| inviato il 12 Settembre 2018 ore 11:00
Io scansiono a 5000 perché secondo filmscanner è più o meno la risoluzione reale del ProScan 10T e quindi è inutile generare un file enorme acquisendo a 10000 senza nessun guadagno in risoluzione.
Però non scenderei sotto solo per ridurre la grana. A perdere dettaglio pasticciando con la riduzione rumore sono sempre in tempo a farlo dopo in LR.
Comunque io per le dia con il 10T mi trovo bene, mi sembra che i risultati non siano male per uno scanner amatoriale da 400€: www.flickr.com/photos/139224949@N03/
Le foto a colori sono scansioni da Velvia 100.
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| inviato il 12 Settembre 2018 ore 13:48
Stando a queste misurazioni la risoluzione del ProScan 10T è di circa 4100 ppi, ottenibile effettuando la scansione a 5000ppi, un risultato tutto sommato non male.
www.filmscanner.info/en/ReflectaProScan10T.html
Le foto postate a dire la verità mi sembrano un po' morbide, ma è una sensazione diicile da supportare non avendo a disposizione la dia originale, sapere dove è la messa fuoco, il diaframma usato, la qualità dell'ottica usata, ecc.
Comunque per giudicare una scansione bisogna sempre osservare un crop al 100% perché vedendo la foto d'insieme sul WEB tutto sembra buono. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 14:16
Rimane il mio dubbio sulla differenza fra scansione da DIA e da negativo che non riesco a spiegarmi in modo logico e ragionevole.
PS. Sempre parlando di pari sensibilità. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 14:20
“ Rimane il mio dubbio sulla differenza fra scansione da DIA e da negativo che non riesco a spiegarmi in modo logico e ragionevole.
PS. Sempre parlando di pari sensibilità. „
Le DIA (almeno se parliamo di Velvia, Provia, Astia) hanno una grana molto più fine; qual è il tuo dubbio? |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 14:57
Ciao Tony,
è indubbiamente evidente la riduzione della grana conseguente alla dimezzata risoluzione amico mio, ma è altrettanto evidente anche una certa diminuzione del dettaglio.
A questo punto per stabilire quale sia la procedura migliore da tenere ti consiglio di effettuare una ulteriore scanzione alla massima risoluzione per poi cercare di ridurre il disturbo della grana in post produzione; in questo modo dovresti poter capire se è il caso di seguire la strada dell'abbassamentpo della risoluzione o se non sia piuttosto il caso di scansionare al massimo e ridurre la grana a posteriori.
Ciao, Paolo. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 15:02
Le DIA (almeno se parliamo di Velvia, Provia, Astia) hanno una grana molto più fine; qual è il tuo dubbio?
Beh Diego, credo che il dubbio gli sovvenga per il semplice motivo che un negativo in Bianco & Nero contiene un numero di informazioni da riportare, in scansione, che è molto inferiore rispetto a quello che bisogna riportare scansionando una diapositiva colori in parte, appunto, per la presenza del colore e in altra parte perché la risoluzione della Velvia è molto superiore a quella di pellicole come la HP5 e la FP4.
Ciao, Paolo. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 15:03
“
Le foto postate a dire la verità mi sembrano un po' morbide, ma è una sensazione diicile da supportare non avendo a disposizione la dia originale, sapere dove è la messa fuoco, il diaframma usato, la qualità dell'ottica usata, ecc.
Comunque per giudicare una scansione bisogna sempre osservare un crop al 100% perché vedendo la foto d'insieme sul WEB tutto sembra buono. „
Beh sicuramente le mie scansioni non sono lo stato dell'arte, sia per lo scanner utilizzato che per il manico, le dia originali sono molto più nitide, anche viste con il lentino, ma il mio scopo è solo la condivisione web, non la stampa, quindi per me sono buone così, e secondo me per questo scopo il 10T per quello che costa è un ottimo compromesso.
Secondo te devo applicare una nitidezza maggiore? L'ho applicata in LR, meglio farlo in PS? |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 15:25
@Diebu.Non lo reputo tanto un discorso di finezza di grana,il mio metro di paragone è sempre stato il Kodachrom 25.
Le Velvia digitalizzate specialmente con fotocamera soffietto obiettivo macro con duplidia mi risultavano impastate cosa che no mi accadeva con Ektacome e Aggfa,probabilmente sbagliavo io ma non ho mai capito in cosa.
Con il Canascan 2700 non ho mai avuto problemi ma chiaramente anche la risoluzione era inferiore;
L'unico rammarico è che ho rinunciato a rimetterlo in funzione mi costava più l'adattatore scasi/usb che acquistarne uno, perlomeno non ne valeva la pena. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 18:52
“ Secondo te devo applicare una nitidezza maggiore? L'ho applicata in LR, meglio farlo in PS? „
Non so che dirti purtroppo. Quello dello sharpening da applicare va visto caso per caso. Non ho esperienza con Lightroom e poca con Photoshop poiché io uso il software Flexcolor proprietario Hasselblad specifico per lo scanner. Faccio tutto da lì tranne al limite qualche piccola correzione colore finale in Photoshop per simulare i profili colore delle carte. Ma considera che stampo pochissimo da diapositiva colore quindi non sono un grande esperto; però quel poco di sharpening che va applicato lo applico da Flexcolor. |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 19:07
Non lo reputo tanto un discorso di finezza di grana, il mio metro di paragone è sempre stato il Kodachrom 25 .
RMS 8 ... dopo l'apparizione della Velvia, prima riportavano 9.
In ogni caso la differenza in termini di risoluzione è imbarazzante e anche se la Kodachrome 25 era da esporre almeno a 32, stante la bassa saturazione cromatica originaria, la bassa sensibilità ne limitava fortemente l'uso.
Peccato che la rivoluzione digitale abbia troppo anzitempo stoppato l'evoluzione della Velvia, una pellicola che al contrario della Kodachrome 25 aveva ancora amplissimi margini di miglioramento sia sul fronte della finizza di grana che dal punto di vista della risoluzione  |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 19:28
“ Riguardo all'obsolescenza degli scanner rispetto all'acquisizione tramite fotocamera digitale è tutto da vedere „
Giustamente ho visto ...peccato che non ho più il link, ma anche nelle riviste specializzate sono arrivati alla stessa conclusione ormai non fà più testo....ma é vero che uno scanner hasselbland é più adatto ad un uso di laboratorio professionale...e poi fà più serio, non si puo mica dire ai clienti prendete la vostra D850 col 105 micro-nikkor che vi vengono meglio....e vi costa anche meno |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 20:20
Mah,sarà stata l abitudine ad usare la Kodachrome o come volete ma io con la Velvia ho sempre avuto un rapporto un po conflittuale.
Tra l'altro se non ricordo male era la Velvia che veniva consigliato esporla per 32 ISO(ASA).
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| inviato il 12 Settembre 2018 ore 21:15
In effetti anche io ho scannerizzato delle antiche DIA del 1982 (fatte con la MINOX 35GT) che non hanno praticamente traccia di grana ...
Alla massima risoluzione e senza tanti fronzoli in PP.
Continuo gli esperimenti ... |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 21:36
Scusate ho corretto ora un paio di eresie dovute alla correzione automatica da telefonino, |
| inviato il 12 Settembre 2018 ore 21:50
Ho visto GIORGIO!!!
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