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La moto è libertà ma........


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avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 17:23

Buongiorno a tutti,

scusatemi ma ho bisogno proprio di sfogarmi e avere un poco di conforto anche da voi del forum. Sono nato e cresciuto al nord, ma, innamorati della Sicilia, io e mia moglie abbiamo deciso di comprare, dieci anni orsono, una casa in quella magnifica Regione, precisamnte vicino a Brucoli. Visitare la Sicilia in moto è una gran bella cosa, vuoi per il traffico, vuoi per la comodità di andare a far compere senza l'assillo dei parcheggi, vuoi per il gran caldo e chi più ne ha più ne metta. Per cui, visto che ho il box, ho trasferito in Sicilia uno scooter Yamaha e la mia Honda VFR. Dalle premesse passiamo ai fatti. Il 20 di agosto io e moglie decidiamo di andare ad Augusta per delle piccole spese, utilizzando lo scooter. Percorrevo una delle strade principali della città quando un inqualificabile autista ha pensato bene di uscire da una strada laterale senza darmi la precedenza e pure a forte velocità, senza rispettare appunto il segnale di dare la precedenza, centrandomi proprio lateralmente. Mia moglie, dopo un volo di 15 metri, ha riportato, nonostante il casco, la frattura di due vertebre cervicali con versamento di sangue, microfratture ad altre vertebre dorsali oltre avarie importanti contusioni alle gambe. Morale, 10 giorni ricoverata in clinica a Siracusa. Io sono stato più fortunato, riportando vari traumi ed escoriazioni alle gambe ed alle braccia e ad oggi ho una caviglia ancora messa male, comunque niente rispetto a quello che sta sopportando mia moglie, che deve indossare una specie di armatura per almeno 60 giorni che le impedisce di dormire bene, se non per brevi periodi, e poi vedremo se ci saranno dei danni permanenti. A parte le sofferenze fisiche e mentali della consorte, che vengono indubbiamente al primo posto, sto subendo un danno che nessuno potrà mai quantificare. Ho 61 anni ed ho sempre avuto motorini o moto ma ora è finita. Mia moglie in moto non ci tornerà mai più, questo è il diktat. Lo scooter è da demolire e l'Honda l'ho già dovuta mettere in vendita. Il pensiero di dover utilizzare l'auto durante le vacanze mi assilla continuamente, visti gli svantaggi che questo compoterebbe. Ogni volta che vedo qualcuno in moto o scooter mi viene il magone. Ad oggi mi viene quasi voglia di vendere la casa in Sicilia, dove ho trovato anche dei veri amici che mi hanno dato dato conforto, ma poi che fare ? Forse sono brutti pensieri del momento, dettati dalla sofferenza e dallo spavento, ma al momento è così. Purtroppo, nonostante si guidi con assoluta prudenza, indossando sempre i caschi, c'è sempre la possibilità di incontrare qualche pazzo scatenato che ti cambia la vita. Scusate losfogo ma oggi non ce la facevo proprio più.

Saluti.

Graziano.

avatarjunior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 17:55

Non uso la moto, non fa per me, però penso di capirti. Mio zio in moto ha avuto diversi incidenti, una volta è andato in rianimazione. Ad oggi, nonostante tutto, usa la moto, nonostante tutti gli incidenti con annesse ingessature ecc............ (l'ultima volta è scivolato a causa di una macchia d'olio sulla strada: lussazione della spalla).
Evidentemente la passione è passione. Resta però il fatto che la moto è oggettivamente pericolosa e in tanti si sono rovinati (un ragazzo che conoscevo è rimasto in coma due mesi e adesso è invalido al 100% mentre un ex compagno di classe ha subito l'amputazione di una gamba dal ginocchio in giù). Porti il casco? Mah ....... mi sembra il minimo, si va più veloce di quando si va con un'auto, ma senza cinture e senza airbag.

Le vacanze falle in auto, sfruttane i vantaggi: puoi ascoltare della musica, c'è il condizionatore, non sei costretto a mettere il casco e portare una sorta di "armatura".
Invece, per altri spostamenti, potresti ripiegare su un 125.
Dolenti o nolenti, la vita è fatta anche di compromessi (io sono appassionato di bicicletta, ma mi limito alle ciclabili, niente strade aperte al traffico); magari con il tempo tornerete a viaggiare in moto in due, ma necessariamente bisogna dare tempo al tempo, adesso è decisamente troppo presto.

