| inviato il 17 Luglio 2018 ore 10:33
Quest'anno avro' bisogno di portarmi dietro il laptop per lavoro, e una delle mie necessita' e' diventata quella di cambiare il mio zainetto fotografico relativamente piccolo con uno che mi permetta di trasportare mezza casa.
Ho avuto modo di testare parecchi modelli, cosi' ho deciso di scrivere un mini resoconto delle mie scoperte nel caso possano essere d'aiuto per altri in una situazione simile alla mia.
Premessa: il mio laptop e' un classico 15.6". Il motivo per cui ho deciso di andare in giro a testare zaini e' che molti produttori creano il design dello zaino in modo da accomodare un McBook da 15".
Tra i vari zaini che permettono di trasportare una tonnellata di attrezzature fotografica e laptop, ma senza essere cosi' grandi da poter creare problemi all'imbarco in aereoporto, i 4 modelli che hanno raggiunto la finale sono stati:
Lowepro 500 AW Flipside
Lowepro 400 AW II Flipside
Lowepro ProTactic 450
Manfrotto Manhattan Mover 50
Il Lowepro 500 tiene comodamente un 15.6" senza fare una piega. Ha abbastanza spazio per farci un trasloco e permette anche di inserire lenti zoom oversize. Buona imbottitura, ma le fasce erano estremamente scomodo sulle spalle.
Il Lowepro 400 II non va bene per laptop 15.6". In generale questo mzaino e' una copia del 500, leggermente piu' piccolo e mi ha dato un'impressione migliore sulle spalle. Per un laptop 14", e immagino anche un mcBook da 15", penso che vada benone.
Il Manfrotto e' in assoluto quello con la tasca migliore per laptop. Un 15.6" ci sta benissimo. Lo zaino e' leggero e abbastanza comodo sulle spalle, ma non ha molta imbottitura. Il problema maggiore e' la schiena: e' facile sentire l'equiappagimento fotografico sbatacchiare sulla schiena mentre ci si muove. Questo zaino non e' studiato per fare trekking, e' uno zaino per uso "urbano" dove parte degli spostamenti possono essere su mezzi pubblici, auto o quant'altro.
Il Lowepro ProTactic 450 e' il piu' comodo e il piu' imbottito (e purtroppo anche il piu' pesante). Riguardo alla tasca per il laptop Lowepro ha fatto una scelta abbastanza discutibile: invece di avere una tasca in cui inserire il laptop e poi chiuderla con del velcro, nel 450 ProTactic c'e' una cerniera. Questo fa si' che sia impossibile inserire un laptop piu' grande e chiudere il velcro solo a meta'. Questo e' un problema perche' un 15.6" non ci sta, il limite naturale sembra sui 15".
I miei due candidati finali sono stati il Manfrotto e il ProTactic 450. Ho deciso di prendere lo zaino della Lowepro perche' a livelli di materiali e imbottitura sembra indistruttibile. Il problema della tasca per il laptop lo risolvero' con un po' di fai da te, cucendo un po' di velcro e lasciando apertura la cerniera della tasca per il laptop.
Il ProTactic, specie nella versione mimetica, non sembra neanche lontamente uno zaino fotografico. basta mettere una piccola toppa sul logo frontale e sembra un normale zaino da trekking.
Se avete domande, chiedete pure! |
| inviato il 17 Luglio 2018 ore 10:52
Sulla robustezza dei Lowepro non posso che concordare con te, ne ho diversi, e semplicemente NON SI CONSUMANO.
Uno è con me da oltre 10 anni, ricordo che lo avevo già nel 2007, ed è ancora esattamente come allora.
E l'avevo acquistato usato.
Attenzione però che il materiale è sensibile ai tagli: si tagliano facilmente con oggetti affilati. (forse anche gli altri zaini)
L'ho imparato quando mi è arrivata una fondina Lowepro Toploader 75 AW, e mia madre ha aperto il pacco con un taglierino ... fondina tagliata, purtroppo in un punto fondamentale e non riparabile, e di conseguenza rovinata.
Una nota estetica: il protactic sarà anche il tuo zaino ideale, ma è inguardabile.
(e il Manfrotto è perfino più brutto, credo che sia un record assoluto di bruttezza) |
| inviato il 17 Luglio 2018 ore 11:03
Mi son portato a casa anche un toploader! Ho preso il 70 Pro, cosi' mentre scatto con 5D4 e 70-200 posso tenere la 6D con 24-70 nel toploader per foto che non mi danno il tempo di invertire le lenti.
