| inviato il 10 Settembre 2018 ore 23:10
Da anni le nostre borse vanno popolandosi di questi simpatici piastrini che collezioniamo svariati, al fine di dotarne tutti i nostri corpi macchina quando si fa una sessione sullo stativo. Ma, alla fine, avete guadagnato tempo? Se devo essere sincero, tra il tempo che si deve impiegare all'inizio per fissarli bene ai fondelli delle fotocamere, e dico bene, e poi per rifissarli meglio, ed il tempo che poi e' necessario per agganciare queste piastre a sgancio 'rapido', di pochissimo inferiore a quanto era necessario un tempo per avvitare bene la fotocamera alla testa a 3 vie, non ci abbiamo guadagnato che un po' ma abbiamo degli intrighi in piu'. Anche i sistemi veramente rapidi tipo Manfrotto non sono istantanei (veloci si) ma richiedono molta attenzione e una certa pratica perche' l'operazione non divenga _troppo_ veloce (e dall'esito tragico). Nel complesso io preferivo decisamente avvitare tutto di sana pianta. oltretutto ottenevo senza sforzi ed aggeggi un fissaggio perfetto. Ho 5 stativi di cui 3 grandi (portata da 8 e piu' chili, ...dichiarati), ma il fissaggio ultimativo che ottenevo sulla vecchia testa a 3 vie Kenlock me lo sogno con le mie moderne teste a sfera Triopo e Rollei ed i loro piastrini Arca (anche se lo stativo era decisamente impratico ed inutilmente rigido rispetto agli attuali). Posso capire l'ovvio vantaggio per chi usa quei massicci telaietti da studio (con coda di rondine Arca ) perennemente avvitati sulla fotocamera, ma per i comuni utenti 'da esterni' ed i loro piccoli piastrini? Sono solo io a pensarla cosi'? |
| inviato il 10 Settembre 2018 ore 23:18
Niente e' meglio della coda di rondine. Oggi poi alcuni congegni permettono di agganciare subito e serrare senza nemmeno avvitare. Non saprei cosa chiedere di piu'. |
| inviato il 11 Settembre 2018 ore 18:20
Grazie Bajo911 per le tue impressioni, che peraltro non condivido affatto. Saro' strano io. |
| inviato il 11 Settembre 2018 ore 18:23
Bè, non so che altri tipi di aggancio esistano, oltre. Io ho anche un Manfrotto. Ma è macchinoso e con leva di sgancio non prensile e sicura. Insomma non fatta a regola d'arte. |
| inviato il 11 Settembre 2018 ore 18:36
Ho avuto Manfrotto e Cullmann....poi sostituito tutto con arca su tutti i treppiedi...corpi macchina, binocolo, tele, spotting scope...tutto. Non c'è storia.... Si Duna........sei strano tu.............. |
| inviato il 11 Settembre 2018 ore 19:56
Ho avuto Manfrotto poi passato ad Arca Swiss: non tornerei più indietro. Mi sembra un sistema più pratico, sicuro e un filo meno ingombrante |
| inviato il 11 Settembre 2018 ore 20:39
Ho provato piastre Manfrotto RC2, Manfrotto RC0, Manfrotto RC4, Cullmann, Gitzo, e tutte su teste di fascia alta ... poi ho provato una piccola Benro B1 con attacco Arca Swiss compatibile, ed ho convertito TUTTE le teste ad Arca Swiss con morsetto a vite. Per ME niente è più pratico, stabile, e rapido dell'attacco Arca Swiss. E nota che parliamo di Manfrotto 405 (ex RC4) Manfrotto 468 MG (ex RC2) Cullmann Magnesit MB 8.5 Gitzo 3780 QR C'è da dire che io tengo le piastre sempre fisse sotto ad ogni tripod ring, e una piastra ad L fissa sotto alla fotocamera. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 11:03
Forse c'e' un fraintendimento basilare. Anche io ho anche un Manfrotto con il loro bellissimo (e poco prensile) blocchetto a leva, e non mi piace granche', tutti gli altri che ho sono Arca a coda di rondine. Il fatto e' che io mi trovo meglio con la vecchia vite (che ho sulla testa a 3 vie Kenlock) SENZA alcuna piastrina o blocchetto. Si avvita la fotocamera alla testa a 3 vie, si serra con la controvite. Rapido, sicuro, efficace. Niente piastra. Ho plaudito come tutti all'apparire dei blocchetti da avvitare sotto alla fotocamera, ma alfine trovo assai migliori le teste che permettono di avvitare la fotocamera senza piastrina. Piu' pratico ed anche piu' stabile. Ma mi pare qui tutti usino le piastrine... |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 11:57
Nessun fraintendimento: tu non usi piastre (quindi non usi clamp) ma avviti direttamente la macchina o il tripod ring sulla vite della testa. Lo considero scomodissimo. Poi, sono gusti e non ti denuncerò all'inquisizione per questo tuo uso. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:03
Cioè tu, tutte le volte avviti/sviti la vite e stai dicendo chè è più comodo? |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:07
a parte che si rovina il fondo della camera a lungo andare... |
user23063 | inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:08
Si, Duna, confermo che sei strano tu... |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:10
In che senso preferivi avvitare tutto di sana pianta? Puoi spiegare? Perchè se penso di avvitare la testa già avvitata al treppiede alla fotocamera... cioè, sbattimento paura. Se devo staccarla per fare due foto a mano libera devo svitare tutto di nuovo? |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:19
Ma non esiste paragone, ma neanche da lontano... Piastre rapide tutta la vita. Se ogni volta dovessi avvitare direttamente la fotocamera sulla vite della testa, probabilmente non mi porterei neanche dietro il treppiede... Non capisco neanche come fai a porti la questione... Poi, chiaramente, se tutta la sessione fotografica la fai con la fotocamera sul treppiede, alora la monti all'inizio ed alla fine, e ci può stare. Ma se solo devi montarla e smontarla qualche volta in più, diventa una follia |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 12:22
Trovo il sistema arca comodissimo, ormai è diventato il sistema universale. Poi non uso il treppiede per guadagnare tempo ma per evitare il mosso. |
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