Tanti auguri a te e soprattutto alla moglie.;-)


avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 18:50

Ciao Graziano,

che dire? Mi dispiace veramente molto per tua moglie e per te. Vi mando i migliori auguri per una completa guarigione.
Per quanto riguarda la rinuncia, come appassionato ti capisco... ci rimarrei malissimo anch'io. Ogni volta che ho un piccolo problema fisico penso: chissà se potrò andare ancora in moto senza problemi?
Finora, dopo 41 anni di moto e Vespe varie devo dire che sono stato molto fortunato. Non mi è mai successo nulla di grave. Ora saranno almeno 30 anni che non cado nemmeno più (tocchiamo ferro!!!). Ma mi rendo conto che ci vuole un nonnulla: un errore, o peggio ancora un imbe.cille qualunque distratto dal telefonino per distruggerti la vita.

Non so se la moto sia più pericolosa di altre cose: ho rischiato molto di più da ragazzino in bicicletta o da pedone distratto. L'auto poi ti dà una falsa sicurezza che ti porta a guidare distrattamente, mettendo in pericolo te e gli altri. In moto almeno sei costretto ad essere concentrato al 1000 x 1000 (sennò campi poco...).

Graziano, auguri di nuovo a tutti e due! ;-)
Ciao, Roberto

avatarjunior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 19:29

Graziano
sono qui per caso
non ci conosciamo, ma sono un motociclista 58enne, per di più possessore di qualche vecchio cancello
con il quale è sempre più pericoloso girare
la ns. passione diventa sempre più rischiosa per le condizioni del traffico attuale
il tempo ci corre contro, la moto ( e il traffico ) richiedono riflessi che noi sessantenni ormai....
ogni volta che mi appresto a fare un giretto a 70 all'ora con la vecchia Four mi dico che sarebbe meglio
che vendessi tutto e mi prendessi una macchina ( vecchia ovviamente ), ad ogni incrocio ho paura che
esca qualcuno col telefono in mano chattando
si cambia, ma non è poi tutto così drammatico, se proprio non sai stare senza moto prenditene una di vecchia
e passa più tempo in garage a lucidarla che non in strada ( eppoi usandola perde il lucido ....Sorriso)
hai già dato ;-)
ultima cosa ( mi permetto )
vendere la casa in Sicilia per questo accadimento
questa sì sarebbe una rinuncia molto dolorosa ; non farlo, vedrai che il tempo aggiusta molte cose
Auguri e un lampeggio


avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 19:45

dopo aver perso 3 amici in incidenti stradali ho deciso di non usare più una moto,ti capisco ma se pensi al traffico di oggi è quasi impossibile che non succeda qualcosa,sabato ho trovato un motociclista a terra dopo uno scontro con un auto ad uno Stop che dire ? tutti hanno fretta(ma per andare dove?)e non pensano che può succedere qualcosa,tanti auguri a te e consorte

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:25

Motociclista dai 14 anni fino adesso (61). Ancora ho la moto, che uso poco, ma ogni volta che la prendo mi diverto e mi piace andarci, però........... però col traffico attuale, per come si guida adesso, dove tra telefonini, fretta e menate varie tutti sono distratti e disattenti da qualche anno ho cominciato ad avere paura. Penso sempre che la moto sia sempre più pericolosa e che non avere incidenti sia solo una questione di fortuna, inoltre usare l'auto sia la cosa migliore (almeno sei protetto dalla lamiera). Un grosso dilemma.

Comunque auguri a te e tua moglie e che tutto possa andare per il meglio.
Ciao.

