JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Per quale motivo vi chiederete: perché si risparmia la metà dello spazio. Mi spiego meglio. Se si usano esposizioni multiple e poi le si combinano in Photoshop il salvataggio avviene in formato TIF che è molto più pesante del RAW. Inoltre mi capita spesso di fare foto panoramiche e conseguentemente di unirle o con Photomerge o con PTgui (più raramente con Lightroom perché la proiezione "Prospettiva" fa dei pasticci). Per unirle in photoshop o PTgui si richiede la conversione da CR2 (il RAW Canon) a TIFF, questo unito al fatto che le dimensioni del file in pixel raggiungono anche 70Mpix comporta un'esplosione della occupazione in MByte del file. Un esempio un file di 10500x7000pix in TIF occupa 440MB (compresso LZW). Mi sono accorto che lo stesso file convertito con Lightroom in DNG occupa solo 276 MB. DUBBIO e DOMANDE: mi conviene a questo punto convertire i TIF in DNG e archiviare solo questi oppure c'è una perdita di informazione, come mai il file si dimezza, c'è una compressione lossy?
Grazie Alessandro. In effetti la tua riflessione è condivisibile.Giusto anche il tuo caveat sul fatto che il DNG, pur essendo un formato non proprietario non è difatto divenuto un vero e proprio standard che ogni programma riesce ad aprire. Tuttavia esistono comunque delle "controindicazioni" alla dimensione esagerata del file per le quali, potendo scegliere, si rende preferibile un file ridotto. Una è questa: per quanto un disco sia grande non è infinito, per cui conterrà un numero limitato di immagini. Questo costringerà prima o poi a passare ad altro disco per registrare altre foto più recenti, probabilmente dunque a staccare un disco per attaccarne un altro. Questo potrebbe significare non avere contemporaneamente in linea tutte le proprie foto e non potere consultarle assieme alla bisogna. Un'altra controindicazione è il tempo richiesto poi per aprire chiudere elaborare il file. Tecnicamente poi è sicuro che qualsiasi conversione priva il file di alcune informazioni? Ad esempio convertire un file da formato TIFF 16 bit con profili ProPhoto a file PSD 16 bit Prophoto cambia il contenuto e genera perdite di informazione? E da TIFF 16 bit prophoto a DNG 16 bit prophoto perché dovrebbe generare perdita di informazioni? E poi: cosa avviene convertendo da tiff 16 bit a DNG 16 bit per cui si riduce alla metà la dimensione del file?
@ Dynola: prova con Lightroom e vedrai che la conversione è possibile. Dal punto di vista del contenuto è evidente che il file TIF già demosaicizzato, convertito in DNG non torna ad un file RAW. In sè non ci sarebbe alcuna ragione o vantaggio per passare dal file TIF al DNG, l'unico è il dimezzarsi della dimensione del file. Tuttavia non so dire cosa succeda nella conversione, per quale ragione i due file a 16 bit per canale abbiano diverso peso e non so dire se nella conversione si perda qualcosa e si alterino i colori. Di sicuro il DNG perde tutti i dati exif che il tif ancora aveva.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.