| inviato il 01 Settembre 2018 ore 13:14
Ciao a tutti, è un argomento molto ampio, scusatemi in anticipo, e capisco benissimo se il thread non prenderà piede. Non vuole essere una richiesta personale, ma più una discussione aperta. Io di solito una volta all'anno, oppure ogni due anni, organizzo un piccolo viaggio in solitaria dedicato alla fotografia naturalistica, dedicato al 90% alla faunistica, diciamo un viaggio che includa 3-4 giorni pieni dedicati alle foto. Mi chiedo quali fossero le vostre mete preferite in Europa (includendo l'Italia) per la faunistica, a me piacerebbe avere luoghi in cui scattare ad animali liberi, possibilmente non in capanno, perchè da una parte mi piace camminare e dall'altra mi sembra che le foto in capanno siano tutte uguali (non è vero in generale, ma le mie si). Visti i pochi giorni a disposizione chiaramente le zone devono essere un po' facili in termini di probabilità di avvistamento. Esempi di zone che mi sembra possano far parte della lista: PNGP per gli stambecchi e camosci, il Grappa per il camosci, Texel per gli uccelli (un po' meno ultimamente), Helgoland per le sule e le foche, forse il Cansiglio per i cervi? Cosa ne pensate voi, se doveste organizzare un 3-4-5 giorni di immersione in natura per la faunistica, dove andreste? |
| inviato il 01 Settembre 2018 ore 14:22
Ciao Peter, l'isola di Texel l'ho girata in bici e per la faunistica è molto bella mentre per il "mio" Cansiglio, abito a mezz'ora, può regalare ottimi scatti. non avendo dato distanze massime ti direi la Norvegia, ho avuto la fortuna di visitarla circa 15 anni fa, prima di coltivare la passione per la fotografia, e tra renne, delfini e Balene, senza continuare la lunga lista credo sia uno dei paesaggi più magici che l'europa possa regalare, o per lo meno per me è stato così. Chiaramente non occorre che ti dica che la zona più bella è sicuramente quella nei pressi delle isole Lofoten. |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 11:38
Ciao Andry, vivevo anche io vicino al Cansiglio ma purtroppo ho iniziato con la fotografia faunistica dopo essermi trasferito. Adesso non mi capita mai di tornare a casa durante il bramito, ahimè. Mi affascinano molto anche i piani eterni, ma lí bisogna proprio bivaccare per poter far foto. |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 12:57
Ho visto ora Peter che sei originario di Belluno, io sono in zona Treviso. non sono molto esperto di fotografia faunistica ma sono sicuro che che anche i piani eterni sia una zona ricca di spunti. Per curiosità con che corpo e che ottiche scatti? |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 16:22
Ultimamente uso Nikon: D750 e 200-500 F5.6 |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 11:29
al parco nazionale abruzzo lazio e molise tra cervi, volpi e camosci ne vedi finchè ne vuoi...poi se hai c..o potrai trovare anche il lupo ed il marsicano |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 12:01
Ci sono stato quest'estate: la foresta di Bialowieza in Polonia! Sembra più lontano, ma in fondo sono solo 2h di volo da Milano più 3h di auto da Varsavia. E ti trovi immerso in un'immensa foresta secolare, dove puoi fotografare per es. il bisonte europeo, alci (con un po' di fortuna), castori, cervi per non parlare degli uccelli. Inoltre le passeggiate nel sottobosco sono uno spettacolo anche per la flora che ti circonda. Ciao |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 22:14
@TeoTeo: grazie per il contrubuto! In effetti bisogna anche ricordarsi di casa propria :) Quanti giorni suggerisci di starci, nel caso si voglia organizzare un viaggio fotografico? @RobyPagliero: grazie anche a te per il contributo! Curiosità mia: i bisonti sono libri, o in semi-controllato? La foresta è molto famosa, ma mi pareva i bisonti non fossero completamente "wild". Grazie ancora! |
| inviato il 04 Settembre 2018 ore 23:04
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| inviato il 04 Settembre 2018 ore 23:12
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| inviato il 05 Settembre 2018 ore 8:41
I bisonti sono assolutamente liberi! Infatti non è facile vederli nella foresta. Bisogna avere un po' di pazienza (ho sentito che ci sono anche dei capanni) o cercarli all'alba quando escono dal bosco per mangiare l'erba nelle radure, come abbiamo fatto noi (le guide sul posto conoscono i posti preferiti). Poi a Bialowieza c'è anche una riserva, come dici tu, dove puoi vedere bisonti, alci, linci, lupi e altri animali del posto in ambiente controllato, ma questa è un'altra cosa. Ciao |
| inviato il 05 Settembre 2018 ore 8:43
Guarda, io sono stato li 4/5 giorni con la mia compagna, abbiamo fatto più escursionismo che puro viaggio fotografico, quindi anche gli orari erano un po' diciamo "turistici"....però animali ne vedi molti e possibilità di scatto ne hai parecchie |
| inviato il 05 Settembre 2018 ore 10:22
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| inviato il 05 Settembre 2018 ore 11:06
Io sono interessato soprattutto all'avifauna, ma mi piacciono in genere tutti gli animali: in ogni caso, le foto scattate in situazioni "non controllate" sono quelle che mi danno più soddisfazione. Tanto per intenderci, la famosa Isola della Cona io la considero una "situazione controllata". Detto questo, è molto, molto difficile dare consigli su questo argomento, perché una stessa location, a seconda delle annate, ma anche della fortuna che hai, può offrire molto, poco o anche nulla. Per esempio, qualche giorno fa sono stato al Passo dello Stelvio: ho camminato tutta la giornata su pendii sassosi lontano dalle folle che invadono il passo senza vedere nulla. Al ritorno, molto vicino al passo, sono riuscito a vedere e fotografare abbastanza bene le pernici bianche e pure, piuttosto da vicino, un ermellino. Sul passo ho incontrato un fotografo che è rimasto appostato, fermo per tutto il giorno, ad aspettare il gipeto, che però non si è fatto vedere. Quasi verso sera, poco dopo che il fotografo se n'era andato, mentre ero già salito in auto, il gipeto ha sorvolato il passo a bassa quota e, naturalmente, non ho mollato il dito dal pulsante di scatto finché non è sparito dietro una vetta. Detto questo, visto che sono anch'io del nord-est, posso elencarti le ultime uscite fatte, di uno o più giorni, dalle quali ho portato a casa foto decenti a uccelli abbastanza rari in libertà. Parco di San Giuliano (sembra impossibile, ma, a pochissima distanza dalle industrie di Marghera, si può vedere e fotografare un'enorme varietà di uccelli, a volte anche molto rari, come il pettazzurro o il canapino pallido orientale). Lago Cerknisko (Slovenia) per picchi vari. Foce della Mirna (Croazia) per zigoli. Monte Prat e Magredi del Cellina (per rapaci). Valli di Comacchio (per uccelli acquatici). Isola di Ventotene (un vero paradiso per gli uccelli). Neusiedlersee (Austria e Ungheria) per uccelli acquatici, picchi e rapaci anche molto rari. Extremadura (Spagna, la maggior quantità e varietà di uccelli mai vista, fotografatili anche da molto vicino). |
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