| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:42
Salve a tutti, non riesco a trovare un modulo di segnalazione per gli utenti di questo forum. L'utente da segnalare è www.juzaphoto.com/p/Atzeco Aveva in vendita questa www.juzaphoto.com/vendo.php?l=it&t=2875655&show=&o=/ Pomeriggio vado a fare la denuncia in questura. EDIT 10/09/2018: Il t*fatore in questione è attivo anche su Subito ed ha effettuato la reiscrizione su questo forum, mi hanno contattato due persone che sono state t*fate con stesso IBAN e stesso numero di telefono. EDIT: LA VICENDA Ciao a tutti e grazie per i messaggi! Ieri ho scritto di fretta e avevo già scritto un mess privato a Juza che mi ha risposto dicendo di aver bannato l'utente...anche se prima avrei voluto scrivergli che la denuncia è partita immediatamente. Vi racconto brevemente cosa è successo. Giorno 13 vedo in vendita questa X-T2 sul mercatino al prezzo di €650 (secondo me giusto dato che nuova costa 930€ e chi la vuole vendere in questo momento non può chiedere di più, al di là di pareri personali). Contatto il venditore e gli chiedo di scrivermi via whatapp. Mi contatta e iniziamo a parlare, mi dice che la macchina è stata acquistata a settembre 2017 e ha la fattura Amazon. Chiedo di mandarmi un video per verificarne il funzionamento e mi invia un video dove si vede che la macchina è perfetta. Fatto ciò gli chiedo gli estremi per il bonifico che mi invia anche con ritardo. La dicussione mi è sembrata sempre tranquillissima e non ho avuto il minimo sospetto, tra l'altro con un IBAN mi sentivo al sicuro. Fatto sta che il giorno seguente gli faccio il bonifico online e mi dice che avrebbe spedito giorno 16. Ci risentiamo la mattina di giorno 16 e nel pomeriggio mi manda un codice di tracking di poste italiane che, per molti fattori controllo solo ieri mattina (giorno 17). Il sito di poste italiane mi dice che il prodotto è inesistente quindi chiamo tempestivamente il numero che avevo e risponde la segreteria. Vado ad inviargli un messaggio whatsapp e noto subito che era sparita l'immagine del profilo e i messaggio che gli avevo inviato non era stato recapitato. Per curiosità volevo provare ad individuare la banca di appartenenza del conto e facendo una ricerca ho individuato che l'IBAN era associato ad una carta di quelle tipo Lottomatica e lì ho appurato che ero stato fregato e sono corso in posta a cercare di bloccare il bonifico, ovviamente senza esito positivo. Sono andato alla polizia postale dove mi hanno detto che loro sono ormai solo un organo investigativo e le denunce vanno sempre presentate in questura e mi ha consigliato di allegare tutto ciò che avevo riguardo questa vicenda. Allora sono tornato a casa e ho iniziato a fare un po' di ricerche e penso tra l'altro di aver individuato gli autori della t*fa! Presumo siano in due perchè il filmato inviatomi è stato girato da una seconda persona perchè la prima usava la macchina con due mani e tra l'altro si vede riflessa nel display della macchina: una persona calva con la barba lunga! (tra l'altro ho portato il filmato alla polizia su pendrive che non l'ha voluto neanche sotto mia insistenza, hai visto mai dovessero lavorare sul serio) L'utente mi ha contattato tramite questo numero 345 594 1359 Mi ha dato questi estremi per il pagamento Iban: IT48R36000032000CA013146346 a censori federico Se cercate Federico Censori su facebook vi esce sto tizio: www.facebook.com/profile.php?id=100006549647218 Il quale ha delle foto pubbliche sul suo profilo nelle quali appare una persona che mi sembra essere (ma ovviamente non ne posso essere certo, sicuramente lo potrebbero accertare le autorità se acquisissero i file multimediali che ho preparato) quella riflessa nel display della macchina fotografica www.facebook.com/photo.php?fbid=1772200419674929&set=ecnf.100006549647 ovvero www.facebook.com/maurizio.cavola Questo è quanto. In 20 anni di internet e compravendite è la prima volta che mi succede e statisticamente ci può anche stare. Sicuramente ho fatto le cose con leggerezza ma dettate dal fatto che non avevo mai