ne fate? Li tirate fuori dopo 5 o 6 anni per rifarci qualcosa?
Adesso, che sto riordinando i computer, mi sto trovando con tantissima roba che neanche sapevo di avere e file che pensavo di avere, invece, non ci sono o non li trovo più 
Per il momento, mi sta convincendo Paolo Iacopini.
Forse non ho spiegato bene, ma la domanda è anche cosa fare dei raw dopo anni che sono stati scattati |
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