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:15

Innanzi tutto ti faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione alla tua metà, poi la passione è passione e non c'è nulla da fare, quante persone sono morte per questo, si pensi agli scalatori in montagna, tutti gli anni succede, alle corse in auto e chi più ne ha più ne metta.
Puntualmente quando accadono le classiche frasi che si dicono sono:
Ma chi gliela fatto fare? Se l'è cercata ecc.
A me invece viene da pensare che è morto facendo quello che gli piaceva di più.
Io ho capito ormai da tempo che se non segui il tuo sogno nella vita, non vivi, sei come morto, vuoto dentro.
Tutto ormai è pericoloso, qualcosa lo è di più e qualcosa lo è di meno, poi le cose capitano volente o nolente, ma se rinunciare alla moto ti fa stare male, adesso sicuramente è presto, ma col tempo potresti tornare in sella ancora più consapevole dei rischi.
Ti dico una chicca mia, forse un ossessione, quando passo un passaggio a livello aperto, tendo sempre a rallentare e guardare da una lato e dall'altro come un matto, quando passo ad un incrocio con la precedenza, mi comporto allo stesso modo, lo stesso al semaforo verde.
Insomma non mi fido di nessuno.;-)

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:19

@Sandrofoto:
Ti dico una chicca mia, forse un ossessione, quando passo un passaggio a livello aperto, tendo sempre a rallentare e guardare da una lato e dall'altro come un matto, quando passo ad un incrocio con la precedenza, mi comporto allo stesso modo, lo stesso al semaforo verde.
Insomma non mi fido di nessuno.


Non è un'ossessione Sandro: è l'Art. 1 della sopravvivenza stradale. Per il motociclista sono le regole di Mosè, scolpite nella pietra!
Io se uno è fermo ad uno stop, lo guardo negli occhi per capire se mi ha visto, e tengo mano e piede sui freni. Anche se è fermo.

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 10:47

Io se uno è fermo ad uno stop, lo guardo negli occhi per capire se mi ha visto, e tengo mano e piede sui freni. Anche se è fermo.


MrGreenMrGreen;-)

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 14:01

penso siamo in molti a farlo

però così non è più vita Sorriso

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 14:42

Intanto in bocca al lupo per tua moglie.
L'idea di prendere una moto d'epoca non è male, la sistemi, ci perdi tempo ed ogni tanto fai un giro da solo.
Un lampeggio

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:08

Mb339 intanto auguri di pronta guarigione a te ed tua moglie.

Vado in moto da più di 40 anni, purtroppo il pericolo è sempre in agguato. Per quanto tu puoi essere prudente e preciso alla guida... ci sono anche gli altri.
Esperienze come la tua segnano per sempre, risalire o meno su una moto è qualcosa che solo tu potrai decidere, i consigli degli altri lasciano il tempo che trovano.
Ma qualsiasi decisione prendila con calma, fai passare un pò di tempo, riprendetevi fisicamente prima di tutto, poi pensa se risalire in moto.
Da siciliano spero che non venderai la casa.

Peppe

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:09

@Luca Bugli

...ma che caxxo di intervento è il tuo?

avatarsupporter
inviato il 20 Settembre 2018 ore 1:21

Ciao Mb339,
mi dispiace leggere dell'accaduto, ma pensare a quello che non si potrà più avere quando lo si è avuto in passato, non dovrebbe essere causa di tristezza.
Purtroppo sperare nel "voglio continuare più a lungo possibile e smettere quando decido io" è solo una illusione. Nessuno smetterebbe una cosa che gli piace fare: si è sempre costretti a smettere, per una ragione o per un'altra. Va solo accettata l'idea che "panta rei".
Considera piuttosto che ne siete usciti vivi e interi, cosa tutt'altro che scontata in incidenti con quella dinamica.
Un antidoto alla depressione da mancanza di moto potrebbe essere rimettere in sesto un vecchia 500 (il cinquino FIAT).
E' la cosa meno impegnativa e più vicina alla sensazione di libertà data da una moto che ho trovato.
Come auto storica, infatti, non devi neppure mettere le cinture di sicurezza.
Con il tetto aperto, ti farà ricordare l'epoca in cui si andava in moto senza casco.
Il sorriso di tua moglie con i capelli al vento seduta di fianco, ti farà dimenticare l'incidente.

Un saluto ed pronto recupero ad entrambi.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2018 ore 11:18

Da bolzanino non ho capito cosa centri la Sicilia, non ho più toccato una moto da quando ho smesso di correre, tutti i motociclisti hanno avuto almeno un incidente, un motociclista su tre ci lascia le penne, vista questa statistica credo sia chiaro che andare in moto sia una pazzia, un salutone da Franco

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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