“ il protactic sarà anche il tuo zaino ideale, ma è inguardabile. „
Blasfemo!  Nero e' inguardabile, mentre la versione mimetica non mi dispiace. Quando viaggio preferisco evitare zaini troppo chiaramente fotografici. A Taiwan non ci son problemi, ma in alcuni paesi del sud est Asiatico preferisco uno zaino che sembra da trekking piuttosto che uno con la scritta MANFROTTO leggibile da 3km e tutti dettagli con il loro logo, o un case Pelican e roba simile. Il ProTactic 450 ha un piccolo logo Lowepro in basso a destra, ci metto una toppa, magari la bandiera Italiana, e sono a posto. |
| inviato il 17 Luglio 2018 ore 15:07
Capisco lo scopo.
Qualcosa che non gridi al mondo "Contengo un sacco di oggetti costosissimi!".
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| inviato il 18 Luglio 2018 ore 5:55
Diciamo che e' una caratteristica utile! |
| inviato il 18 Luglio 2018 ore 7:06
Io ultimamente ho preso un thule. Precisamente il covert dslr rooltop backpack. Direi ottimo, ci va un sacco di roba e ha un sacco di scompartimenti. Al momento è in offerto presso una famosa catena di negozi di materiale fotografico. |
| inviato il 18 Luglio 2018 ore 12:22
hai mai visto i prodotti delle hazard 4?
sono un'azienda che produce zaini militari ma che ha una parte specifica dedicata alla fotografia.
Io ho avuto modo di vedere i loro zaini e ho avuto per un periodo il photo recon, sono in cordula 1000 denari e le zone per ospitare le lenti sono ben imbottite. lo zaino che dovrebbe fare al caso tuo potrebbe essere il pillbox.
Io ho recentemente acquistato invece il 5.11 rush 12, sempre in cordura 1000 denari ma che ha uno scompartimento più grande dato che avevo necessità di portare oltre alla reflex (una panasonic g80) anche il protatile e alcuni quaderni, oltre alle varie ottiche e al materiale che potrebbe essere sempre utile.
L'utilizzo dei passanti molle mi permette di aumentare il carico utile nel caso dovessi aggiungere ulteriori attrezzature, l'unico porblema è che essendo uno zaino monospalla se lo sovraccarichi tropo tenderà a stressare la spalla su cui poggia dopo alcune ore di utilizzo. Per proteggere la macchina e le lenti utilizzo una tasca per il trasporto dei visori notturni, dato che non sono presenti le protezioni nello zaino.
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| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:33
Ho dato un'occhiata al loro sito, bella roba! Peccato non avere un distributore per toccare con mano.
Comunque sono a posto col 450 TacticPro. Dubito che avro' mai bisogno di un 300/400 f2.8 o mostri simili per la pallavolo, e col 450 posso trasportare senza problemi tutto cio' che mi serve e mi avanza anche spazio per un cambio di vestiti. |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:51
“ mi avanza anche spazio per un cambio di vestiti „
Ma è così grande?
Oppure tu vai sempre in giro in mutande e infradito? |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 11:04
“ Io ultimamente ho preso un thule. Precisamente il covert dslr rooltop backpack. „
Quoto.
Anche io l'ho preso da qualche mese e con solo lui ho già fatto qualche viaggetto in Europa.
Ci sta di tutto e non eccede dalle misure da bagaglio a mano.
Ha lo scoparto fotografico estraibile e utilizzabile come una borsetta, e estratto, fa diventare lo zaino completamente utilizzabile per tutto il resto.
Laptop 15.6" ci sta senza problemi con anche un tablet a fianco, volendo.
Ha diverse tasche ed è completamente impermeabile senza scocciature di metter su cover ecc. Molto più pratico.
Nello scomparto fotografico ci faccio stare Canon 5dii, Ricoh GRii, Canon 35/2 is, Tokina 16-28, Tamron 70-200 usd; il tutto senza paraluci però (causa ingombro).
In ultima battuta posso dirti che i materiali li trovo di ottima fattura, molto comodo ed ergonomico.
Rispetto ai Lowepro (di cui possiedo il Whistler 450AW, il Transit Sling e il Fastpack BP 250 AW II), posso dirti che la qualità, a mio parere, è superiore. Forse eguaglia il Whistler per robustezza, ma gli altri due sono indietro.
Molto interessante anche la chiusura superiore che poi ti permette di comprimere il tutto. |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 11:04
Seminudo!
5D4 con 70-200 e 6D con 24-70 mi lasciano parecchio spazio disponibile. Per "cambio di vestiti" intendo una tshirt e pantaloncini di emergenza, mettendoli piegati ci stanno senza problemi. Qua a Taiwan penso di indossare pantaloni lunghi circa 3 volte l'anno 
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