avuto inconvenienti prima d'ora e rassicurato sia dal video che dall'IBAN che, inizialmente, non mi aveva destato nessun sospetto. Detto ciò per questi episodi si potrebbe risolvere tutto in maniera facile e semplice ma ovviamente in italia dobbiamo complicarci la vita, al netto della presunzione di innocenza che sono il primo che voglia essere assicurata a tutti i cittadini: in presenza di un sospetto di operazione illecita l'istituto che da disposizione del bonifico, quando riceve una segnalazione (anche tramite la denuncia alle autorità questo è indifferente), si rivale momentaneamente sull'istituto che riceve la somma di denaro in modo tale che è in primis quest'ultimo ad interessarsi di agevolare e velocizzare eventuali indagini rivalendosi a sua volta sul rivenditore che ha erogato la carta. Insomma, sarebbe facile trovare ste persone se solo si volesse. Certo io sono calabrese: dove non arriva la giustizia, alla quale mi sono rivolto con fiducia e rispettando anche il loro modus operandi (anche se continuo a ribadire che sia assurdo non acquisire una prova come quella di un filmato dove si vede il possibile indagato), ci arrivo io direttamente a Roma da tale Maurizio Cavola/Federico Censori. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:49
Ma cosa è successo? |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:52
se vuoi e riesci ad esprimere meglio il concetto magari è di aiuto per tutti noi |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:53
Fammi indovinare, hai fatto un pagamento a distanza a un utente con 0 messaggi e 0 foto? |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:53
0 messaggi.......solo scambio a mano. Mi dispiace. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:53
credo abbia pagato con bonifico e utente sparito. credo. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 13:58
una Fuji XT-2 a 650 euro da uno con zero messaggi |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 14:17
È una mia impressione o ultimamente ci sono più t*fe del solito? Comunque perry, dovresti mandare un mp a juza con il link per segnalare l'accaduto. |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 14:18
Non credo sia così sprovveduto dai |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 14:53
Sempre e solo scambio a mano..basta leggere i consigli di Juza e si va sul sicuro. Nessuno regala niente...se il prezzo é troppo basso c'è qualcosa che non va. Ad ogni modo mi spiace per l'accaduto, spero proprio che venga trovato |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 14:56
vabbè..ma...chiedete qualche "garanzia" impropria quando versate dei soldi! Un numero di telefono fisso, di casa o magari quello del lavoro o dell'ufficio.... Il luogo di residenza, Via, nr. ... Qualche cosa per non dare via i soldi proprio così, alla cieca.... |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 14:57
Ma poi, ha pure il nick sbagliato... Comunque umorismo a parte, speriamo tu riesca a recuperare i soldi... |
| inviato il 18 Agosto 2018 ore 15:30
Ciao a tutti e grazie per i messaggi! Ieri ho scritto di fretta e avevo già scritto un mess privato a Juza che mi ha risposto dicendo di aver bannato l'utente...anche se prima avrei voluto scrivergli che la denuncia è partita immediatamente. Vi racconto brevemente cosa è successo. Giorno 13 vedo in vendita questa X-T2 sul mercatino al prezzo di €650 (secondo me giusto dato che nuova costa 930€ e chi la vuole vendere in questo momento non può chiedere di più, al di là di pareri personali). Contatto il venditore e gli chiedo di scrivermi via whatapp. Mi contatta e iniziamo a parlare, mi dice che la macchina è stata acquistata a settembre 2017 e ha la fattura Amazon. Chiedo di mandarmi un video per verificarne il funzionamento e mi invia un video dove si vede che la macchina è perfetta. Fatto ciò gli chiedo gli estremi per il bonifico che mi invia anche con ritardo. La dicussione mi è sembrata sempre tranquillissima e non ho avuto il minimo sospetto, tra l'altro con un IBAN mi sentivo al sicuro. Fatto sta che il giorno