| inviato il 23 Luglio 2018 ore 14:13
Ciao a tutti,
Dopo aver ricevuto un paio di critiche sulla scelta dei soggetti per le mie foto, mi è stato consigliato il libro in oggetto di Micheal Freeman, l'ho acquistato e devo dire che lo trovo molto interessante e di aiuto; la mia domanda è, oltre a questo libro e ovviamente ad una buona dose di pratica, che consigli avete da darmi sulla composizione in generale e sulla scelta dei soggetti??
Io onestamente ho sempre pensato che la foto fosse qualcosa di "soggettivo" quasi, nel senso che io voglio immortalare quel momento, quel soggetto perché lo trovo interessante e mi piace, ma i pareri ricevuti mi spingono a pensare altro.
Grazie mille |
| inviato il 23 Luglio 2018 ore 14:21
Non è che ci sono regole ferree, ma ci sono cose a cui il nostro cervello reagisce, facciamo un esempio con i colori:
www.cultorweb.com/Color/C.html
se hai un soggetto caratterizzato da un colore caldo e lo sfondo ha una tinta fredda si avrà una maggior sensazione di stacco dei piani, il rosso sembrerà occupare più spazio nella foto di quello che realmente occupa.
wonderfulmachine.com/uploads/files/joe_mcnally_gitzo_1.jpg
Così come il nostro occhio è attirato dalle zone chiare di una foto, se hai un'area molto chiara sullo sfondo potrebbe distrarre da quello che volevi mostrare
www.ilovethisplanet.it/new/wp-content/uploads/2015/11/%C2%A9-Joe-McNal
in questo esempio si nota subito la bambina e poi la ragazza sulla parete proprio per la luminosità e le tonalità usate
se invece ci rifacciamo a questa foto famosissima:
www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/07/USA.-California.-1956.-%C
ci sono molte cose che portano a guardare il soggetto, linee guida sia oblique che verticali formate dall'auto e dalla stessa riva, il fatto che il soggetto è incorniciato dentro lo specchietto, il leggero sfocato che lo isola mantenedo però l'ambientazione
Insomma diciamo che non c'è una ricetta della foto perfetta, ma ci sono cose che funzionano oggettivamente, ovvio che anche applicandole non è detto che nè risulterò una foto degna di nota, ma aiutano a guidare l'osservatore all'interno dello scatto |
| inviato il 23 Luglio 2018 ore 14:28
Wow! Non avevo mai pensato a queste variabili!
Grazie mille delle dritte
PS: La foto della bambina è inquietante |
| inviato il 23 Luglio 2018 ore 15:22
L'occhio del fotografo di Freeman è un libro generalista; una buona lettura da bagno o da spiaggia, ma per quanto riguarda composizione ed estetica dell'immagine guarderei altrove. Premetto che lo posseggo e che l'ho letto, ovviamente.
Per quanto riguarda la scelta dei soggetti, questa è ovviamente soggettiva. Nessun libro può dirci cosa immortalare. |
| inviato il 23 Luglio 2018 ore 15:43
Consiglio altre due letture molto interessanti sull'argomento (il primo conviene probabilmente prenderlo in prestito in biblioteca):
Andreas Feininger, "La fotografia. Principi di composizione"
Rudolf Arnheim, "Arte e percezione visiva" |
| inviato il 23 Luglio 2018 ore 16:29
prima chiediti perche vuoi fotografare... per diletto personale o per lavoro .. e gia questa distinzione di porta ad una composizione differente. valuta prima ancora di scattare se cio che fai rimane confinato a monitor o il suo terminale è la stampa ... .
poi valuta se vuoi fare fotografia pensando al ritratto, al paesaggio, allo sportivo, al reportage, perchè ogni "branca" della fotografia ha degli aspetti di approccio completamente differenti .. uno dall'altro ... (e di conseguenza costruisci il tuo corredo fotografico in funzione di cio che vuoi fare.. e non secondo le mode del momento)
valuta se vuoi specializzarti nel colore o nel bianco e nero : oggi il colore la fa da padrone ma molte fotografie pensate a colori non reggono se converite in BN ... l'approccio è molto diverso ... (o viceversa) ...
se vuoi pensare al ritratto ... una buona lettura puo essere
www.ibs.it/educare-sguardo-introduzione-pratica-teorica-libro-roswell-
come anche ...
www.ibs.it/fotografia-digitale-grandi-ritratti-tecniche-ebook-brian-sm
poi se l'appetito viene ... e la cosa ti interessa ... hai tantissimi manuali sulla psicologia della visione ... per un approccio piu ... "scientifico" e meno "di pancia" della fotografia.
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