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... Dicono che l'attesa aumenta il desiderio... Dopo il disastro del terremoto l'attesa non è di certo mancata e il mio desiderio è stato direttamente proporzionale. Sono stato a Castelluccio di Norcia diverse volte da piccolo, ma non ero mai stato alla sua fioritura; da giorni era il mio pensiero fisso, quindi ho fatto qualche ricerca per vedere a che punto era arrivata: con la pioggia era in leggero ritardo. Ho pensato: "Perfetto, programmo per sabato prossimo; voglio la fioritura nella sua massima esplosione e abbinata al tramonto." Le previsioni meteo erano buone, sono partito subito. Già da Forca di Presta si vedono all'orizzonte i campi accesi di un rosso rubino e i miei occhi iniziano a brillare di felicità. Scendendo verso il Pian Grande faccio qualche fermata per scattare delle foto dall'alto: c'è foschia e molta gente, ma scendo comunque verso quella spianata immensa. Una volta arrivato cerco un posto adatto all'idea che avevo in mente. Dopo aver camminato un po', finalmente trovo quello che stavo cercando a bordo di un campo fiorito: il vettore è di fronte, massiccio ed imponente; i papaveri sono accarezzati da un velo d'aria, ondeggiano come se stessero danzando e le api lavorano come una grande squadra. Mi sembra di far parte di un quadro. Di fianco a questo spettacolo c'è Castelluccio, o quello che ne è rimasto, il cuore un po' mi piange nel sentirmi così impotente di fronte a questa forza. Pian piano il sole scende, il "Re dei Sibillini" si tinge di un bel colore rosso e la pianura si adombra.
Questa è la mia versione di Castelluccio realizzata al momento con una tecnica particolare, senza l'ausilio di programmi. L'ho sviluppata in camera raw e completata in PS con l'aiuto del pannello Tonality Masks di Gaspare Silverii. Buona visione e buona luce a tutti.
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