seguente gli faccio il bonifico online e mi dice che avrebbe spedito giorno 16. Ci risentiamo la mattina di giorno 16 e nel pomeriggio mi manda un codice di tracking di poste italiane che, per molti fattori controllo solo ieri mattina (giorno 17). Il sito di poste italiane mi dice che il prodotto è inesistente quindi chiamo tempestivamente il numero che avevo e risponde la segreteria. Vado ad inviargli un messaggio whatsapp e noto subito che era sparita l'immagine del profilo e i messaggio che gli avevo inviato non era stato recapitato. Per curiosità volevo provare ad individuare la banca di appartenenza del conto e facendo una ricerca ho individuato che l'IBAN era associato ad una carta di quelle tipo Lottomatica e lì ho appurato che ero stato fregato e sono corso in posta a cercare di bloccare il bonifico, ovviamente senza esito positivo. Sono andato alla polizia postale dove mi hanno detto che loro sono ormai solo un organo investigativo e le denunce vanno sempre presentate in questura e mi ha consigliato di allegare tutto ciò che avevo riguardo questa vicenda. Allora sono tornato a casa e ho iniziato a fare un po' di ricerche e penso tra l'altro di aver individuato gli autori della t*fa! Presumo siano in due perchè il filmato inviatomi è stato girato da una seconda persona perchè la prima usava la macchina con due mani e tra l'altro si vede riflessa nel display della macchina: una persona calva con la barba lunga! (tra l'altro ho portato il filmato alla polizia su pendrive che non l'ha voluto neanche sotto mia insistenza, hai visto mai dovessero lavorare sul serio) L'utente mi ha contattato tramite questo numero 345 594 1359 Mi ha dato questi estremi per il pagamento Iban: IT48R36000032000CA013146346 a censori federico Se cercate Federico Censori su facebook vi esce sto tizio: www.facebook.com/profile.php?id=100006549647218 Il quale ha delle foto pubbliche sul suo profilo nelle quali appare una persona che mi sembra essere (ma ovviamente non ne posso essere certo, sicuramente lo potrebbero accertare le autorità se acquisissero i file multimediali che ho preparato) quella riflessa nel display della macchina fotografica www.facebook.com/photo.php?fbid=1772200419674929&set=ecnf.100006549647 ovvero www.facebook.com/maurizio.cavola Questo è quanto. In 20 anni di internet e compravendite è la prima volta che mi succede e statisticamente ci può anche stare. Sicuramente ho fatto le cose con leggerezza ma dettate dal fatto che non avevo mai avuto inconvenienti prima d'ora e rassicurato sia dal video che dall'IBAN che, inizialmente, non mi aveva destato nessun sospetto. Detto ciò per questi episodi si potrebbe risolvere tutto in maniera facile e semplice ma ovviamente in italia dobbiamo complicarci la vita, al netto della presunzione di innocenza che sono il primo che voglia essere assicurata a tutti i cittadini: in presenza di un sospetto di operazione illecita l'istituto che da disposizione del bonifico, quando riceve una segnalazione (anche tramite la denuncia alle autorità questo è indifferente), si rivale momentaneamente sull'istituto che riceve la somma di denaro in modo tale che è in primis quest'ultimo ad interessarsi di agevolare e velocizzare eventuali indagini rivalendosi a sua volta sul rivenditore che ha erogato la carta. Insomma, sarebbe facile trovare ste persone se solo si volesse. Certo io sono calabrese: dove non arriva la giustizia, alla quale mi sono rivolto con fiducia e rispettando anche il loro modus operandi (anche se continuo a ribadire che sia assurdo non acquisire una prova come quella di un filmato dove si vede il possibile indagato), ci arrivo io direttamente a Roma da tale Maurizio Cavola/Federico Censori. |
| inviato il 18 Agosto 2018 ore 15:59
“ci arrivo io direttamente a Roma da tale Maurizio Cavola/Federico Censori” Occhio. Stai attento. |
| inviato il 18 Agosto 2018 ore 16:07
“ Banjo911 “ci arrivo io direttamente a Roma da tale Maurizio Cavola/Federico Censori” Occhio. Stai attento. „ Come mai? Conosci la coppia? |
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