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Buongiorno a tutti, dato che è un periodo che sto provando la modalità manuale della mia reflex e non sono ancora arrivata a un dunque volevo sottoporvi questa domanda: variando il rapporto diaframma e/o il tempo di esposizione e/o iso cosa cambia a livello di fotografia? Oltre al discorso della profondità di campo, del movimento del soggetto etc intendo?! Utilizzando una combinazione piuttosto che un'altra posso far arrivare meglio determinati colori e sensazioni?! A volte, fotografando un paesaggio con un diaframma chiuso (f/20) e un tempo di 1/80 ho dei colori intensi e la foto non mi dispiace, altre volte aprendo il diaframma e utilizzando un tempo più breve mi sembra di ottenere lo stesso risultato... può essere?! Grazie in anticipo
Tecnicamente se la quantità di luce rapportata al tempo ed alla sensibilità si equivale in ogni scatto, nulla. Ma... C'è un ma.
Variando il diaframma come tu hai detto vari la profondità di campo. Variando i tempi vari la possibilità di riprendere del movimento nella scena oppure no. Variando invece la sensibilità iso vari la possibilità di catturare più luce o meno luce dal sensore non variando la coppia tempo/diaframma. Occhio che più alzi gli iso più aumenta il disturbo del sensore peggiorando la qualità di immagine e di solito peggiora anche la gamma dinamica. Chiaro che come tu sai, se vari uno dei tre parametri devi poi adeguare gli altri per non fare cambiare l'esposizione alla macchina. Cosa e come variare lo impari tu con l'esperienza.
Questa in soldoni.. , per farla facile facile. Si potrebbe approfondire tantissimo.
Vista la tua gentilezza ne approfitto... l'ultima cosa... Vorrei acquistare un paraluce per il mio obbiettivo (nikon 18-300), sapresti consigliarmi il modello più adatto?
Tempo di esposizione e profondità di campo che cambiano sono le prime cose che noti quando vari la tripletta di esposizione. Poi c'è anche dell'altro. Per esempio, chiudendo il diaframma migliora la qualità dell'ottica, ma solo fino a f/11 circa, perché poi iniziano le diffrazioni e la qualità dell'immagine peggiora; cambia anche la vignettatura, che pian piano scompare chiudendo il diaframma. Queste sono le prime considerazioni che mi vengono in mente
user158139
inviato il 08 Settembre 2018 ore 8:46
Ciao, chi mi ha preceduto ti ha già risposto adeguatamente, nei limiti di un forum.
Se vuoi approfondire, ti consiglio caldamente il libro Comprendere l'esposizione di Bryan Peterson.
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, per farla facile facile. 
